Raising Sand

album di Robert Plant e Alison Krauss del 2007

Raising Sand è un album di cover nato dalla collaborazione tra Robert Plant e Alison Krauss.

Raising Sand
album in studio
ArtistaRobert Plant, Alison Krauss
Pubblicazione23 ottobre 2007
Durata57:13
Dischi1
Tracce13
GenereFolk rock
EtichettaRounder Records
ProduttoreT-Bone Burnett
NoteGrammy Award Album dell'anno 2009
Grammy Award Miglior album folk contemporaneo 2009
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Russia Russia[1]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Europa Europa[2]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda[3]
(vendite: 15 000+)
Robert Plant - cronologia
Album precedente
(2006)
Album successivo
(2010)
Alison Krauss - cronologia
Album precedente
(2004)
Album successivo
(2009)

Il disco modifica

Esso raggiunge la prima posizione in classifica in Norvegia, la seconda negli Stati Uniti, in Regno Unito ed in Svezia e la terza in Nuova Zelanda; vince inoltre il Grammy Award all'album dell'anno nel 2009.

All'inizio degli anni 2020 Robert Plant e Alison Krauss si ritrovarono per incidere l'album Raise the Roof, pubblicato nel 2021. Esso è il secondo album collaborativo dei due artisti ed è il seguito di Raising Sand.

Tracce modifica

  1. Rich Woman - 4:05 - Dorothy LaBostrie, McKinley Millet
  2. Killing the Blues - 4:17 - Rowland Salley
  3. Sister Rosetta Goes Before Us - 3:25 - Sam Phillips
  4. Polly Come Home - 5:39 - Gene Clark
  5. Gone Gone Gone (Done Moved On) - 3:34 - Phil Everly, Don Everly
  6. Through the Morning, Through the Night - 4:03 - Gene Clark
  7. Please Read the Letter - 5:55 - Michael Lee, Jimmy Page, Charlie Jones, Robert Plant
  8. Trampled Rose - 5:34 - Tom Waits, Kathleen Brennan
  9. Fortune Teller - 4:32 - Naomi Neville
  10. Stick with Me Baby - 2:51 - Mel Tillis
  11. Nothin' - 5:35 - Townes Van Zandt
  12. Let Your Loss Be Your Lesson - 4:02 - Milt Campbell
  13. Your Long Journey - 3:55 - A.D. Watson, Rosa Lee Watson

Note modifica

  1. ^ (RU) «ЗОЛОТО» И «ПЛАТИНА» / International 2007, su 2m-online.ru, 2M. URL consultato il 28 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2009).
  2. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 2010, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 20 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  3. ^ (EN) 2007 Platinum Certifications, su irishcharts.ie. URL consultato il 26 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2016).

Collegamenti esterni modifica

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