O sole mio (film)
O sole mio | |
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Lingua originale | Italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1945 |
Durata | 92 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico, guerra |
Regia | Giacomo Gentilomo |
Soggetto | Mario Amendola, Vincenzo Rovi |
Sceneggiatura | Ákos Tolnay, Mario Sequi |
Produttore | Luciano Doria |
Casa di produzione | Rinascimento Film |
Distribuzione in italiano | Rinascimento Film |
Fotografia | Tonino Delli Colli, Anchise Brizzi |
Montaggio | Guido Bertoli |
Musiche | Ezio Carabella |
Scenografia | Alberto Boccianti |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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O Sole Mio è un film del 1946, diretto da Giacomo Gentilomo. È considerato da alcuni critici uno dei primi film appartenenti al genere del neorealismo[1], a causa della ricchezza di scene girate in esterni e della presenza di alcuni attori non professionisti.
È anche il primo film dedicato alle Quattro giornate di Napoli, cui il successivo film di Nanni Loy deve molto, soprattutto per quanto riguarda le numerose immagini che Gentilomo girò dal vero e che sono state saccheggiate nei decenni successivi[2].
TramaModifica
Un baritono (Tito Gobbi), che nella finzione è anche un ufficiale italo-americano, si fa paracadutare dietro le linee per raccogliere informazioni sui movimenti dell'esercito tedesco e favorire lo sbarco alleato. A Napoli entra in contatto coi nuclei locali di resistenza e con i semplici cittadini, che alla fine si ritroveranno uniti sulle barricate contro i tedeschi.
IncassiModifica
NoteModifica
BibliografiaModifica
- Catalogo Bolaffi del cinema italiano 1945/1955.
Collegamenti esterniModifica
- (EN) O sole mio, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) O sole mio, su AllMovie, All Media Network.