Mario Kopić

filosofo, saggista e traduttore croato

Mario Kopić (Dubrovnik, 13 marzo 1965) è un filosofo, saggista e traduttore croato. I campi di ricerca filosofica di Mario Kopić vanno dalla ontologia alla etica, dalla filosofia della religione alla estetica.

Mario Kopić

Biografia

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Mario Kopić è nato 1965 a Ragusa, nell'allora Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, da una famiglia di origine croata e italiana. Ha studiato filosofia e letteratura comparata all'Università di Zagabria e all'Università di Lubiana, storia delle idee all'Università libera di Berlino (con il prof. Ernst Nolte) e antropologia culturale presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza. È stato ricercatore a contratto presso l'Istituto di Studi Umanistici di Lubiana. Kopić è membro del Comitato Scientifico della Rete Scientifica TERRA (Parigi).[1] Influenzato da Martin Heidegger, Hannah Arendt, Jacques Derrida, Giorgio Agamben e Gianni Vattimo, Mario Kopić ha inoltre tradotto in croato molte opere di Gianni Vattimo, Giorgio Agamben, Giorgio Colli e Umberto Galimberti.

Pensiero

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Nei suoi scritti filosofici, a partire dalla nozione heideggeriana di differenza ontologica[2], Kopić ha posto il problema di un pensiero postmetafisico che nella ormai compiuta frantumazione delle certezze della metafisica deve riuscire a farsi espressione di una concezione dell'essere come finitezza. Kopić sviluppa un pensiero postmetafisico[3], incentrato sul concetto di ''lasciar essere'', che parte della constatazione secondo cui non c'è una verità sulla verità, ossia che l'essere è essenzialmente mancante. Questo pensiero lo porta molto vicino alla decostruzionismo di Jacques Derrida e alla psicanalisi di Jacques Lacan, ma per approdare in una visione della sacralità e inviolabilità dell'ente in quanto ente nel suo ''mero essere''. Kopić anche tende a superare l'umanismo e nazionalismo[4] andando alla ricerca dell'umanità post-antropocentrica.[5] Kopić si occupò di Dante nello scritto L'altro mondo secondo Dante (2021) e ritiene che il concetto di amore, inteso come agapé, è la pura buona volontà che in ultima analisi è volontà di potenza, vale a dire, è riconducibile a ciò che costituisce l'essenza della metafisica.

Traduzioni

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  1. ^ Terra
  2. ^ Heideggers Wiederholungsverständnis ~ Mario Kopić Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive.
  3. ^ Copia archiviata, su komunikacija.org.rs. URL consultato il 4 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  4. ^ Le peuple, la nation et l'(im)pouvoir ~ prof. Mario Kopić Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive.
  5. ^ ODJEK - Review for art, science and society's matters, su odjek.ba. URL consultato il 3 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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