Nuova Alleanza Fiamminga
La Nuova Alleanza Fiamminga[2][3][4][5][6] (in olandese Nieuw-Vlaamse Alliantie, N-VA), nota in italiano anche come Alleanza Neo-Fiamminga,[7][8][9] è un partito politico fiammingo di destra, nato dallo smembramento della Volksunie nel 2001. Il partito è membro del governo fiammingo dal 2004 e ha fatto parte del governo federale belga nel governo Michel I.
Nuova Alleanza Fiamminga | |
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(NL) Nieuw-Vlaamse Alliantie | |
Leader | Bart De Wever |
Stato | Belgio |
Sede | Koningsstraat 47 bus 6, B-1000 Bruxelles |
Abbreviazione | N-VA |
Fondazione | 13 ottobre 2001 |
Derivato da | Unione Popolare |
Ideologia | Nazionalismo fiammingo Conservatorismo liberale[1] |
Collocazione | Destra |
Partito europeo | Alleanza Libera Europea |
Gruppo parl. europeo | Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei |
Seggi Camera | |
Seggi Senato | 9 / 60
(2019) |
Seggi Europarlamento | |
Iscritti | 41 176 (2014) |
Colori | Oro Nero |
Sito web | www.n-va.be |
Storia
modificaLa N-VA, guidata da Geert Bourgeois, si presentò alle elezioni legislative federali per la prima volta nel 2003, ma la soglia elettorale del 5% le impedì di essere rappresentata al Parlamento, tranne che nella circoscrizione della Fiandra Occidentale, dove Geert Bourgeois venne eletto alla Camera dei Rappresentanti. Il partito contestava la soglia di sbarramento poiché la considerava un ostacolo alla democrazia, dal momento che nella maggioranza dei paesi europei questa soglia non esisteva o non superava il 3%. In più, nelle circoscrizioni valloni meno popolate e con l'offerta di un minor numero di seggi, la soglia elettorale richiedeva la stessa percentuale di voti, ma logicamente un minor numero di voti in assoluto.
La soglia elettorale era prevista anche nelle elezioni regionali di giugno 2004. Il partito, se non avesse raggiunto questa soglia, avrebbe rischiato di sparire. Dopo le elezioni del 2003, la N-VA scelse perciò di negoziare con i CD&V per formare una coalizione allo scopo di superare la soglia elettorale del 5%. Il CD&V accettò e insieme diventarono la prima formazione delle Fiandre con il 26% dei voti nelle elezioni regionali del 2004 e il 30% nelle elezioni federali del 2007.
Ideologia e posizioni
modificaLa N-VA è attualmente considerata un partito di destra, ritenuto populista di destra,[10][11][12] mentre in passato veniva considerata un "partito pigliatutto".[13]
Altri, come il giornalista Guido Fonteyne, hanno etichettato la NV-A come un partito di estrema destra dal punto di vista sociale (per la sua tendenza populista) e dal punto di vista economico (per la sua opposizione allo stato sociale). Alcune posizioni del presidente del partito Bart De Wever sono state descritte da alcuni come xenofobe in quanto ostili all'immigrazione di massa, ma alcuni osservatori, tra cui Manuel Abramowicz, giornalista di sinistra coordinatore della rivista web belga osservatorio dell'estrema destra, respingono questa classificazione, specificando che la N-VA non è né antisemita, né conservatrice radicale, né razzista[14].
La principale rivendicazione della N-VA è stata l'indipendenza delle Fiandre, nel quadro dell'Unione europea. Tale posizione si è evoluta nel tempo, arrivando a respingere l'idea di un'indipendenza fiamminga ma invocando la soppressione delle istituzioni federali belghe e la creazione di due Stati sovrani (Fiandre e Vallonia) con la sovranità condivisa di Bruxelles e la creazione di una conferenza diplomatica mensile per la gestione di alcuni affari congiunti. Questa nuova linea è stata oggetto di alcune critiche all'interno della stessa N-VA; nel 2016 Bart De Wever procedette all'espulsione di due deputati federali che avevano criticato la linea del partito invocando pubblicamente una via più diretta per il "separatismo"[15].
