Macchiascandona

frazione del comune italiano di Castiglione della Pescaia
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Macchiascandona (o Macchia Scandona) è una frazione del comune di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto.

Macchiascandona
frazione
Macchiascandona – Veduta
Macchiascandona – Veduta
La fattoria di Macchiascandona presso il ponte sul fiume Bruna
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Comune Castiglione della Pescaia
Territorio
Coordinate42°48′23.44″N 10°59′52.21″E / 42.80651°N 10.997836°E42.80651; 10.997836 (Macchiascandona)
Altitudine32 m s.l.m.
Abitanti29 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale58040
Prefisso0564
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Macchiascandona
Macchiascandona

Geografia fisica modifica

La frazione è situata nei pressi del fiume Bruna, alle pendici di Poggio Ballone, in un punto stradale nodale di notevole importanza, sulla strada provinciale Castiglionese che congiunge Castiglione della Pescaia a Grosseto. Convergono infatti a Macchiascandona tre strade, una che porta a Grosseto, una che porta a Castiglione della Pescaia, e una che porta in direzione di Grilli e Giuncarico, dalla quale è possibile raggiungere i paesi collinari di Buriano e Vetulonia a ovest, oppure gli Acquisti e Braccagni a est, grazie ad una serie di incroci.

Nell'intera zona si producono olio, grano e girasoli, e vi sono situati allevamenti di bovini e cavalli maremmani. La frazione è inoltre rinomata per la presenza di agriturismi, poderi e ristoranti che attirano numerosi turisti nei mesi estivi.

Storia modifica

La frazione sorge in un territorio abitato anticamente dalle popolazioni etrusche e romane sulle sponde settentrionali dello scomparso lago Prile. Nell'intera zona sono stati rinvenuti antichi reperti etruschi e romani, tra cui tre tumuli che presentano in superficie alcuni frammenti di bucchero, cippi funebri e un tratto di 1,65 km dell'antica strada selciata che collegava i centri di Vetulonia e Buriano con Macchiascandona, Badiola e la piana del Bruna. Al Museo archeologico e d'arte della Maremma di Grosseto sono conservati reperti in ferro di spade, fibule circolari convesse e guarnizioni di cinture risalenti al VI secolo d.C., tutti rinvenuti nella frazione in località Porta al Colle.

L'agglomerato vero e proprio nasce nella prima metà del Novecento, quando durante il ventennio fascista vengono erette le cosiddette Palazzine, una schiera di edifici costruiti per la bonifica della Maremma, adibiti a dormitori dai badilanti che lavoravano alla costruzione degli argini e del letto del fiume Bruna.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Cappella di Sant'Isidoro, piccola cappella rurale situata nella località del Raspollino, è situata all'interno dell'omonimo podere e dipende dalla parrocchia di Santa Maria Assunta di Buriano.[1] All'interno è conservata una statua del santo proveniente dalla cappella del casello idraulico sul fiume Bruna che esisteva poco distante.[1]
  • Fattoria di Macchiascandona, storico podere situato sulle sponde del fiume Bruna, ha dato il nome all'intera frazione.
  • Le Palazzine, schiera composta da quattro edifici costruiti tra gli anni venti e gli anni trenta del Novecento, adibiti a dormitori dai badilanti che lavoravano alla costruzione degli argini e del letto del fiume Bruna, durante le grandi opere di bonifica della Maremma. Gli edifici sono stati completamente restaurati tra il 2010 e il 2012.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Quella che segue è l'evoluzione demografica del centro abitato di Macchiascandona (indicato da Istat come Palazzine).

Anno Abitanti
1961
95
1981
39
1991
12
2001
20
2011
29

Cultura modifica

Istruzione modifica

L'Istituto Tecnico Agrario di Grosseto possiede un'azienda agricola proprio a Macchiascandona.

Cinema modifica

Macchiascandona è stato uno dei set del film del 1997 Viola bacia tutti con Asia Argento e Rocco Papaleo.

Note modifica

  1. ^ a b Giuseppe Guerrini (a cura di), La Diocesi di Grosseto. Parrocchie, chiese e altri luoghi di culto, dalle origini ai nostri giorni, Roccastrada, Il mio amico, 1996, p. 77.

Voci correlate modifica

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