Ribes nigrum

specie di pianta della famiglia Grossulariaceae
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Ribes nigrum (L., 1753), comunemente noto come ribes nero, è una pianta appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae, originaria di Europa e Russia asiatica[1].

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Ribes nigrum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
OrdineSaxifragales
FamigliaGrossulariaceae
GenereRibes
SpecieR. nigrum
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineRosales
FamigliaGrossulariaceae
GenereRibes
SpecieR. nigrum
Nomenclatura binomiale
Ribes nigrum
L., 1753

Oltre al ribes nero, esiste anche il ribes rosso e il ribes bianco[2].

Distribuzione e habitat

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La pianta è originaria delle zone montuose dell'Eurasia, ed è spontanea nel nord e nel centro dell'Europa e in Asia settentrionale[3].

Descrizione

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L'arbusto è alto fino a 2 metri con fogliame deciduo e fusti ramosi. La corteccia è liscia, da chiara a rossastra nei fusti giovani, mentre diviene scura nei fusti vecchi. Le foglie sono grandi, piane, picciolate, con tre - cinque lobi, apice acuto e margine dentato. La pagina inferiore, coperta da un leggero tomento, è ricca di ghiandole giallastre dalle quali emana un caratteristico odore. I fiori appaiono in primavera, raccolti in racemi pendenti, sono pentameri, di colore verde-biancastro, poco appariscenti. I frutti, delle bacche nere globose ricche di semi con all'apice le vestigia del fiore, compaiono in agosto-settembre. Si differenzia molto dal ribes rosso per il colore, l'aroma, il sapore e destinazione dei frutti. Le foglie, le gemme ed i frutti sono intensamente profumati per la presenza di ghiandole contenenti oli essenziali.[4]

Coltivazione

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Ribes nero nelle montagne del distretto di Zakamensky, in Buryatia, Russia

Il ribes nero viene coltivato prevalentemente a scopo alimentare, ma negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede la finalità terapeutica. Il terreno consigliato è caratterizzato da un impasto medio, sciolto, ricco di humus e tendente all'acido. La distanza consigliata tra le file è di 3 metri mentre sulla fila è sufficiente lasciare 1,5 m tra un individuo e l'altro. La moltiplicazione della specie avviene principalmente per talea di ramo. Salvo particolari condizioni non necessita di interventi irrigui. Tenendo presente che il ribes fruttifica prevalentemente sui rami di un anno e poco su quelli corti e inseriti su legno vecchio, l'operazione di potatura deve essere rivolta ad assicurare il rinnovo delle vegetazione.[5]

 
Bacche di Ribes nigrum

Alimentari

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È alla base della Crème de cassis (cassis è il nome francese del ribes nero), un liquore a 20% vol con cui si prepara il kir, con l'aggiunta di vino bianco.[6]

Terapeutici

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Secondo il Callo viene utilizzato in fitoterapia e gemmoterapia per stimolare le ghiandole surrenali a produrre cortisolo, un cortisone endogeno che aiuta l'organismo a reagire alle infiammazioni. Utilizzato anche per malattie cutanee (eczema e psoriasi). Il cortisolo genera una reazione essenziale ad ogni tipo di stress o lesione. Stimola la conversione di proteine in energia ed elimina le infiammazioni, inibisce inoltre temporaneamente l'azione del sistema immunitario.[7]

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) Ribes nigrum L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  2. ^ Ribes nigrum, su melarossa.it.
  3. ^ Ribes nigrum, su cure-naturali.it.
  4. ^ Ribes nigrum, su cure-naturali.it.
  5. ^ Ribes nigrum, su ideegreen.it.
  6. ^ Ribes nigrum, su winedharma.com.
  7. ^ Ribes nigrum, su melarossa.it.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 66016 · LCCN (ENsh85045792 · GND (DE4180335-8 · BNF (FRcb125669385 (data) · J9U (ENHE987007560490105171