Matthias Bernegger

filologo e astronomo tedesco

Matthias Bernegger, (in latino Matthew Bernegerus)[1] (Hallstatt, 8 febbraio 1582Strasburgo, 5 febbraio 1640), è stato un filologo e astronomo tedesco.

Matthias Bernegger ritratto da Peter Aubry.

Biografia

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La famiglia di Bernegger era di religione protestante, per questo motivo venne espulsa dall'Austria degli Asburgo durante la Controriforma. Si stabilirono a Ratisbona, dove Bernegger frequentò anche il ginnasio. Nel 1599, iniziò gli studi a Strasburgo, studiando. principalmente filologia e scienze naturali. Era molto interessato all'astronomia infatti ebbe come amici i più noti astronomi del tempo: Giovanni Keplero e Wilhelm Schickard.

Già nel 1612, Bernegger tradusse l'opera di Galileo Galilei in latino, come Tractatus de proportionum instrumento.[2]

Nel 1632, tramite l'amico Élie Diodati, Galilei chiese a Bernegger di tradurre il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo in latino.

Bernegger era noto per le sue edizioni classiche e per la sua corrispondenza con gli studiosi. Tra i suoi studenti più noti vi erano: Daniel Czepko von Reigersfeld (1605-1660), Johann Freinsheim, Johann Michael Moscherosch, Martin Opitz e il prussiano Robert Roberthin (1600-1648).

Dal 1607, Bernegger insegnò, a Caspar Brülow (1585-1627), presso il ginnasio protestante, e successivamente insegnò, nel 1616, presso l'Accademia di Strasburgo.

Bernegger era anche molto interessato nel settore politico; e durante la Guerra dei Trent'anni cercò di negoziare con i francesi. Come pacifista, si oppose a Caspar Schoppe, che invocava la guerra santa contro i protestanti.

  • Manuale Mathematicum … Allen Bau- vnd Kriegsverständigen … vnd andern Kunstliebenden in Teutscher Sprach. Strasburgo 1612
  • Tuba Pacis, occenta Scioppiano Belli Sacri Classico. Strasburgo 1621 (contro Caspar Schoppe)
  • Systema cosmicum, Authore Galilaeo Galilei. Strasburgo 1635 (traduzione in latino del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo[3][4][5])

Corrispondenza

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  1. ^ Jerzy Dobrzycki: The reception of Copernicus' heliocentric theory, International Union of the History and Philosophy of Science.
  2. ^ Tractatus de proportionum instrumento: quod merito compendium vniuersæ geometriæ dixeris [1]
  3. ^ edition at books.google.com
  4. ^ Maurice A. Finocchiaro: Retrying Galileo, 1633-1992, University of California Press, 2007 ISBN 0-520-25387-6, ISBN 978-0-520-25387-2 [2]
  5. ^ Journal for the history of astronomy, 2005

Bibliografia

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  • Carl Bünger: Matthias Bernegger. Ein Bild aus dem geistigen Leben Straßburgs zur Zeit des 30jährigen Krieges. Strasburgo 1893
  • Waltraud Foitzik: Tuba pacis. Matthias Bernegger und der Friedensgedanke des 17. Jahrhunderts. Diss. Münster 1955
  • Gerhard Meyer: Die Entwicklung der Straßburger Universität. Heidelberg 1926
  • (DE) Franz Xaver von Wegele, Bernegger, Mathias, in Allgemeine Deutsche Biographie, vol. 2, Lipsia, Duncker & Humblot, 1875, p. 412 s.
  • (DE) Christian Hallier, Bernegger, Matthias, in Neue Deutsche Biographie, vol. 2, Berlin, Duncker & Humblot, 1955, ISBN 3-428-00183-4, pp. 106  s. (online).
  • Gerhard Dünnhaupt: Matthias Bernegger (1582–1640), in: Personalbibliographien zu den Drucken des Barock, Bd. 1. Stuttgart: Hiersemann 1990, S. 490-533. ISBN 3-7772-9013-0

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