Portale:Marina/approfondimento

Cosa puoi fare modifica

  1. In questa pagina puoi proporre una voce per l'inserimento alla pagina Portale:Marina/approfondimento. Tenere se possibile il box entro 10 righe ed inserire il nome della voce nell'elenco sottostante con relativa data d'inserimento/candidatura e settore Marinaresco.
  2. Modificare le voci cliccando sul relativo link nella sezione Voci inserite della pagina Portale:Marina/approfondimento, cercando di mantenere le stesse dimensioni per ogni immagine (200 pz consigliati).
  3. Controllare periodicamente che i riassunti delle voci siano aggiornati rispetto alle relative voci.

Voci proposte per l'inserimento nel portale modifica

Voci inserite modifica

1 modifica

 
La HMS Cardiff a Portsmouth.

HMS Cardiff (D108) è un cacciatorpediniere lanciamissili della classe Type 42 ed è la terza nave della Royal Navy ad essere chiamata in onore della città di Cardiff. La costruzione fu iniziata dalla Vickers Shipbuilding and Engineering nei cantieri di Barrow-in-Furness e fu completata dalla Swan Hunter a Tyne and Wear. La HMS Cardiff venne varata il 22 febbraio del 1974. Durante la sua vita operativa prese parte alla Guerra delle Falkland dove abbatté l'ultimo aereo argentino del confitto. Nel corso della Guerra del Golfo nel 1991 il Westland Lynx in dotazione alla nave, affondò due dragamine iracheni. Ha infine contribuito allo schieramento navale che precedette l'invasione dell'iraq nel 2003 partecipando all'operazione Armilla patrol e ostacolando alcuni tentativi di contrabbandare petrolio, ma non fu coinvolta direttamente nel conflitto. La HMS Cardiff è stata insignita di due medaglie per gli interventi nella guerra delle Falklands e nella Guerra del Golfo ed è stata radiata nel luglio

[...] Leggi la voce

2 modifica

L'Ammutinamento di Invergordon fu un'azione di protesta portata avanti da circa un migliaio di marinai della Atlantic Fleet della Royal Navy che si verificò tra il 15 e il 16 settembre 1931. Per due giorni alcune navi della flotta presenti ad Invergordon furono in aperto ammutinamento, in uno dei pochissimi scioperi militari della storia britannica.

 
Il fiordo di Cromarty, presso Invergordon

Nel settembre 1931, per far fronte alla Grande depressione, il nuovo governo del Regno Unito iniziò una campagna di taglio della spesa pubblica. Un ambito colpito fu quello dei salari dei dipendenti pubblici, che furono decurtati del 10%. Tagli di questa entità colpirono naturalmente anche le paghe di ufficiali e veterani di marina, e per le nuove reclute (cioè i marinai reclutati dopo il 1925) fu introdotto il cosiddetto new rate, cioè un nuovo contratto che prevedeva una riduzione di paga del 25%. Il taglio dei salari causò ulteriori ristrettezze alla già povera popolazione inglese ed in più va ricordato che successivamente anche per i marinai, ma non per gli ufficiali, arruolati prima del 1925 la riduzione arrivò al 25%. In conseguenza di ciò, molti marinai si sentirono traditi ed appoggiarono la scissione di Ramsay MacDonald dal Partito Laburista, che nel frattempo si era accordato con i Conservatori per la formazione del nuovo

[...] Leggi la voce

3 modifica

 
Il rompighiaccio NS Yamal in navigazione.

I rompighiaccio a propulsione nucleare sono un tipo di rompighiaccio che hanno una potenza molto superiore rispetto a quelli convenzionali, poiché sono alimentati dall'energia nucleare. Sono stati costruiti solamente dalla Russia, a causa della necessità di navigare attraverso i mari ghiacciati della Siberia settentrionale, in modo da permettere il collegamento anche in inverno dei porti che si affacciano su queste acque. Come si è già detto la potenza della propulsione atomica è decisamente superiore a quella convenzionale anche se presenta costi di costruzione molto più alti, e maggiori problemi anche dal punto di vista della sicurezza. I motivi che hanno spinto l'Unione Sovietica (e poi la Russia) ad immettere e tenere in servizio unità simili, sono principalmente due:

Il primo è di ordine pratico

[...] Leggi la voce

4 modifica

 
Un Typhoon.

I sottomarini nucleari lanciamissili Progetto 941 Akula (in russo: Акула, squalo), meglio conosciuti in Occidente con il nome in codice NATO di classe Typhoon, sono i più grandi sottomarini mai costruiti. Lunghi una volta e mezza un campo da calcio, hanno un dislocamento di circa 24.500 tonnellate. Per dare un'idea, si tratta della lunghezza dell'ammiraglia della Marina Militare Italiana, la portaerei Giuseppe Garibaldi. In tutto sono stati costruiti sei esemplari, entrati in servizio tra il 1981 ed il 1989. La classificazione russa per questo tipo di battelli è RPKSN (in russo: Ракетный подводный крейсер стратегического назначения, Raketnyj podvodnyj krejser strategičeskogo naznačenija, incrociatore lanciamissili sottomarino per compiti strategici).

[...] Leggi la voce

5 modifica

 
Raffigurazione di un satellite US-A.

RORSAT (Radar Ocean Reconnaissance SATellite) è il nome con il quale sono conosciuti in Occidente i satelliti artificiali per sorveglianza oceanica di progetto e costruzione sovietica US-A (cirillico: Управляемый Спутник Активный, ovvero Upravlyaemyj Sputnik Aktivnyj). Questi satelliti erano stati progettati per sorvegliare i movimenti delle unità navali NATO e delle navi mercantili. Furono lanciati tra il 1967 ed il 1988 come missioni Cosms per motivi di riservatezza. L’esigenza di un satellite da sorveglianza marittima ed individuazione di bersagli navali nacque in Unione Sovietica a partire dai primi anni sessanta. In quel periodo, infatti, erano stati sviluppati una serie di missili antinave a lungo raggio, ma non era stato risolto il problema della localizzazione degli obiettivi, in particolare per quello che riguardava i tiri “oltre l’orizzonte”.

[...] Leggi la voce

6 modifica

 
La Bismarck in navigazione (1940).

La Bismarck fu una nave da battaglia tedesca della seconda guerra mondiale, così battezzata in onore del cancelliere del XIX secolo Otto von Bismarck (1815-1898). È famosa per l'affondamento dell'incrociatore da battaglia Hood e per la caccia successiva che le venne data che portò alla sua distruzione. Nave eponima della classe Bismarck, l'unica altra nave della classe fu la Tirpitz. La Bismarck fu studiata in funzione di un nuovo sviluppo della Kriegsmarine dopo che Hitler denunciò gli accordi anglo-tedeschi relativi alle limitazioni agli armamenti (dopo che erano decadute le precedenti limitazione imposte dal Trattato di Versailles). Il piano di riarmo navale tedesco prevedeva un numero di grandi navi che non poteva competere con la Royal Navy, ma che fosse qualitativamente all'avanguardia. Tra i risultati di questa politica vi fu una corazzata che poteva considerarsi la più potente del suo tempo. Solo con l'entrata in servizio delle gigantesche Yamato giapponesi la Bismarck venne superata (anche se le Yamato erano più lente e con artiglierie meno precise).

[...] Leggi la voce

7 modifica

 
Un'immagine del Principessa Mafalda degli anni venti

Il Principessa Mafalda, dal nome della principessa di Casa Savoia, è stato un piroscafo del Lloyd Italiano varato nel 1908 e affondato il 25 ottobre 1927 a poche miglia dalla costa del Brasile. Il naufragio provocò almeno 314 morti secondo i dati forniti dalle autorità italiane del tempo, mentre i giornali sudamericani ne riportarono 657, un numero di vittime più che doppio.

Seppur minimizzato dagli organi di informazione del tempo, il naufragio del piroscafo Principessa Mafalda può essere considerato il disastro navale italiano più grave del Novecento, tanto da essere tristemente ricordato come il Titanic italiano.

[...] Leggi la voce

8 modifica

Portale:Marina/approfondimento/8

9 modifica

Portale:Marina/approfondimento/9

10 modifica

Portale:Marina/approfondimento/10

11 modifica

Portale:Marina/approfondimento/11

12 modifica

Portale:Marina/approfondimento/12

13 modifica

Portale:Marina/approfondimento/13

14 modifica

Portale:Marina/approfondimento/14

15 modifica

Portale:Marina/approfondimento/15

16 modifica

Portale:Marina/approfondimento/16

17 modifica

Portale:Marina/approfondimento/17

18 modifica

Portale:Marina/approfondimento/18

19 modifica

Portale:Marina/approfondimento/19

20 modifica

Portale:Marina/approfondimento/20

21 modifica

Portale:Marina/approfondimento/21

22 modifica

Portale:Marina/approfondimento/22

23 modifica

Portale:Marina/approfondimento/23

24 modifica

Portale:Marina/approfondimento/24

25 modifica

Portale:Marina/approfondimento/25

26 modifica

Portale:Marina/approfondimento/26

27 modifica

Portale:Marina/approfondimento/27

28 modifica

Portale:Marina/approfondimento/28

29 modifica

Portale:Marina/approfondimento/29

30 modifica

Portale:Marina/approfondimento/30

31 modifica

Portale:Marina/approfondimento/31