Museo dell'artigianato valdostano di tradizione

museo italiano

Il MAV - Museo dell'Artigianato Valdostano di tradizione (in francese Musée de l'Artisanat Valdôtain de tradition) è un museo dedicato all'artigianato tradizionale della Valle d'Aosta. Questo museo, inaugurato il 24 gennaio 2009, ha sede nel comune di Fénis ed è gestito dall'IVAT - Institut Valdôtain de l'Artisanat de Tradition, che da anni si occupa della valorizzazione e commercializzazione dei prodotti artigianali.

MAV - Museo dell'Artigianato Valdostano di tradizione
L'esterno del MAV.
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Località Fénis
IndirizzoHameau Chez Sapin, 86 - Fénis
Coordinate45°44′14.53″N 7°29′15.11″E / 45.73737°N 7.48753°E45.73737; 7.48753
Caratteristiche
TipoArtigianato e tradizioni popolari
Visitatori5 500 (2022)
Sito web

Il MAV collabora con gli organizzatori della millenaria Fiera di Sant'Orso.[1]

Il Museo modifica

All'interno del MAV sono esposti circa 800 oggetti, tra manufatti d'uso e sculture, che testimoniano l'evoluzione della tradizione artigianale valdostana.

L'attività didattica modifica

L'idea centrale del museo è quella di predisporre percorsi didattici dove l'utente possa trasformarsi in protagonista attivo, allontanandosi quindi da una fruizione passiva per portare i bambini a vivere appieno l'esperienza museo.

Come raggiungere il MAV modifica

Il MAV si trova nella frazione di Chez-Sapin, sulla strada comunale di Fénis, a 100 metri dal castello di Fénis; l'uscita autostradale sulla A5 di riferimento è quella di Nus.

Le sale modifica

Il MAV è composto di sei ambienti contigui il cui allestimento accompagna idealmente lungo lo scorrere di una giornata. Il percorso espositivo inizia con una sezione dedicata alla materia: un breve percorso tattile nel quale i visitatori sono invitati a prendere confidenza con l'artigianato e con i suoi materiali, si snoda poi attraverso diversi ambienti: l'interno domestico, l'esterno, la socialità , la poesia e uno spazio dedicato alle esposizioni temporanee. La socialità rappresenta la vita comune: il forno, la latteria, la chiesa: luoghi della comunità, luoghi di incontro per eccellenza. La poesia invece ci mostra le testimonianze e le sculture che mettono in evidenza la parte più personale, emotiva e sensibile dell'artigiano. A chiudere il percorso uno spazio totalmente rinnovato nelle forme, dove il contemporaneo si fa spazio per accogliere gli oggetti tradizionali: in questo luogo vengono organizzate mostre temporanee.

Note modifica

  1. ^ Katja Centomo, 101 cose da fare in Valle d’Aosta almeno una volta nella vita, Newton Compton, 2010, ISBN 88-541-2709-4.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN166734939 · LCCN (ENno2011001055 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011001055