Bourg-en-Bresse
Bourg-en-Bresse (in arpitano Bôrg, in italiano storico Borgo in Bressa[2]) è un comune francese, capoluogo del dipartimento dell'Ain della regione Alvernia-Rodano-Alpi.
| Bourg-en-Bresse comune | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Francia
|
| Regione | Alvernia-Rodano-Alpi |
| Dipartimento |  Ain
|
| Arrondissement | Bourg-en-Bresse |
| Cantone | Bourg-en-Bresse-1 Bourg-en-Bresse-2 |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Jean-François Debat (2020–2026) (PS) dal 2008 |
| Territorio | |
| Coordinate | 46°12′N 5°13′E / 46.2°N 5.216667°E |
| Altitudine | 220–273 m s.l.m. |
| Superficie | 23,99 km² |
| Abitanti | 41 248[1] (2018) |
| Densità | 1 719,38 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 01000 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice INSEE | 01053 |
| Cod. catastale | 01000 |
| Targa | 01 |
| Nome abitanti | Burgiens/Burgiennes |
| Cartografia | |
  Bourg-en-Bresse | |
| Sito istituzionale | |
Il territorio comunale è bagnato dalle acque del fiume Reyssouze.
È noto nel territorio il palazzetto dello sport Ekinox, sede delle partite di Basket della squadra cittadina e dove hanno luogo diversi concerti e spettacoli .
StoriaModifica
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Le sue origini potrebbero risalire al periodo gallo-romano, ma diventa un vero e proprio villaggio solo nel 1250, nel periodo medievale.
Il destino della città è legato a quello di Casa Savoia, che all'inizio del XV secolo la scelse come capoluogo della Bresse. Nel 1535 fu conquistata dai Francesi e in seguito riacquisita dal duca Emanuele Filiberto I di Savoia che la trasforma in roccaforte. La città sarà definitivamente ceduta ai Francesi nel 1601.
Durante la Rivoluzione, la città vide cambiare il proprio nome a più riprese: dapprima Bourg régénéré (borgo rigenerato), in seguito Épi-d'Ain (spiga di Ain), quindi Épi-d'Or (spiga d'oro).
Assumerà poi nuovamente il nome di Bourg fino al 31 marzo 1955 quando, con apposito decreto, verrà aggiunto il suffisso "en-Bresse"[3] che fa riferimento all'antica regione della Bresse.
Arte e culturaModifica
La principale attrazione culturale della città è la Chiesa di Brou, costruita fra il 1505 e il 1536 per iniziativa di Margherita d'Austria. La chiesa è in stile gotico fiammeggiante ed è possibile visitare al suo interno le cappelle funebri di Margherita di Borbone, Filiberto II Il Bello e di sua moglie Margherita d'Austria. È dedicata a san Nicola da Tolentino.
Nel quartiere storico della città è tuttora visibile la cattedrale di Notre-Dame, una chiesa gotica risalente al Rinascimento.
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti
AmministrazioneModifica
GemellaggiModifica
Bourg è gemellata con:
Bourg ha accordi di partenariato con:
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NoteModifica
- ^ INSEE popolazione legale totale 2018
- ^ Mariano d'Ayala, Bibliografia militare-italiana antica e moderna, Torino, Stamperia reale, 1854.
- ^ Fiche INSEE de la commune
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- Valeria Blais, Maurice Allemand - Bourg-en-Bresse in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930
- Sito ufficiale, su bourgenbresse.fr.
- Bourg-en-Bresse (canale), su YouTube.
- Bourg-en-Bresse, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Bourg-en-Bresse, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 133234388 · SBN CFIL003827 · LCCN (EN) n80072463 · GND (DE) 4246164-9 · BNF (FR) cb11862500s (data) · J9U (EN, HE) 987007550210505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80072463 |
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