Nigel Horton

rugbista a 15 britannico
Nigel Horton
Dati biografici
Paese Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 195 cm
Peso 106 kg
Rugby a 15
Union Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Ruolo Seconda linea
Ritirato 1985
Carriera
Attività di club[1]
1966-77Moseley
1977-80Tolosa
1980-85Saint-Claude
Attività da giocatore internazionale
1969-80Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra20 (4)
Attività da allenatore
1980-85Saint-Claude
1985-86Bourg-en-Bresse
1986-87Rouen

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2021

Nigel Edgar Horton (Birmingham, 13 aprile 1948) è un ex giocatore e allenatore di rugby a 15 internazionale per l'Inghilterra, che rappresentò anche i British & Irish Lions in un tour.

Biografia modifica

Agente della polizia metropolitana di Birmingham[1], praticò a livello agonistico pallanuoto[2] e rugby, entrambe discipline nelle quali rappresentò l'Inghilterra in ambito internazionale[1].

Esordì in nazionale di rugby a Dublino contro l'Irlanda nel Cinque Nazioni 1969[3] e attraversò il periodo più turbolento dell'attività sportiva interbritannica del dopoguerra, pesantemente influenzata dalla tensione in Irlanda del Nord tra paramilitari dell'IRA e le truppe del Regno Unito culminata nel Bloody Sunday a Londonderry nel 1972; nel Cinque Nazioni 1973, facendo seguito all'analogo rifiuto di molti rugbisti militari scozzesi e gallesi di giocare in Irlanda l'anno prima per motivi di sicurezza, a Horton fu raccomandato dal comando di polizia di non recarsi a Dublino[1][4]; a posteriori Horton criticò l'operato della federazione inglese, a suo dire responsabile di avere messo i giocatori davanti al fatto compiuto di inviare la squadra a giocare in Irlanda senza considerare gli eventuali problemi degli appartenenti a polizia e forze armate[1]. Per tutto il resto della stagione né Horton né gli altri quattro giocatori dispensati dalla trasferta furono più chiamati in nazionale[1].

Nel 1977 fece parte della squadra dei British & Irish Lions che prese parte al tour in Nuova Zelanda[5], durante il quale disputò quattro incontri infrasettimanali (contro Wairarapa/Bush, Taranaki, Manawatu e Otago) senza presenze internazionali.

Al ritorno dalla spedizione lasciò la polizia e il Moseley, club di Birmingham in cui militava dal 1966, per trasferirsi a Tolosa, città in cui aprì un bar gestito insieme a sua moglie[6]; lì rimase tre anni, poi fu convinto a rimanere in Francia da un amico inglese lì residente, e spostò l'attività a Saint-Claude, cittadina del Giura[7]. Nello stesso anno di trasferimento a Saint-Claude Horton aveva terminato la sua attività internazionale, culminata con il Grande Slam inglese del Cinque Nazioni 1980. Nella sua nuova destinazione in Franca Contea Horton divenne capitano e allenatore della squadra, all'epoca in seconda divisione[8]; nei dieci anni trascorsi in totale in Francia fu allenatore anche a Bourg-en-Bresse e a Rouen[1].

Tornato in Gran Bretagna, collaborò al settore tecnico del neonato Birmingham & Solihull RFC e, successivamente, prese parte come membro dello staff ai tour dei British & Irish Lions del 1997 in Sudafrica e del 2005 in Nuova Zelanda come specialista della macchina di allenamento degli avanti in mischia[1]. Lavora come istruttore di rugby indipendente, dedito all'insegnamento delle tecniche di mischia chiusa[9].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g (EN) My Life in Rugby: Nigel Horton, former England, Moseley and Toulouse lock, su therugbypaper.co.uk, The Rugby Paper, 19 gennaio 2016. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato l'11 giugno 2016).
  2. ^ (EN) Roger Jackson, John Spicer has devoted a lifetime to water polo, in The Local Answer, Cheltenham, 26 gennaio 2018. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  3. ^ (EN) David Frost, Ireland's forwards win quality possession, in The Guardian, 10 febbraio 1969, p. 16.
  4. ^ (EN) Johnny Watterson, The day England won a Lansdowne ovation, in The Irish Times, 29 marzo 2003. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2018).
  5. ^ (EN) David Frost, Lions lick wounds in training, in The Guardian, 17 maggio 1977, p. 21.
  6. ^ (EN) Toulouse l'Horton, in The Guardian, 9 settembre 1977, p. 18.
  7. ^ (EN) De Wet pushed in at the deep end, in The Guardian, 1º ottobre 1980, p. 20.
  8. ^   (EN) Nigel Horton, BBC, febbraio 1981. URL consultato il 3 novembre 2022.
  9. ^ (EN) Scrum clinic session, su aramisrugby.co.uk, Aramis Rugby Ltd. URL consultato il 3 novembre 2022.

Collegamenti esterni modifica