National Intelligence and Security Agency

La National Intelligence and Security Agency ( NISA ) Somala ( HSNQ )[1] è l'agenzia di intelligence nazionale della Repubblica federale di Somalia. È responsabile del servizio segreto, dell'intelligence e delle operazioni segrete. L'obiettivo principale della NISA è quello di raccogliere i dati di intelligence attraverso diversi mezzi e salvaguardare gli interessi nazionali. Il compito è identificare e bloccare le minacce allo stato e ai suoi cittadini e rafforzare la sicurezza e la sicurezza del Paese secondo la Costituzione provvisoria della Repubblica Federale della Somalia.

National Intelligence and Secutiry Agency
StatoSomalia
TipoIntelligence
Istituito7 gennaio 1970
CapoMahad Mohamed Salad
SedeMogadiscio

Panoramica

modifica

La NISA è stata ufficialmente ristabilita nel gennaio 2013 dal nuovo governo federale somalo al posto del defunto National Security Service (NSS).[2][3] Faceva parte di uno sforzo più ampio da parte delle autorità federali per ristabilire le istituzioni statali.

Con sede a Mogadiscio, NISA è assistita da AMISOM.[2][3] Secondo l'ex ministro di Stato per la presidenza Abdulkadir Moallin Noor, la CIA degli Stati Uniti ha anche fornito formazione ai funzionari NISA durante le fasi formative di quest'ultima agenzia.[4]

Il personale NISA ha condotto operazioni di sicurezza contro elementi di Al-Shabaab nella capitale.[5]

Controterrorismo e forze paramilitari

modifica

Nell'aprile 2014, gli Emirati Arabi Uniti hanno donato diversi veicoli da combattimento e altre attrezzature alla NISA.[6]

Il personale NISA ha anche un pattern digitale sulle uniformi standard e un passamontagna arancione; indossa cappucci di pattuglia o baschi color ardesia quando non è in missione, ha visori e laser ACOG sulle sue attrezzature e generalmente ha attrezzature più moderne delle forze armate somale.

A partire da luglio 2014, la forza antiterrorismo di Gaashaan ("Scudo") costituisce una parte fondamentale della National Intelligence and Security Agency.[7] È una forza di commando addestrata dagli Stati Uniti. Fonti NISA indicano che Gaashaan è composto da due unità per un totale di 120 uomini.[8]

Il Gruppo Alfa è il primo componente di Gaashan e comprende circa 40 soldati e 3 ufficiali scelti tra 190 truppe speciali dell'esercito nazionale somalo. Secondo i funzionari della difesa somala, questa unità ha ricevuto una formazione negli Stati Uniti tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010. Derek Gannon ha affermato che il regime di addestramento del gruppo Alfa include la contro-insurrezione, le operazioni antiterrorismo e la protezione dei dirigenti, con un'enfasi sulla reazione rapida in un ambiente urbano. I soldati sono inoltre dotati di pistole con cannocchiali per la visione notturna.[8]

La seconda unità antiterrorismo di Gaashaan è il Gruppo Bravo. Ha ricevuto una formazione presso l'aeroporto internazionale Aden Adde (aeroporto di Mogadiscio) nel 2011.[8]

Una terza unità di comando, Danab ("Fulmine"), viene addestrata in Somalia da personale di sicurezza degli Stati Uniti separatamente dalla forza antiterrorismo di Gaashaan. È modellato sui Ranger statunitensi .[8]

Abdullah Mohamed Ali "Sanbaloolshe", eletto deputato della camera bassa del parlamento nazionale, è stato riconfermato il 6 aprile 2017 alla carica di direttore generale della NISA.[9]

Nel maggio 2018 è stato riferito che lo SNIS è cresciuto fino a 700 persone, con il gruppo Waran dotato di 300 persone e Gaashaan di circa 400.[10]

