Prelatura territoriale di Itaituba

La prelatura territoriale di Itaituba (in latino: Praelatura Territorialis Itaitubaënsis) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'arcidiocesi di Santarém appartenente alla regione ecclesiastica Norte 2. Nel 2021 contava 185.700 battezzati su 260.540 abitanti. È retta dal vescovo Wilmar Santin[1], O.Carm.

Prelatura territoriale di Itaituba
Praelatura Territorialis Itaitubaënsis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Santarém
Consiglio episcopaleNorte 2
 
PrelatoWilmar Santin, O.Carm.
Presbiteri20, di cui 3 secolari e 17 regolari
9.285 battezzati per presbitero
Religiosi20 uomini, 8 donne
 
Abitanti260.540
Battezzati185.700 (71,3% del totale)
StatoBrasile
Superficie177.743 km²
Parrocchie8
 
Erezione6 luglio 1988
Ritoromano
CattedraleSant'Anna
IndirizzoAv. Getúlio Vargas 235, 68180-020 Itaituba, PA, Brazil
Sito webwww.prelaziadeitaituba.com.br
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile

Territorio modifica

La prelatura territoriale comprende 5 comuni nella parte sud-occidentale dello stato brasiliano di Pará: Itaituba, Jacareacanga, Novo Progresso, Rurópolis e Trairão e la località di Castelo de Sonhos, parte del municipio di Altamira, ma distante 1 000 chilometri dal capoluogo.[2]

Sede prelatizia è la città di Itaituba, dove si trova la cattedrale di Sant'Anna.

Il territorio ha una superficie complessiva di 177.743 km² ed è suddiviso in 8 parrocchie:

  • Sant'Anna e Nostra Signora del Buon Rimedio a Itaituba;
  • Nostra Signora Aparecida a Trairão;
  • Santa Lucia a Novo Progresso;
  • Santissima Trinità a Rurópolis;
  • Santi Antonio e Pietro a Jacareacanga;
  • San Giuseppe Lavoratore a Jamanxim;
  • Sant'Antonio di Padova a Castelo de Sonhos.

Nel 2012, in seguito ad un accordo tra i prelati di Itaituba e di Xingu, la parrocchia di Sant'Antonio da Padova del distretto di Castelo de Sonhos nel comune di Altamira fu affidata alla cura pastorale dei prelati di Itaituba, pur conservando ancora l'appartenenza canonica alla prelatura di Xingu.[3] Dal 6 novembre 2019 la parrocchia fa parte della diocesi di Xingu-Altamira.

Oltre alle parrocchie, il territorio della prelatura comprende anche tre regioni pastorali e una missione indigena, affidate alle cure di diversi istituti religiosi maschili e femminili.

Storia modifica

La prelatura territoriale è stata eretta il 6 luglio 1988 con la bolla De peramplis quidem di papa Giovanni Paolo II, ricavandone il territorio dalla diocesi di Santarém (oggi arcidiocesi).

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Belém do Pará, il 6 novembre 2019 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica di Santarém.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Capistrano Francisco Heim, O.F.M. † (6 luglio 1988 - 8 dicembre 2010 ritirato)
  • Wilmar Santin, O.Carm., dall'8 dicembre 2010

Statistiche modifica

La prelatura territoriale nel 2021 su una popolazione di 260.540 persone contava 185.700 battezzati, corrispondenti al 71,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1990 184.000 204.000 90,2 8 8 23.000 10 4 4
1999 216.000 235.000 91,9 12 12 18.000 13 10 5
2000 209.000 215.000 97,2 14 14 14.928 16 10 5
2001 195.500 203.000 96,3 13 13 15.038 15 11 5
2002 194.200 201.700 96,3 14 14 13.871 16 14 5
2003 194.200 201.700 96,3 19 19 10.221 19 14 5
2004 194.200 201.700 96,3 18 1 17 10.788 17 12 5
2013 201.200 211.500 95,1 15 1 14 13.413 1 18 10 6
2016 206.200 216.600 95,2 17 1 16 12.129 20 8 7
2019 211.180 221.800 95,2 17 17 12.422 20 8 8
2020 184.245 258.508 71,3 21 2 19 8.774 24 9 8
2021 185.700 260.540 71,3 20 3 17 9.285 20 8 8

Note modifica

  1. ^ Sul sito del Vaticano, il nome risulta essere Vilmar, mentre nello Status Ordinis Fratrum B. Mariae Virginis de Monte Carmelo die 31 decembris 2007, Roma, Edizioni Carmelitane, 2008, p. 132 – si legge Wilmar.
  2. ^ Si tratta della massima distanza tra una località e il suo capoluogo in tutto il Brasile.
  3. ^ Dal sito web della prelatura di Itaituba.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica