Campionato europeo B di rugby a 13

(Reindirizzamento da RLEF European Shield)

Il Campionato europeo B di rugby a 13 è un torneo europeo di rugby a 13 organizzato dalla Rugby League European Federation nel 2006 con lo scopo di promuovere questo sport in Europa Centrale ed Orientale.

Campionato europeo B di rugby a 13
Sport Rugby a 13
TipoA squadre nazionali
ContinenteEuropa
OrganizzatoreRLEF
CadenzaAnnuale
Partecipanti4
Sito Internetrlef.eu.com
Storia
Fondazione2006
DetentoreBandiera della Russia Russia (3º titolo)

Inizialmente denominato Central Europe Development Tri-Nations, dal 2007 e fino all'edizione 2012-13 era chiamato European Shield. Questa competizione rappresenta la seconda divisione della Coppa d'Europa di rugby a 13, con un sistema di promozione e retrocessione introdotto a partire dal 2020. Esiste anche una terza divisione costituita dal Campionato europeo C (in precedenza noto come European Bowl).

Edizioni disputate modifica

2006 modifica

Nell'edizione inaugurale, denominata in origine Central Europe Development Tri-Nations e tenutasi nel 2006, hanno partecipato le Nazionali di Austria, Germania ed Estonia. Il trofeo fu vinto dalla Germania.

Risultati modifica

Bad Reichenhall
25 giugno 2006
Germania  34 – 32  AustriaNonner Stadion (358 spett.)

Tallinn
22 luglio 2006
Estonia  24 – 38  GermaniaViimsi Stadium (528 spett.)

Paternion
2 settembre 2006
Austria  56 – 32  EstoniaPaternion Stadium (237 spett.)

Classifica modifica

Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Germania 2 2 0 0 72 56 +16 4
  Austria 2 1 0 1 88 66 +22 2
  Estonia 2 0 0 2 56 94 −38 0

2007 modifica

In questa edizione hanno preso parte la Germania, la Repubblica Ceca e la Serbia, quest'ultima vincitrice finale del torneo. Germania e Repubblica Ceca, avendo giocato solo poche partite prima dell'European Shield, erano partite svantaggiate rispetto alla Serbia, la quale aveva a disposizione giocatori impegnati nella Serbian League, il campionato serbo di rugby league.

Risultati modifica

Heidelberg
7 luglio 2007
Germania  6 – 38  Serbia (264 spett.)

Praga
4 agosto 2007
Rep. Ceca  22 – 44  Germania (200 spett.)

Belgrado
18 agosto 2007
Serbia  56 – 16  Rep. Ceca (650 spett.)

Classifica modifica

Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Serbia 2 2 0 0 94 22 +72 4
  Germania 2 1 0 1 52 60 −8 2
  Rep. Ceca 2 0 0 2 38 100 −62 0

2008 modifica

All'inizio del 2008 fu annunciato che l'Italia avrebbe sostituito la Serbia nell'European Shield. La Nazionale serba, infatti, fu promossa ad un livello superiore con Russia e Libano, dopo aver vinto con facilità l'edizione precedente e mostrato buoni risultati negli incontri di qualificazione alla Coppa del Mondo. L'Italia, vincitrice dell'edizione 2008 dell'European Shield, è una delle nuove nazioni europee ad aver adottato il rugby league; l'unico torneo nazionale è rappresentato dall'Italian League, organizzato dalla Federazione Italiana Rugby League.

Risultati modifica

Padova
13 giugno 2008
Italia  58 – 26
referto
  GermaniaStadio Plebiscito (- spett.)

Praga
12 luglio 2008
Rep. Ceca  18 – 38  Italia (- spett.)

Karlsruhe
2 settembre 2008
Germania  62 – 20
referto
  Rep. Ceca (- spett.)

Classifica modifica

Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Italia 2 2 0 0 96 44 +52 4
  Germania 2 1 0 1 88 78 +20 2
  Rep. Ceca 2 0 0 2 38 100 -62 0

2009 modifica

L'edizione del 2009 ha visto gli stessi partecipanti del 2008. L'Italia è stata la prima squadra a vincere per due volte consecutive il trofeo.

Risultati modifica

Olomouc
4 luglio 2009
Rep. Ceca  30 – 4
referto
  Germania (- spett.)

Jesolo
11 luglio 2009
Italia  38 – 8
referto
  Rep. Ceca (- spett.)

Hürth
18 luglio 2009
Germania  30 – 42
referto
  Italia (- spett.)

Classifica modifica

Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Italia 2 2 0 0 80 38 42 4
  Rep. Ceca 2 1 0 1 38 42 -4 2
  Germania 2 0 0 2 34 72 -38 0

2010 modifica

Nel 2010 il formato della competizione ha previsto sei squadre divise in due differenti gruppi da tre, un "gruppo orientale" e un "gruppo occidentale". Il gruppo orientale è stato vinto dalla Russia, mentre nel gruppo occidentale si è affermata la Serbia.

Gruppo orientale modifica

Risultati modifica
Vereja
27 giugno 2010
Russia  62 – 14  Ucraina (- spett.)

Upesciems
31 luglio 2010
Lettonia  4 – 54  Russia (- spett.)

Kiev
18 settembre 2010
Ucraina  112 – 0  Lettonia (- spett.)

Classifica modifica
Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Russia 2 2 0 0 106 18 88 4
  Ucraina 2 1 0 1 126 52 74 2
  Lettonia 2 0 0 2 4 166 -162 0

Gruppo occidentale modifica

Risultati modifica
Praga
26 giugno 2010
Rep. Ceca  4 – 56  Serbia (100 spett.)

Belgrado
3 luglio 2010
Serbia  40 – 14  Germania (300 spett.)

Hochspeyer
17 luglio 2010
Germania  96 – 0  Rep. Ceca (- spett.)

Classifica modifica
Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Serbia 2 2 0 0 96 18 78 4
  Germania 2 1 0 1 110 40 70 2
  Rep. Ceca 2 0 0 2 4 152 -148 0

2011 modifica

Nel 2011 la competizione è tornata al formato del girone unico di tre squadre, con la maggior parte delle precedenti partecipanti impegnate nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo 2013. Il torneo ha visto la partecipazione di due nuove squadre, Malta e Norvegia.

Risultati modifica

Oslo
9 luglio 2011
Norvegia  32 – 28  GermaniaBislett Stadion (- spett.)

Hochspeyer
23 luglio 2011
Germania  36 – 12  Malta (- spett.)

Pembroke
2 settembre 2011
Malta  64 – 24  Norvegia (- spett.)

Classifica modifica

Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Germania 2 1 0 1 64 44 20 2
  Malta 2 1 0 1 76 60 16 2
  Norvegia 2 1 0 1 56 92 -36 2

2012/13 modifica

In questa nuova edizione Russia e Serbia (nel 2010 vincitori rispettivamente del gruppo orientale e di quello occidentale), Germania (campione uscente) e Italia (qualificata alla Coppa del Mondo 2013) si sono affrontate reciprocamente in gare di andata e ritorno.

Risultati modifica

Heidelberg
12 maggio 2012
Germania  25 – 24
referto
  Serbia (- spett.)

Heidelberg
19 maggio 2012
Germania  26 – 32
referto
  Russia (- spett.)

Belgrado
9 giugno 2012
Serbia  24 – 18
referto
  Italia (600 spett.)

Piacenza
7 luglio 2012
Italia  72 – 10
referto
  GermaniaStadio Beltrametti (- spett.)

Naro-Fominsk
8 agosto 2012
Russia  32 – 18
referto
  Italia (- spett.)

Naro-Fominsk
22 settembre 2012
Russia  21 – 20
referto
  Serbia (- spett.)

Belgrado
18 maggio 2013
Serbia  46 – 10
referto
  Germania (- spett.)

Belgrado
25 maggio 2013
Serbia  10 – 24
referto
  Russia (- spett.)

Este
29 giugno 2013
Italia  38 – 18
referto
  RussiaStadio Augusteo

Karlsruhe
27 luglio 2013
Germania  30 – 66
referto
  Italia (- spett.)

Naro-Fominsk
10 agosto 2013
Russia  30 – 0
referto
  Germania (- spett.)

