Quarto ufficiale

nel calcio, quarto ufficiale di gara

Nel calcio, il quarto ufficiale, chiamato comunemente dalla stampa del settore quarto uomo, è un ufficiale di gara supplementare che collabora con l'arbitro e con i due assistenti arbitrali nella direzione della partita.

Inka Müller come quarto ufficiale segnala una sostituzione.

Il quarto ufficiale ha i seguenti compiti:[1]

  • coadiuvare l'arbitro su richiesta dello stesso, nelle faccende burocratiche prima, durante e dopo la gara (in genere, ad esempio, esegue l'identificazione dei calciatori);
  • sostituire l’arbitro o uno degli assistenti in caso di malessere o infortunio, laddove il quarto ufficiale designato sia un arbitro, oppure sostituire uno degli assistenti in caso di malessere o infortunio, laddove il quarto ufficiale designato sia un assistente[2],
  • controllare che nelle panchine prendano posto solamente le persone segnate in distinta e quindi identificate dall'arbitro;
  • vigilare sul comportamento mantenuto da chi occupa le panchine nel campo per destinazione;
  • segnalare tramite un tabellone luminoso predisposto dalla società ospitante (o, se non disponibile, con cartellini numerati) le sostituzioni effettuate dalle due formazioni e l'entità del periodo di recupero accordato[3];
  • aiutare l'arbitro e i suoi assistenti quando ha una visione più chiara di qualche episodio avvenuto sul campo di gioco, come ad esempio le condotte violente;
  • ove è previsto, prendere nota di striscioni o cori che sono contrari allo spirito del gioco.

Fino alla stagione 2005-2006 il quarto ufficiale era o un arbitro o un assistente arbitrale della massima serie a seconda della competizione. Dal campionato 2006-2007 in Serie B il ruolo è ricoperto da un arbitro che milita nei campionati di Prima e Seconda Divisione della Lega Pro.

Il Regolamento del Gioco del Calcio specifica che il quarto ufficiale debba essere designato solo se previsto dal regolamento della competizione, e tale regolamento deve chiaramente indicare chi, tra il quarto ufficiale e l'assistente più qualificato, deve sostituire l'arbitro in caso di malessere e/o infortunio. In Italia è utilizzato solo nelle gare delle competizioni Professioniste (Serie A, Serie B, Coppa Italia, e Serie C); a livello internazionale, è presente in tutte le competizioni che si svolgono sotto l'egida della UEFA e FIFA.

Il Quarto ufficiale, può essere a discrezione del competente Organo Tecnico dell'AIA, presente anche nelle fasi finali (play-off e play-out) delle gare dilettantistiche della Serie D e nella Coppa Italia Dilettanti.

Nel caso in cui l'arbitro sia sostituito da uno dei due assistenti, il quarto ufficiale diventa assistente.

Durante la gara, il quarto ufficiale si posiziona a bordo campo tra le due panchine e ha libertà di movimento.

In casi estremi (ad esempio nel caso di una rissa) può entrare in campo per aiutare l'arbitro a mantenere l'ordine. Inoltre, per essere immediatamente riconoscibile, indossa una divisa dello stesso colore di quella della terna arbitrale. Nella stagione fredda, sopra la divisa, può indossare una tuta con il logo FIGC, per essere comunque immediatamente riconoscibile.

Note modifica

  1. ^ Regolamento del Giuoco del Calcio (PDF), su aia-figc.it, p. 188. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2012).
  2. ^ Regolamento FIGC pagina 67 (PDF), su aia-figc.it. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2017).
  3. ^ Il recupero lo decide il quarto uomo ?, in SportWeek, La Gazzetta dello Sport, 15 luglio 2000.

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