attrezzatura

modifica
Origine Appunti
Toyota Hilux   Giappone Tutti gli HILUX del personale NISA sono neri con "NISA" scritto sul cofano in stencil bianco, come anche il veicolo di trasporto di fanteria standard
Casspir   Sudafrica I blindati NISA Casspir hanno la scritta "NISA" nera.
Origine Tipo Note
Tokarev TT-33[11]   Unione Sovietica Pistola
Pistola Makarov   Unione Sovietica Pistola
Mitragliatore Sterling   Regno Unito Mitra
AK-47   Unione Sovietica Fucile d'assalto Fucile Standard delle Somali Armed Forces insieme con varianti dell'AK-47. Mirini ACOG e rotaie Picatinny, mirini laser.
AKM[12]   Unione Sovietica Fucile d'assalto
AK74  Unione Sovietica Fucile d'assalto Usato dalle unità delle forze speciali NISA Gaashaan e Waran.[13] and DANAB commandos.[14] AKS-74 variant. ACOG scopes and picanilly rails, laser sights.
vz. 58[15]   Rep. Ceca Fucile d'assalto
Carabina M4   Stati Uniti Fucile d'assalto
Fucile M16   Stati Uniti Fucile d'assalto
Fucile d'assalto Type 56[16]   Cina Fucile d'assalto Arma d'assalto secondaria, Mirini ACOG e rotaie Picatinny, mirini laser.
Heckler & Koch G3   Germania Fucile da battaglia
FN FAL   Belgio Fucile da battaglia
fucile M14   Stati Uniti Fucile da battaglia
Fucile di precisione Dragunov[17][18]   Unione Sovietica Fucile da tiratore scelto PSO-1 scope.
PSL   Romania Fucile da tiratore scelto PSO-1 mirino.
mitragliatrice RPD   Unione Sovietica Mitragliatrice leggera
mitragliatrice RPK   Unione Sovietica Mitragliatrice leggera
RP-46   Unione Sovietica Mitragliatrice
AA-52   Francia Mitragliatrice
mitragliatrice PK   Unione Sovietica Mitragliatrice
FN MAG   Belgio Mitragliatrice
DShK   Unione Sovietica Mitragliatrice pesante
M2 Browning   Stati Uniti Mitragliatrice pesante
lanciagranate M79   Stati Uniti Lanciagranate
RPG-2   Unione Sovietica lanciarazzi anticarro
RPG-7   Unione Sovietica lanciarazzi anticarro
MPT-76   Fucile d'assalto 450 consegnati[19]
  1. ^ (EN) twitter.com, https://twitter.com/HSNQ_NISA?lang=en-gb. URL consultato l'11 luglio 2019.
  2. ^ a b Somalia Re-Opens its National Intelligence & Security Agency, in Walta Info, 10 gennaio 2013. URL consultato il 1º settembre 2013.
  3. ^ a b Copia archiviata (PDF), su newvision.co.ug, African Union. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2013).
  4. ^ CIA using secret Somalia facility, prison: report, in AFP, 12 luglio 2011. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2022).
  5. ^ Somalia: Mogadishu security operation nets 27 Al Shabaab members, in Garowe Online, 30 agosto 2013. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2014).
  6. ^ UAE efforts vital to future of Somalia, 22 maggio 2015. URL consultato il 22 maggio 2015.
  7. ^ David Pugliese, Somali-Canadian leads new counter-terrorism force, 20 luglio 2014. URL consultato il 22 luglio 2014.
  8. ^ a b c d Harun Maruf Dan Joseph, US-Trained Somali Commandos Fight Al-Shabab, 31 luglio 2014. URL consultato il 1º agosto 2014.
  9. ^ (EN) Abdirashid Dubbad, radiorisaala.com, http://radiorisaala.com/sanbaloolshe-oo-loo-magacaabay-taliyaha-nisa-duqa-muqdisho-oo-xilka-laga-qaaday/. URL consultato il 20 luglio 2017.
  10. ^ https://news.vice.com/en_us/article/xw7nw3/somalia-is-looking-like-another-full-blown-us-war
  11. ^ Jones, Richard D. Jane's Infantry Weapons 2009/2010. Jane's Information Group; 35 edition (27 January 2009). ISBN 978-0-7106-2869-5.
  12. ^ AfricaNews, africanews.com, 9 maggio 2017, https://web.archive.org/web/20180612140030/http://www.africanews.com/2017/05/09/several-soldiers-killed-in-al-shabaab-attack-on-somali-army-base/. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  13. ^ (EN) NISA, @HSNQ_NISA, 23 gennaio 2016, https://twitter.com/HSNQ_NISA/status/690935799299313664. URL consultato il 6 giugno 2019.
  14. ^ TP 🤟🏻, @tacticalporn, 24 marzo 2018, https://twitter.com/tacticalporn/status/977573516525686784?lang=en. URL consultato il 6 giugno 2019.
  15. ^ caasimada.net, 8 dicembre 2016, https://web.archive.org/web/20180612184435/https://www.caasimada.net/daawo-sawirada-qaabka-ay-ciidamada-puntland-ula-wareegen-degmada-qandala/. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  16. ^ Louis Charbonneau, reuters.com, https://web.archive.org/web/20180612143835/https://www.reuters.com/article/us-somalia-arms-un-idUSKCN0HZ22920141010. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  17. ^ armyrecognition.com, https://web.archive.org/web/20170825232247/https://www.armyrecognition.com/images/stories/africa/somalia/ranks_uniforms/uniforms/pictures/Somalia_Somali_army_soldiers_military_combat_field_uniforms_002.jpg. URL consultato il 25 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2017).
  18. ^ shinganinews.com, https://web.archive.org/web/20180612142841/http://shinganinews.com/?p=25939. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  19. ^ defenseworld.net, https://web.archive.org/web/20180221100151/http://www.defenseworld.net/news/21125. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2018).

Collegamenti esterni

modifica