È la fine del mondo

film del 1951 diretto da Chuck Jones
(Reindirizzamento da Nausea da formaggio)

È la fine del mondo (Cheese Chasers) è un film del 1951 diretto da Chuck Jones. È un cortometraggio d'animazione della serie Merrie Melodies, uscito negli Stati Uniti il 25 agosto 1951.[1] È l'ultimo cortometraggio in cui appaiono Hubie e Bertie. Dal 1998 viene distribuito col titolo Nausea da formaggio.

È la fine del mondo
Claude con Hubie e Bertie
Titolo originaleCheese Chasers
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1951
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaChuck Jones
SceneggiaturaMichael Maltese
ProduttoreEdward Selzer
Casa di produzioneWarner Bros. Cartoons
Distribuzione in italianoWarner Bros.
MontaggioTreg Brown
MusicheCarl Stalling
AnimatoriBen Washam, Lloyd Vaughan, Phil Monroe, Ken Harris
SfondiPhilip DeGuard
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio (1998)

Logo ufficiale del film

Trama modifica

Dopo aver fatto indigestione di formaggio, Hubie e Bertie credono di non avere nient'altro per cui vivere e tentano di convincere Claude il Gatto a mangiarli. Sospettando che i topi siano avvelenati, Claude li rifiuta più volte, finendo per credere a sua volta di non poter più mangiare topi e di non avere più un motivo per vivere. Claude quindi cerca di convincere un bulldog a "massacrarlo". Il cane rimane confuso dalle azioni sia del gatto che dei topi e, dopo aver analizzato le "prove" (il formaggio, i topi e il gatto) e aver usato una macchina sommatrice per capire la situazione, conclude che "il conto non torna". Il cane poi insegue il furgone di un accalappiacani per farsi catturare, mentre Claude e i topi gli vanno dietro essendo ancora intenzionati a morire.

Distribuzione modifica

Edizione italiana modifica

Il corto arrivò in Italia direttamente in televisione negli anni ottanta. Il doppiaggio fu eseguito dalla Effe Elle Due e diretto da Franco Latini su dialoghi di Maria Pinto, i quali in alcune occasioni si discostano dagli originali; in particolare vengono completamente cambiate alcune battute di Claude, il quale afferma di non poter più mangiare topi perché una volta ne avrebbe fatto indigestione, e di volersi quindi uccidere in quanto "disonorato". Per l'uscita in VHS nel 1998 il corto fu ridoppiato dalla Angriservices Edizioni sotto la direzione di Renzo Stacchi, su dialoghi più corretti di Ruggero Busetti.

Edizioni home video modifica

VHS modifica

Italia
  • Prendi il cacio e scappa (ottobre 1998)

DVD e Blu-ray Disc modifica

Il corto fu pubblicato in DVD-Video in America del Nord nel secondo disco della raccolta Looney Tunes Golden Collection: Volume 2 (intitolato Road Runner and Friends) distribuita il 2 novembre 2004, dove è visibile anche con un commento audio di Greg Ford;[2] il DVD fu pubblicato in Italia il 16 marzo 2005 nella collana Looney Tunes Collection, col titolo Beep Beep e i suoi amici.[3] È stato poi inserito (sempre col commento audio) nel secondo disco della raccolta DVD e Blu-ray Disc Looney Tunes Mouse Chronicles: The Chuck Jones Collection, uscita in America del Nord il 28 agosto 2012.[4] Infine fu incluso nel secondo disco della raccolta DVD Looney Tunes Spotlight Collection Volume 8, uscita in America del Nord il 13 maggio 2014.[5]

Note modifica

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 226, ISBN 0805008942.
  2. ^ (EN) The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - The Looney Tunes Golden Collection Volume 2 DVD Information, su tvshowsondvd.com, TV Guide Online. URL consultato l'8 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ USCITE in DVD - Marzo 2005, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato l'8 novembre 2020.
  4. ^ (EN) Kenneth Brown, Looney Tunes Mouse Chronicles: Chuck Jones Collection Blu-ray, su blu-ray.com, 26 agosto 2012. URL consultato il 6 maggio 2020.
  5. ^ (EN) Looney Tunes Spotlight Collection Volume 8 (DVD), su amazon.com. URL consultato l'8 novembre 2020.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica