Paco D'Alcatraz

cantautore, attore e scrittore italiano

Paco D'Alcatraz, anche nella grafia P'Aco Dalcatraz[1], pseudonimo di Fabio Ferriani (Crevalcore, 1949), è un cantautore, attore e scrittore italiano. Specializzato nel genere demenziale, compone poesie, monologhi, aforismi e canzoni.

Paco D'Alcatraz
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereRock demenziale
Periodo di attività musicale1976 – in attività
EtichettaFonit Cetra, DDD - La Drogueria di Drugolo
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Biografia modifica

Fabio Ferriani, in arte Paco D'Alcatraz, appartiene al genere demenziale italiano degli anni ottanta.

Come musicista, accompagna la cantante Paola Musiani, suona con il quartetto vocale dei Gulp, con il gruppo in tour di Mia Martini e con Anna Melato.

Il cantante Gianni Pettenati gli commissiona delle musiche per un suo recital, Favole di poveri Diavoli, che debutta al bolognese Teatro delle Moline.

Nel 1976 incontra Freak Antoni, leader della band demenziale Skiantos.

Il suo primo album Foto di Nessuno (Fonit Cetra 1977) esce con il nome di Fabio Ferriani: in stile cantautoriale, è suonato tra gli altri dai futuri componenti degli Stadio, prodotto da Renzo Fantini ed arrangiato da Roberto Picchi, ma passa quasi inosservato.

Nel 1980 sceglie il genere comico demenziale e assume il nome d'arte di Paco D'Alcatraz. Sulla scena si ispira ai brani anni cinquanta di Fred Buscaglione e alle gag dei Brutos, e compone canzoni di stampo surrealista, monologhi e aforismi.

Negli anni ottanta pubblica due singoli, Mutande (1983) (presentata con successo allo show di Canale 5 Premiatissima) e Doberman (1985), e l'album Cuori italiani (Airplane, 1984), partecipa alla compilation Lupo solitario, legata all'omonima trasmissione televisiva (Italia Uno, 1987) ed appare sul piccolo schermo in varietà comici e musicali: Università della canzonetta (Raidue, 1982) Premiatissima (Canale 5, 1983), Festivalbar (1985) e Lupo solitario (1986).

Firma musiche e testi per spettacoli, tra cui Troppo rischio per un uomo solo (1989) con Freak Antoni; è ospite alla prima edizione di Sanscemo (1990), collabora con riviste di settore come Comix.

Dal suo incontro con il cabarettista Rocco Barbaro nasce Me ne fotto[2] (1997-98) che successivamente i due presentano anche al Maurizio Costanzo Show (1998).

Ricompare in televisione con Superconvenscion (Raidue, 2001) condotto da Enrico Bertolino; è anche nel cast della sitcom ambientata in un locale di provincia della costa romagnola, Tisana bum bum (Raidue, 2004), un programma di Giorgio Ganzelli e Maurizio Castiglioni con un gruppo di comici guidati da Norberto Midani.

Dal 2005 gestisce un locale cabaret (Margot) a Bologna. Continua comunque la sua attività di comico e musicista e nel 2009 esce il disco sul degrado delle città italiane Ma che splendore! (prodotto da Mauro Malavasi e con la partecipazione, tra gli altri, di Jimmy Villotti e Piero Odorici).

Nel 2018 Paco D'Alcatraz partecipa all'album Powerillusi & Friends dei Powerillusi; nel disco interpreta il brano Sessantanove[3].

Discografia parziale modifica

Discografia come Paco D'Alcatraz modifica

Album modifica

Singoli modifica

Partecipazioni modifica

Discografia come Fabio Ferriani modifica

Album modifica

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voce D'Alcatraz, Paco, di Felice Liperi, pag. 465

Collegamenti esterni modifica