Meduza

aggregatore di notizie in russo
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Meduza è un quotidiano online e aggregatore di notizie in lingua russa con sede a Riga, Lettonia, con a capo Galina Timčenko, ex caporedattrice del sito d'informazione russo Lenta.ru.

Meduza
Logo
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StatoBandiera della Lettonia Lettonia
Linguarusso e inglese
Generegiornale on-line
FondatoreGalina Timčenko e insieme di umani
Fondazione2014
SedeRiga
DirettoreGalina Timčenko
Redattore capoIvan Kolpakov[1]
Sito webmeduza.io/en/
 

Caratteristiche modifica

 
Galina Timčenko, cofondatrice e principale responsabile di Meduza.

Meduza è un aggregatore di notizie e articoli in russo che, a differenza di quanto avviene su altri siti simili, vengono selezionati manualmente. Il principale criterio per la pubblicazione dei contenuti sono l'importanza e la credibilità dell'informazione, non la fonte. Inoltre, Meduza crea materiale suo. Il sito ha 5 argomenti principali, nessuna sezione né rubrica. Al momento, la maggior parte degli accessi al sito avvengono tramite le sue app per iOS, Windows Phone e Android.[2]

Storia modifica

A marzo del 2014 Galina Timčenko venne allontanata dal suo ruolo di caporedattrice della rivista online Lenta.ru dal miliardario e padrone del sito Aleksandr Mamut: con lei se ne andò la maggior parte dei giornalisti della rivista. Michail Chodorkovskij propose allora a Timčenko di creare un nuovo sito d'informazione, stavolta però con sede in un paese dell'Unione Europea, che egli stesso avrebbe co-finanziato. La Lettonia venne scelta per ragioni economiche e per garantire l'indipendenza del nuovo sito dalle ingerenze del Cremlino[3].

A febbraio 2015 il sito ha lanciato una versione in inglese. A gennaio 2016, la fondatrice e amministratrice delegata Galina Timčenko lasciò il ruolo di caporedattore al suo vice Ivan Kolpakov.[4] A novembre 2018 Kolpakov si dimise dopo uno scandalo per molestie sessuali, venendo poi rimesso al suo posto a marzo del 2019.[5]

Censura modifica

Nel 2014 in Kazakistan il sito è stato bloccato[6] probabilmente a causa di un articolo[7] sulla città di Öskemen (in russo Ust-Kamenogorsk) che parlava di possibili desideri separatisti della popolazione etnicamente russa sulla scia dell'annessione della Crimea e della creazione delle repubbliche di Doneck e Luhansk[8]. Il sito è stato bloccato anche in Uzbekistan,[9] anche se le ragioni del blocco non sono state chiarite. Meduza ha sviluppato alcuni strumenti per eludere la censura tramite le sue app.[10]

A giugno 2019 il giornalista di Meduza Ivan Golunov è stato arrestato a Mosca dalla polizia russa per possesso di droga. Colleghi e amici di Golunov hanno detto di credere che le accuse fossero state fatte ad arte per punire le sue inchieste sulla corruzione nel comune di Mosca.[11] Meduza, insieme a molte altre testate e media russi, ha portato avanti per alcuni giorni una forte campagna di protesta per la liberazione di Golunov e la chiusura del caso: alcuni giornali hanno titolato "Sono (siamo) Ivan Golunov", mentre manifestanti scendevano in strada chiedendo il rispetto della libertà di stampa. La pressione mediatica ha funzionato e Golunov è stato liberato l'11 giugno 2019, pochissimi giorni dopo il suo arresto.[12]

Note modifica

  1. ^ (EN) About Meduza, su Meduza. URL consultato il 18 aprile 2022.
  2. ^ (RU) Юлия Таратута, Галина Тимченко, главред Meduza: унизительно, когда вся политическая журналистика затаив дыхание следит за движением бровей президента, su Dožd'. URL consultato il 28 marzo 2020.
  3. ^ Корпорация «Ходорковский» Что сделал бывший олигарх за два с половиной года на свободе. Репортаж Ильи Жегулева
  4. ^ (EN) Meduza chief editor steps down, remains as CEO, in Meduza, 28 gennaio 2016. URL consultato il 18 aprile 2022.
  5. ^ (EN) Ivan Kolpakov has been named Meduza’s chief editor, in Meduza, 11 marzo 2019. URL consultato il 18 aprile 2022.
  6. ^ Никита Лихачёв, Издание Meduza заблокировали в Казахстане после репортажа из Усть-Каменогорска, su tjournal.ru, 21 ottobre 2014. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2015).
  7. ^ (RU) Усть-Каменогорская народная республика: Ждут ли русские в Казахстане "вежливых людей": репортаж Ильи Азара — Meduza, su meduza.io. URL consultato il 28 marzo 2020.
  8. ^ https://meduza.io/news/2014/10/20/ust-kamenogorskaya-narodnaya-respublika
  9. ^ (RU) Медуза идет впереди, su trim-c.livejournal.com, 30 ottobre 2016. URL consultato il 28 marzo 2020.
  10. ^ (RU) Samat Galimov, Кошки-мышки в Казахстане, su dev.meduza.io, 15 aprile 2016. URL consultato il 28 marzo 2020.
  11. ^ (EN) Andrew Roth, Russian police accused of arresting journalist on false charges, in The Guardian, 7 giugno 2019, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 7 giugno 2019.
  12. ^ Colpo di scena a Mosca, azzerate le accuse contro il giornalista Ivan Golunov, in il Sole 24 Ore, 11 giugno 2019. URL consultato il 18 aprile 2022.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

(RUEN) Sito ufficiale di Meduza, su meduza.io. URL consultato il 28 marzo 2020.

Controllo di autoritàVIAF (EN89164295138108411375