Le Alpi Carniche[1] sono una sottosezione alpina, la meno elevata tra tutte le sottosezioni, appartenente alle Alpi Sud-orientali (Alpi Carniche e della Gail), comprendenti la Catena Carnica Principale e le Alpi di Tolmezzo (Carnia), situate tra le Dolomiti a ovest (Prealpi Carniche a sud-ovest) e le Alpi Giulie ad est, occupando in Italia il nord-ovest del Friuli-Venezia Giulia e parte del Veneto, e in Austria la parte meridionale della Carinzia ed una piccola parte del Tirolo.

Alpi Carniche
Il monte Coglians, la vetta più alta delle Alpi Carniche, dal versante austriaco
ContinenteEuropa
StatiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Austria Austria
Catena principaleAlpi
Cima più elevataMonte Coglians (2.780 m s.l.m.)
Massicci principaliCatena Carnica Principale
Alpi di Tolmezzo
Il monte Coglians
Il monte Peralba
Il monte Chiadenis
Monti di Sappada
Monte Terza Grande
Monte Palombino
Monte Zermula
Monte Tamai
Il monte Amariana
Le sorgenti del Piave (Sappada)
Lago Volaia

Toponimo modifica

Prendono nome dalla Carnia, regione montuosa così denominata in quanto invasa nel V secolo a.C. dai Carni, (popolo definito da Polibio il più fiero e bellicoso della Venezia) di stirpe celtica, che calarono nel Friuli e incontrando la resistenza degli Heneti o Veneto-Illirici (penetrati tra il X e VIII secolo a.C. dalle valli del Danubio scacciando gli Euganei) si stabilirono qui.

Definizione modifica

Secondo la Partizione delle Alpi, e secondo i testi recenti su questa basati[2], le Alpi Carniche sono una sezione delle Alpi orientali suddivise nei due gruppi:

Secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA) del 2005 le Alpi Carniche sono una sottosezione alpina con la seguente classificazione:

L'AVE parla di Catena Carnica Principale che corrisponde ai due primi supergruppi delle Alpi Carniche secondo la SOIUSA e questa Catena Carnica Principale la considera come il gruppo 57a di 75 nelle Alpi Orientali. Inoltre considera in forma più estesa le Prealpi Carniche inserendo in esse anche il terzo e quarto supergruppo delle Alpi Carniche secondo la SOIUSA, dette Alpi di Tolmezzo.

Delimitazioni modifica

Confinano:

Ruotando in senso orario i limiti geografici sono: Passo di Monte Croce di Comelico, Valle di Sesto, fiume Drava, Sella di Kartitsch, fiume Gail, Val Canale, Sella di Camporosso, Val Canale, Canal del Ferro, fiume Tagliamento, Passo della Mauria, fiume Piave, torrente Padola, Passo di Monte Croce di Comelico.

Suddivisione modifica

Secondo la SOIUSA le Alpi Carniche sono suddivise in quattro supergruppi, quattordici gruppi e trentanove sottogruppi[3]:

