Perimyotis subflavus

Perimyotis subflavus (Cuvier, 1832) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi, unica specie del genere Perimyotis (Menu, 1984), diffuso nell'America settentrionale.[1][2]

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Perimyotis subflavus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
TribùPipistrellini
GenerePerimyotis
Menu, 1984
SpecieP.subflavus
Nomenclatura binomiale
Perimyotis subflavus
Cuvier, 1832
Sinonimi

Vespertilio erythrodactylus, Vespertilio monticola, P.obscurus,

Areale

     P.s.subflavus

     P.s.floridanus

     P.s.veraecrucis

     P.s.clarus

Descrizione

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Dimensioni

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Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 40 e 55 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 31 e 35 mm, la lunghezza della coda tra 34 e 44 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 14 mm e un peso fino a 7 g.[3]

Caratteristiche craniche e dentarie

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Il cranio presenta una scatola cranica leggermente allungata e arrotondata, mentre il rostro è lungo, alto e ampio. La regione sopra-orbitale è leggermente allargata e le arcate zigomatiche sono di proporzioni moderate. Il secondo incisivo inferiore è bicuspidato, mentre il più esterno è abbastanza grande.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 2 1 2 2 1 2 3
3 2 1 3 3 1 2 3
Totale: 34
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto

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La pelliccia è corta, densa e lanuginosa. Le parti dorsali variano dal bruno-giallastro chiaro al bruno-rossastro. I peli sono tricolori, con la parte mediana più chiara. Le parti ventrali sono giallo-brunastre chiare. L'avambraccio è rossastro, in netto contrasto con le membrane alari nerastre. Le orecchie sono relativamente corte, separate, con la punta arrotondate e prive di peli, mentre il trago è lungo meno della metà del padiglione auricolare, diritto e con la punta arrotondata. Il pollice è ingrandito. La lunga coda è inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il quale è ricoperto di sottili peli in prossimità della groppa. Il calcar è privo di carenatura. Il cariotipo è 2n=30 FNa=56.

Biologia

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Comportamento

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In estate si rifugia tra la fitta vegetazione degli alberi in gruppi fino a 30 individui e talvolta anche in edifici. I due sessi tendono a formare gruppi separati. Lo stato di ibernazione viene trascorso in grotte, miniere e crepacci sempre a non meno di 60-70 chilometri dai siti estivi. L'attività predatoria inizia presto la sera. Il suo volo è erratico e la zona di caccia è alquanto ristretta.

Alimentazione

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Si nutre di insetti come coleotteri, ditteri e falene, catturati sopra corsi d'acqua ai margini forestali.

Riproduzione

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Gli accoppiamenti solitamente avvengono in autunno o in inverno e dopo aver trattenuto lo sperma la fertilizzazione inizia in primavera e i parti non prima di giugno. Danno alla luce 2 piccoli alla volta dopo 44 giorni di gestazione. I piccoli iniziano a volare ad un mese di età. L'aspettativa di vita allo stato selvatico varia da 4 a 8 anni, sebbene sia stato registrato un esemplare vissuto 14 anni e 5 mesi.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nella parte orientale dell'America settentrionale dalla Nuova Scozia fino all'Honduras nord-occidentale.

Vive in boschi vicino a fonti d'acqua

Tassonomia

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Sono state riconosciute 4 sottospecie:

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica P.subflavus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

  1. ^ a b c (EN) Arroyo-Cabrales, J., Miller, B., Reid, F., Cuarón, A.D. & de Grammont, P.C. 2008, Perimyotis subflavus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Perimyotis subflavus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Fujita & Kunz, 1984.

Bibliografia

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  • Marty S.Fujita & Thomas H.Kunz, Pipistrellus subflavus (PDF), in Mammalian Species, n. 228, 1984 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  • Joseph F.Merritt, Guide to the Mammals of Pennsylvania, University of Pittsburgh Press, 1987. ISBN 9780822953937
  • Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236

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