Nicola Marselli

storico e politico italiano

Niccola Marselli (Napoli, 5 novembre 1832Roma, 26 aprile 1899) è stato uno storico e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XVIII legislatura.

Niccola Marselli

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato29 novembre 1892 –
26 aprile 1899
Legislaturadalla XVIII (nomina 10 ottobre 1892)
Tipo nominaCategoria: 3
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato23 novembre 1874 –
10 febbraio 1881[1]
LegislaturaXII, XIII, XIV
Gruppo
parlamentare
Centro
CollegioPescina

Durata mandato22 novembre 1882 –
27 settembre 1892
LegislaturaXV, XVI, XVII
Gruppo
parlamentare
Centro
CollegioSulmona
Incarichi parlamentari
XV
  • Membro della Commissione generale del bilancio e dei conti amministrativi (29 novembre 1882 - 5 dicembre 1884)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDestra storica
Titolo di studioScuola militare
UniversitàCollegio militare della Nunziatella di Napoli
ProfessioneMilitare di carriera
Niccola Marselli
NascitaNapoli, 5 novembre 1832
MorteRoma, 26 aprile 1899
Dati militari
Paese servitoBandiera delle Due Sicilie Regno delle Due Sicilie
Regno di Sardegna
Bandiera dell'Italia Regno d'Italia
Forza armataBandiera delle Due Sicilie Esercito delle Due Sicilie
Esercito piemontese
Bandiera dell'Italia Regio esercito
ArmaEsercito
CorpoFanteria
SpecialitàStato Maggiore
Anni di servizio? - 1897
GradoTenente generale
GuerreTerza guerra d'indipendenza italiana
Studi militariScuola Militare Nunziatella
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Biografia modifica

Marselli fu allievo della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, dove studiò sotto la guida di Francesco De Sanctis, che lo iniziò alla filosofia hegeliana[2]. Divenne quindi ufficiale nell'esercito delle Due Sicilie fino all'unità d'Italia.

Passato nelle file dell'esercito italiano, vi percorse una fulgida carriera, che lo portò a ricoprire il grado di generale di corpo d'armata.

Intellettuale inizialmente di stampo idealista, passò successivamente al positivismo. Fu insegnante alla scuola superiore di guerra di Torino, dal 1867 al 1875 di storia generale, poi di storia militare. Per questa sua attività viene considerato il maggior studioso militare italiano del secondo Ottocento[2].

Percorse successivamente una carriera politica di prestigio, che lo portò dapprima ad essere eletto deputato, e poi, nel 1892, nominato senatore.

Cultore soprattutto di estetica e di filosofia della storia, fu influenzato dalle opere di Hegel. Tra le sue opere più importanti ricordiamo Discorso intorno alla storia dell'architettura (1855), successivamente ampliato e ripubblicato con il titolo di L'architettura considerata in relazione alla storia del mondo (1863-64); e la fondamentale La scienza della storia (1870-1880), di carattere eminentemente positivista[3].

A Niccola Marselli è dedicata una caserma nella città di Napoli ed una via nella città di Sulmona (L'Aquila)[4].

Opere modifica

  • Discorso intorno alla storia dell'architettura, 1855
  • L'architettura considerata in relazione alla storia del mondo, 1863-64
  • La scienza della storia, 1870-1880
  • La guerra e la sua storia, 1875
  • La vita del reggimento

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Annullamento per essere completo il numero dei deputati impiegati.
  2. ^ a b Enrico Ciancarini, La scuola di guerra di Torino, Civitavecchia, Prospettiva, 2013, pagg. 104-7
  3. ^ Armando Balduino - Storia letteraria d'Italia, Volume 3, pagina 1605.
  4. ^ Gli era intitolata anche una caserma a Nocera Inferiore, prima che la dedica dell'edificio fosse trasferita a Bruno Tofano.

Bibliografia modifica

Niccola Marselli, L'architettura in relazione alla storia del mondo, a cura di Damiano Iacobone, Olschki, Firenze, 2012.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN71416633 · ISNI (EN0000 0000 8344 5304 · SBN RMLV041259 · BAV 495/232757 · LCCN (ENn84211880 · GND (DE1026939933 · BNE (ESXX1017958 (data) · BNF (FRcb12085071t (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n84211880