  • Catena Carnica Occidentale (A)[4]
    • Cresta Palombino-Vancomun-Piz delle Dodici (A.1)
      • Cresta Pontegrotto-Cavallino-Palombino (A.1.a)
        • Dorsale del Monte Cavallino (A.1.a/a)
        • Costiera Quaterna-Rosson (A.1.a/b)
        • Dorsale Palombino-Cima Vallona (A.1.a/c)
      • Costiera delle Crode dei Longerin (A.1.b)
      • Cresta Vancomun-Pietra Bianca (A.1.c)
        • Dorsale Croda Nera-Vancomun (A.1.c/a)
        • Dorsale Pietra Bianca-Piz delle Dodici (A.1.c/b)
    • Costiera Peralba-Rinaldo (A.2)
      • Massiccio Peralba-Avanza (A.2.a)
      • Sottogruppo del Rinaldo (A.2.b)
    • Cresta Fleons-Volaia (A.3)
      • Giogaia dei Fleones (A.3.a)
      • Cresta Bordaglia-Volaia (A.3.b)
        • Dorsale Bordaglia-Stallonkofel (A.3.b/a)
        • Monti di Volaia (A.3.b/b)
    • Cresta Coglians-Mooskofel (A.4)
      • Massiccio del Coglians (A.4.a)
        • Cresta del Coglians (A.4.a/a)
        • Dorsale del Crostis (A.4.a/b)
        • Cresta della Chianevate (A.4.a/c)
      • Sottogruppo del Mooskofel (A.4.b)
  • Catena Carnica Orientale (B)[5]
    • Cresta Polinik-Cavallo di Pontebba(B.5)
      • Dorsale Polinik-Timau (B.5.a)
      • Dorsale Cuestalta-Hochwipfel (B.5.b)
      • Massiccio del Paularo (B.5.c)
      • Massiccio dello Zermula (B.5.d)
      • Dorsale Creta di Aip-Cavallo di Pontebba (B.5.e)
    • Cresta Gartnerkofel-Poludnig-Osternig (B.6)
      • Dorsale Gartnerkofel-Scinauz(B.6.a)
      • Dorsale Poludnig-Sagran (B.6.b)
      • Dorsale Osternig-Goriane (B.6.c)
  • Alpi Tolmezzine Occidentali (C)
    • Gruppo Siera-Clap-Terze (o Dolomiti Pesarine) (C.7)
      • Sottogruppo del Siera (C.7.a)
        • Massiccio del Siera (C.7.a/a)
        • Dorsale del Pleros (C.7.a/b)
      • Sottogruppo dei Clap (C.7.b)
      • Sottogruppo delle Terze (C.7.c)
    • Gruppo Rioda-Col Gentile (C.8)
      • Dorsale Rioda-Novarza (C.8.a)
      • Massiccio del Col Gentile (C.8.b)
    • Giogaia del Bivera (C.9)
      • Massiccio del Tiarfin (C.9.a)
      • Massiccio del Bivera (C.9.b)
      • Massiccio di Tinisia (C.9.c)
    • Gruppo dei Brentoni (C.10)
      • Massiccio dei Brentoni (C.10.a)
      • Massiccio del Cornon (C.10.b)
      • Massiccio del Pupera Valgrande (C.10.c)
      • Massiccio del Crissin (C.10.d)
  • Alpi Tolmezzine Orientali (D)
    • Gruppo dell'Arvenis (D.11)
      • Dorsale Tamai-Zoncolan (D.11.a)
      • Dorsale Arvenis-Claupa (D.11.b)
      • Dorsale del Dauda (D.11.c)
    • Gruppo del Tersadia (D.12)
    • Gruppo Sernio-Grauzaria (D.13)
      • Dorsale della Grauzaria (D.13.a)
      • Dorsale Sernio-Palasecca (D.13.b)
      • Dorsale dell'Amariana (D.13.c)
    • Gruppo dello Zuc del Bôr (D.14)
      • Dorsale Zuc del Bôr-Chiavals-Gleris (D.14.a)
      • Cresta di Vualt (D.14.b)
      • Costiera Crostis-Pisimoni (D.14.c)
      • Cresta della Slenza (D.14.d)

Si tenga presente che i due primi supergruppi vengono detti Catena Carnica Principale[6] ed il terzo e quarto supergruppo formano le Alpi di Tolmezzo.

Vette modifica

 
Monte Arvènis

La cima più alta delle alpi Carniche è il monte Coglians (2780 m), in provincia di Udine. Le altre principali cime sono:

Note modifica

  1. ^ La voce, eccetto quando specificatamente precisato, segue le definizioni della SOIUSA.
  2. ^ Enrico Camanni (a cura di), Il Grande Dizionario Enciclopedico delle Alpi, in collaborazione con Club Alpino Italiano, edizioni Priuli & Verlucca, 2007. ISBN 9788880683926.
    • Sylvain Jouty , Pascal Kober , Dominique Vulliamy, Dictionnaire encyclopédique des Alpes, volume 1, edizioni Glénat, 2006. ISBN 9782723435277.
  3. ^ Tra parentesi sono riportati i codici SOIUSA dei supergruppi, gruppi e sottogruppi. Si tenga presente che alcuni sottogruppi sono ulteriormente suddivisi in settori di sottogruppo. Viene quindi introdotta una nuova lettera nel codice.
  4. ^ Detta anche Catena Cavallino-Peralba-Coglians.
  5. ^ Detta anche Catena Polinik-Gartnerkofel-Osternig.
  6. ^ La Catena Carnica Principale corrisponde con il gruppo 57a dell'AVE.

Bibliografia modifica

  • Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.
  • Nimis P.L., Moro A. & S. Martellos - Guida alla flora delle Alpi Carniche Meridionali (2013). EUT, Trieste, 498 pp. ISBN 978-88-8303-487-9

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Collegamenti esterni modifica

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