Palito Ortega

cantautore, attore e politico argentino

Palito Ortega, pseudonimo di Ramón Bautista Ortega Saavedra (Lules, 8 marzo 1941), è un cantautore, attore e politico argentino, tra i più popolari musicisti rock argentini degli anni sessanta e settanta.

Palito Ortega
NazionalitàBandiera dell'Argentina Argentina
GenereRock
Periodo di attività musicale1962 – in attività
EtichettaRCA Victor, Chango, CBS Records International, Sony Music Argentina
Album pubblicati43
Ramón Bautista Ortega

Governatore di Tucumán
Durata mandato29 ottobre 1991 –
29 ottobre 1995
PresidenteCarlos Menem
ViceJulio César Díaz Lozano
PredecessoreJosé Domato
Julio César Aráoz (ad interim)
SuccessoreAntonio Domingo Bussi

Segretario dello sviluppo sociale
Durata mandato17 aprile 1998 –
10 dicembre 1999
PresidenteCarlos Menem
PredecessoreEduardo Amadeo
SuccessoreCecilia Felgueras

Senatore dell'Argentina
Durata mandato10 dicembre 1998 –
10 dicembre 2001
PredecessoreOlijela del Valle Rivas
SuccessoreMalvina María Seguí
CircoscrizioneTucumán

Dati generali
Partito politicoPartito Giustizialista
Titolo di studioLicenza elementare
ProfessioneCantante, attore

Biografia

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Originario della provincia di Tucumán, si trasferì quattordicenne a Buenos Aires, dove, prima di sfondare, lavorò come lustrascarpe e venditore ambulante di caffè. Raggiunse la fama esibendosi nella trasmissione televisiva di Canale 13 El club del clan (1962–64), che ospitava anche molte altre nuove leve della musica rock argentina del periodo, ossia la cosiddetta «Nueva Ola». Durante questo periodo, Ortega recitò da protagonista anche in una decina di film, perlopiù musicali o commedia.

La sua carriera subì però un arresto durante gli anni ottanta, quando fu costretto a riparare a Miami a causa delle proprie condizioni finanziarie: con la svalutazione del peso, il concerto di Frank Sinatra allo stadio Luna Park di Buenos Aires che aveva fortemente voluto e organizzato personalmente nel 1981 l'aveva lasciato con un deficit di due milioni di dollari.[1][2]

Tornato in Argentina nel decennio seguente, entrò in politica a fianco del peronista Carlos Menem, venendo eletto nel 1991 governatore della sua provincia natale per il Partito Giustizialista.[2] Durante il suo governatorato, in linea con la presidenza di Menem, privatizzò la Banca di Tucumán e la gestione del servizio idrico della provincia. Allo scadere del proprio mandato nel 1995, non si ricandidò e divenne senatore.[2] Durante questo periodo venne spesso indicato come papabile "delfino" di Menem all'interno del partito,[2] ma la sua inesperienza e natura intrinseca di "candidato-celebrità" favorirono Eduardo Duhalde al suo posto.[3] Candidato Vicepresidente di Duhalde alle presidenziali del 1999, dopo la sconfitta si ritirò dalla politica.

 
Ortega con la moglie Evangelina Salazar nel 1967.

È sposato dal 1967 con l'attrice Evangelina Salazar, con la quale ha avuto sei figli: tra questi Emanuel (n. 1977) e Rosario (n. 1985) sono diventati cantanti a loro volta, mentre Julieta (n. 1972) un'attrice, Sebastián (n. 1973) un produttore e autore televisivo, e Luis (n. 1980) un regista e sceneggiatore.[4]

Discografia

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  • 1962 – Palito Ortega
  • 1963 – Palito siempre primero
  • 1964 – Palito Ortega
  • 1965 – Internacional
  • 1965 – Canta boleros en Río
  • 1965 – Fiebre de primavera
  • 1966 – En Beverly Hilton
  • 1966 – Nashville
  • 1967 – Un muchacho como yo
  • 1967 – El magnetismo de Palito Ortega
  • 1967 – Impacto
  • 1968 – El ángel de Palito Ortega
  • 1968 – El creador
  • 1969 – Muchacho de oro
  • 1969 – Viva la vida!
  • 1970 – Palito como nunca
  • 1970 – Palito número 21
  • 1971 – Ramón Ortega "Palito"
  • 1971 – El fenómeno
  • 1972 – El auténtico
  • 1972 – Felicidades
  • 1973 – Yo tengo fe
  • 1974 – Un canto a la vida
  • 1976 – Por siempre Palito Ortega
  • 1978 – Me gusta ser como soy
  • 1979 – Autorretrato
  • 1980 – Creo en Dios
  • 1981 – Ese hombre agradecido
  • 1982 – 20 años con la música
  • 1983 – Afectos
  • 1984 – Cuando suena una canción
  • 1986 – Yo soy latinoamericano
  • 1989 – De fiesta
  • 2004 – Pasado y presente
  • 2006 – Palito Ortega hoy
  • 2009 – Canciones para mí
  • 2011 – El concierto
  • 2012 – Por los caminos del Rey
  • 2015 – Cantando con amigos
  • 2017 – Rock n' Roll
  • 2018 – Románticos 60's
  • 2021 – Te llevo bajo mi piel
  • 2022 – Gracias (En vivo Estadio Luna Park)
  1. ^ (ES) Palito Ortega: ‘’Me endeudé por más de dos millones de dólares cuando traje a Frank Sinatra a la Argentina’’, in La Nación, 28 novembre 2017. URL consultato il 29 luglio 2024.
  2. ^ a b c d (ES) Francesc Relea, Menem apadrina a Palito Ortega, in El País, 13 aprile 1998. URL consultato il 29 luglio 2024.
  3. ^ (ES) Carlos Ares, Pugna de famosos en las urnas argentinas, in El País, 19 ottobre 1999. URL consultato il 29 luglio 2024.
  4. ^ (ES) Historia de un clan: los hermanos Ortega sean unidos, in La Voz del Interior, 8 novembre 2015. URL consultato il 29 luglio 2024.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN60741789 · ISNI (EN0000 0001 0268 4547 · Europeana agent/base/152654 · LCCN (ENn92073462 · BNE (ESXX1090668 (data) · BNF (FRcb142128139 (data) · J9U (ENHE987007285023005171