Pam Muñoz Ryan

scrittrice statunitense

Pam Muñoz Ryan (Bakersfield, 25 dicembre 1951) è una scrittrice statunitense.

Pam Muñoz Ryan

Biografia modifica

Nata Pamela Jeanne Banducci nel 1951 a Bakersfield, ha radici messicane, italiane, basche, spagnole e dell'Oklahoma[1].

Laureata al'Università della California, San Diego, ha esordito nella narrativa nel 1994 e da allora ha pubblicato numerosi romanzi destinati a bambini e adolescenti ottenendo numerosi riconoscimenti[2] tra i quali il Premio Cento nel 2012 per Il sognatore[3].

Sposata con 4 figli, vive e lavora nella Contea di San Diego[4].

Opere principali modifica

Narrativa per l'infanzia modifica

  • One Hundred is a Family (1994)
  • The flag we love (1996)
  • Amelia and Eleanor go for a Ride (1999)
  • Mice and Beans (2001)
  • Hello Ocean (2001)
  • When Marian Sang (2002)
  • Mud is Cake (2002)
  • Nacho and Lolita (2005)
  • There was no snow on Christmas eve (2005)
  • Our California (2008)
  • Tony Baloney (2011)

Narrativa young adult modifica

  • Riding Freedom (1998)
  • Esperanza Rising (2000)
  • Becoming Naomi León (2004)
  • Paint the Wind (2007)
  • Il sognatore: storia del ragazzo che diventò Pablo Neruda (The Dreamer), Milano, Mondadori, 2010 illustrazioni di Peter Sís, traduzione di Katia Bagnoli ISBN 978-88-04-60348-1.
  • Echo (2015), Milano, Mondadori, 2016 traduzione di Simona Brogli e Loredana Serratore ISBN 978-88-04-65886-3.

Antologie modifica

  • The Gift of the Magi (2002)
  • First crossing (2004)
  • Friends (2005)

Premi e riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (FR) Profilo della scrittrice, su babelio.com. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  2. ^ (EN) Pagina dedicata alla scrittrice, su encyclopedia.com. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  3. ^ I vincitori della 33ª edizione su www.premioletteraturaragazzi.it
  4. ^ (EN) Biografia, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  5. ^ (EN) Ta-Nehisi Coates, Hanya Yanagihara win Kirkus Prize, su cbc.ca, 15 ottobre 2015. URL consultato l'8 settembre 2023.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN267778703 · ISNI (EN0000 0003 9867 5315 · LCCN (ENn93071739 · GND (DE1027034918 · BNF (FRcb135611931 (data) · J9U (ENHE987007594521005171 · NDL (ENJA00818187 · WorldCat Identities (ENlccn-n93071739