Presidenti
modificaPresidente | Periodo |
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Geert Bourgeois | 13 ottobre 2001 – 22 ottobre 2004 |
Bart De Wever | 23 ottobre 2004 – in carica |
Membri
modifica- Geert Bourgeois
- Siegfried Bracke
- Frieda Brepoels
- Huub Broers
- Jurgen Ceder
- Peter Dedecker
- Eric Defoort
- Lieven Dehandschutter
- Mark Demesmaeker
- Zuhal Demir
- Antoine Denert
- Annick De Ridder
- Minneke De Ridder
- Paul De Ridder
- Peter De Roover
- Bart De Wever
- Matthias Diependaele
- Theo Francken
- Marc Hendrickx
- Liesbeth Homans
- Willy Kuijpers
- Andre Gantman
- Kim Geybels
- Louis Ide
- Jan Jambon
- Lies Jans
- Jan Loones
- Sander Loones
- Bob Maes
- Lieve Maes
- Koen Metsu
- Marie-Rose Morel
- Philippe Muyters
- Lorin Parys
- Jan Peumans
- Danny Pieters
- Luc Sevenhans
- Elke Sleurs
- Sarah Smeyers
- Nadia Sminate
- Ann Soete
- Bruno Stevenheydens
- Helga Stevens
- Matthias Storme
- Goedele Uyttersprot
- Ludo Van Campenhout
- Wilfried Vandaele
- Steven Vandeput
- Rob Van de Velde
- Johan Van den Driessche
- Pol Van Den Driessche
- Kris Van Dijck
- Miranda Van Eetvelde
- Karl Vanlouwe
- Flor Van Noppen
- Karim Van Overmeire
- Johan Van Overtveldt
- Valerie Van Peel
- Hendrik Vuye
- Ben Weyts
- Veerle Wouters
Membri principali
modifica- Jan Jambon, Ministro presidente delle Fiandre, ex ministro degli Interni.
- Geert Bourgeois, ministro fiammingo degli affari amministrativi, della politica estera, delle comunicazioni e del turismo.
- Bart De Wever, presidente del partito e sindaco di Anversa al 2015.
- Steven Vandeput, esponente N-VA, al 2015, ex ministro della Difesa.
- Liesbeth Homans, presidente del Parlamento fiammingo.
- Johan Van Overtveldt, europarlamentare, Presidente della Commissione bilanci.
Simboli storici e attuali
modifica-
2001-2017
-
2017-2018
-
Dal 2018
Risultati elettorali
modificaElezione | Voti | % | Seggi | |
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Parlamentari 2003 | Camera | 201.399 | 3,06 | 1 / 150
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Senato | 200.273 | 3,06 | 0 / 40
| |
Europee 2004[N 1] | 1.131.119 | 17,43 | 1 / 24
| |
Parlamentari 2007[N 1] | Camera | 1.234.950 | 18,51 | 30 / 150
|
Senato | 1.287.389 | 19,42 | 9 / 40
| |
Europee 2009 | 405.545 | 6,13 | 1 / 22
| |
Parlamentari 2010 | Camera | 1.135.617 | 17,40 | 27 / 150
|
Senato | 1.268.780 | 19,61 | 9 / 40
| |
Parlamentari 2014 | Camera | 1.366.397 | 20,26 | 33 / 150
|
Europee 2014 | 1.123.355 | 16,79 | 4 / 21
| |
Parlamentari 2019 | Camera | 1.086.787 | 16,03 | 25 / 150
|
Europee 2019 | 954.048 | 14,17 | 4 / 21
| |
Parlamentari 2024 | Camera | 1.167.061 | 16,92 | 24 / 150
|
Europee 2024 | 995.868 | 13,96 | 3 / 22
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Note
modifica- ^ (EN) Wolfram Nordsieck, Belgium, su www.parties-and-elections.eu. URL consultato il 4 settembre 2014.
- ^ Il Mulino, su rivistailmulino.it.
- ^ Ilvo Diamanti, su books.google.it.
- ^ Zanichelli, su dizionaripiu.zanichelli.it (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2019).
- ^ Castronovo, su books.google.it.
- ^ Mastromarino, su books.google.it.
- ^ Scalici, su books.google.it.
- ^ Corriere, su corriere.it.
- ^ Report Difesa, su reportdifesa.it.
- ^ Jean-Yves Camus, Les mouvements antimigratoires en Europe, su vie-publique.fr, 10 ottobre 2019. URL consultato il 26 gennaio 2024.
- ^ (EN) Mona Moufahim e Michael Humphreys, Marketing an extremist ideology: the Vlaams Belang's nationalist discourse, in The Routledge Companion to Ethics, Politics and Organizations, Routledge, 2015, p. 90, ISBN 978-1-136-74624-6..
- ^ Political Geography p.145 Google Books. Authors - Joe Painter and Alex Jeffery. Published by Sage in Los Angeles, United States. First published in 2009.
- ^ The radicalisation of Flemish nationalism, su opendemocracy.net. URL consultato il 26 giugno 2020.
- ^ La N-VA d’extrême droite ? Les experts sont partagés..., su La Libre.be, 23 settembre 2015.
- ^ En Belgique, le poker menteur comme méthode de gouvernement, in Le Monde diplomatique, 1º novembre 2017. URL consultato l'8 dicembre 2017..
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alleanza Neo-Fiamminga
Collegamenti esterni
modifica- (NL, FR, DE, EN) Sito ufficiale, su n-va.be.
- N-VA (canale), su YouTube.
- (EN) New Flemish Alliance, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124188961 · LCCN (EN) n2013056208 |
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