Partenavia P.57 Fachiro

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Il Partenavia P.57 Fachiro è un aereo da turismo quadriposto monomotore, monoplano ad ala alta, sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Partenavia Costruzioni Aeronautiche nei tardi anni cinquanta.

Partenavia P.57 Fachiro
il P57 Fachiro IIf marche I-FYOR in sosta all'aeroporto di Bresso nel 1965
Descrizione
Tipoaereo da turismo
Equipaggio1
ProgettistaGiovanni e Luigi Pascale
CostruttoreBandiera dell'Italia Partenavia
Data primo volo7 novembre 1958
Data entrata in servizio1959
Esemplari37
Dimensioni e pesi
Lunghezza6,625 m
Apertura alare9,14 m
Altezza2,41 m
Superficie alare13,40
Peso a vuoto645 kg
Peso carico1 150 kg
Passeggeri3
Propulsione
Motoreun Lycoming O-360-A2A
a 4 cilindri contrapposti raffreddati ad aria
Potenza180 hp (134 kW)
Prestazioni
Velocità max240 km/h (129,5 kt)
Velocità di crociera190 km/h (102,5 kt)
Velocità di salita5,0 m/s (985 ft/min)
Autonomia900 km (486 nmi)
Tangenza4 200 m (13 780 ft)
Notedati relativi alla versione Fachiro II

dati estratti da:
The Illustrated Encyclopedia of Aircraft[1]
Jane's All The World's Aircraft 1965-66[2]

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Realizzato, oltre al prototipo, in due sottoversioni principali, tutte caratterizzate dal carrello d'atterraggio fisso di tipo triciclo anteriore, fu precursore del successivo Partenavia Oscar nonché il primo successo commerciale dell'azienda con sede a Napoli.

Storia del progetto modifica

Il P.57 è stato costruito e progettato dalla Partenavia. Un motore Lycoming O-320 dava spinta al Fachiro I, che volò per la prima volta il 7 novembre 1958, seguito dal Fachiro II il 3 gennaio 1959. Una versione successiva, concepita come II-f, introdusse la deriva spezzata e il timone.

Il Fachiro utilizzava un telaio in tubi d'acciaio e stoffa ed veniva utilizzato con un motore da 160 hp (119 kW) per aero club o aviazione generale.[3]

Una versione interamente in metallo, il P.64 Fachiro III, è stata successivamente sviluppata come il P.64 Oscar.

Sette esemplari della versione Fachiro IIf sono rimasti operativi in Italia fino alla primavera del 2009.[4]

Varianti modifica

P.57 Fachiro I
prototipo, equipaggiato con un motore Lycoming O-320 da 150 hp (112 kW).
P.57 Fachiro II
prima versione avviata alla produzione, equipaggiata con un motore Lycoming O-360-B2A da 168 hp (125 kW), realizzata in 3 esemplari.
P.57 Fachiro II-f
versione definitiva di produzione in serie, equipaggiata con un motore Lycoming O-320-A2A da 180 hp (134 kW), realizzata in 33 esemplari.
P.64 Fachiro III
variante completamente metallica, prototipo del P.64 Oscar, realizzata in un solo esemplare.

Note modifica

  1. ^ Orbis 1985, p. 2692.
  2. ^ Taylor 1965, pp. 96-97.
  3. ^ Simpson 2005, p. 212.
  4. ^ Partington 2009, pp. 315-326.

Bibliografia modifica

  • (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.
  • (EN) Dave Partington, European Registers Handbook 2009, Air-Britain (Historians) Ltd, 2009, ISBN 978-0-85130-417-5.
  • (EN) Rod Simpson, The General Aviation Handbook, Midland Publishing, 2005, ISBN 1-85780-222-5.
  • (EN) John W. R. Taylor, Jane's All The World's Aircraft 1965-66, London, Samson Low, Marston, 1965.
  • (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, London, Studio Editions Ltd., 1989, ISBN 0-517-10316-8.

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