Ma con gran pena le reca giù

Modo di dire Italiano, utilizzato spesso in didattica per imparare l'ordine delle suddivisioni alpine, secondo la vecchia classificazione alpina, in vigore fino al 2005

Ma con gran pena le reca giù è un modo di dire italiano, usato nelle scuole come strumento di memorizzazione per insegnare i nomi della partizione delle Alpi italiane agli studenti. Le parole della frase infatti ricordano le partizioni della catena principale alpina, ordinate da ovest verso est, in tal modo:

Le Alpi italiane: lungo il confine con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia corre la catena principale alpina, le cui partizioni sono ricordate dalla nota filastrocca; le altre partizioni indicate nella carta non fanno parte dello spartiacque principale

Alternativamente è utilizzata una frase più lunga, che permette l'inserimento delle Alpi Atesine, tra le Retiche e le Giulie; tale frase rispetta appieno la suddivisione didattica tradizionale delle Alpi ed abbina ogni parola ad un solo settore alpino: Ma con gran pena le reti Attilio cala giù[1], ossia:

Il modo di dire non tiene conto delle Alpi Liguri, in quanto considerate una sezione autonoma delle Alpi soltanto nel sistema di suddivisione delle Alpi denominato SOIUSA, del 2005; nella Partizione delle Alpi e nella suddivisione didattica tradizionale le alpi Liguri sono invece considerate il gruppo più orientale delle Alpi Marittime.

Altre versioni modifica

«…per ricordarsi la successione delle Alpi, bastava recitare: ma con gran pena le reca giù[2]»

Altre frasi alternative sonoː

  • "Ma con gran pena le reti a te calo giù"[3];
  • "Ma con gran pena le reti Antonio cala giù"[3];
  • Ma con gran pena le recano giù: variante che aggiunge le Alpi Noriche (recano), seppur in posizione erronea dato che in realtà si trovano più ad ovest delle Carniche.
  • Ma con gran pena le reti calano giù: altra frase di senso compiuto comprendente le Noriche, ma col medesimo errore nell'ordine della precedente.
  • Ma con gran pena le reti [Antonio/Attilio] non calò giù: come sopra, ma con l'ordine corretto.

Note modifica

  1. ^ Giovanna Ghidetti, Le gioie del sanscrito, Neri Pozza Editore. ISBN 9788854523616
  2. ^ Luca Goldoni, Diario blu, Rizzoli, 1995, p. 91.
  3. ^ a b Per questa variante, si veda:
    • Junior enciclopedia - enciclopedia universale per i giovani studenti, edizioni SAIE (pagina 31);
    • Torelli Giorgio, I baffi di Guareschi, Àncora Editrice, (pagina 29). ISBN 9788851415211;
    • Adriana Cantisani, Tata, help!, Rizzoli 2011 (capitolo Poco ma buono...). ISBN 9788858616734;
    • Edoardo Giusti, Barbara Giordani, Il formatore di successo. Tutte le tecniche segrete, Sovera Edizioni, 2002 (pagina 56). ISBN 9788881242146.

Voci correlate modifica