Este
14 settembre 2013
Italia  32 – 20
referto
  SerbiaStadio Augusteo

Classifica modifica

Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Russia 6 5 0 1 157 112 45 10
  Italia 6 4 0 2 244 134 110 8
  Serbia 6 2 0 4 144 130 14 4
  Germania 6 1 0 5 101 270 -169 2

2014/15 modifica

L'ottava edizione dell'European Shield ha visto l'Ucraina rimpiazzare la Germania, unendosi a Russia, Serbia e Italia. Il torneo è servito anche per determinare tre squadre (le prime tre classificate) che prenderanno parte alla fase finale di qualificazione per le nazionali europee alla Coppa del Mondo 2017.

Risultati modifica

1ª giornata modifica
Niš
17 maggio 2014
Serbia  40 – 14
referto
  UcrainaZeleznicar Stadium (- spett.)

Vereja
24 maggio 2014
Russia  24 – 18
referto
  UcrainaVereya Stadium (- spett.)

2ª giornata modifica
Naro-Fominsk
21 giugno 2014
Russia  20 – 6
referto
  SerbiaNara Stadium (- spett.)

Gemona del Friuli
5 luglio 2014
Italia  54 – 12
referto
  UcrainaStadio comunale (- spett.)

3ª giornata modifica
Gemona del Friuli
26 luglio 2014
Italia  22 – 18
referto
  RussiaStadio comunale (- spett.)

Belgrado
10 settembre 2014
Serbia  45 – 6
referto
  ItaliaMakiš Stadium (- spett.)

4ª giornata modifica
Belgrado
16 maggio 2015
Serbia  20 – 15
referto
  RussiaMakiš Stadium (- spett.)

Gemona del Friuli
20 giugno 2015
Italia  14 – 21
referto
  SerbiaStadio comunale (- spett.)

5ª giornata modifica
Belgrado
4 luglio 2015
Ucraina  20 – 34
referto
  RussiaMakiš Stadium[1] (- spett.)

Irpin'
18 luglio 2015
Ucraina  12 – 40
referto
  ItaliaUniversità nazionale dell'Ucraina (- spett.)

6ª giornata modifica
Mosca
12 settembre 2015
Russia  26 – 6
referto
  ItaliaFily Stadium (- spett.)

Čop
12 settembre 2015
Ucraina  4 – 64
referto
  SerbiaFC Locomotive Stadium (- spett.)

Classifica modifica

Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Serbia 6 5 0 1 196 73 123 10
  Russia 6 4 0 2 137 31 106 8
  Italia 6 3 0 3 142 54 88 6
  Ucraina 6 0 0 6 80 256 -176 0

2018 modifica

Questa edizione, disputata nell'ottobre 2018, è servita come seconda fase di qualificazione alla Coppa del Mondo 2021 per il continente europeo. Le prime due classificate, su un totale di tre squadre partecipanti, hanno guadagnato l'accesso ai play off europei. La Russia, vincitrice del torneo per la terza volta, ha ceduto il suo posto alla Serbia.[2]

Risultati modifica

Valencia
6 ottobre 2018
Spagna  32 – 24
referto
  RussiaPoliesportiu Quatre Carreres (- spett.)

Mosca
13 ottobre 2018
Russia  36 – 18
referto
  SerbiaFili Stadium (300 spett.)

Belgrado
20 ottobre 2018
Serbia  24 – 20
referto
  SpagnaMakiš Stadium (150 spett.)

Classifica modifica

Squadra Giocate Vinte Pareggiate Perse Punteggio pro Punteggio contro Differenza punteggio Punti
  Russia 2 1 0 1 60 50 10 2
  Spagna 2 1 0 1 52 48 4 2
  Serbia 2 1 0 1 42 56 -14 2

Note modifica

  1. ^ Campo neutro a causa dell'intervento militare russo in Ucraina
  2. ^ (EN) Serbia replace Russia in Rugby League World Cup Qualifiers, su rlwc2021.com, 27 agosto 2019. URL consultato il 27 luglio 2020.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Sito ufficiale, su rlef.eu.com. URL consultato il 7 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2011).
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