Roberto II delfino d'Alvernia

Roberto d'Alvernia, in francese Robert Ier Dauphin (comte de Clermont) (1200 circa – 12 aprile 1262) fu conte di Clermont e di Montferrand e Delfino d'Alvernia dal 1240 fino alla sua morte.

Roberto II
Delfino d'Alvernia
Stemma
Stemma
In carica1240 –
1262
PredecessoreGuglielmo II
SuccessoreRoberto III
Nome completoRoberto d'Alvernia
Altri titoliConte di Clermont e di Montferrand
Nascita1200 circa
Morte12 aprile 1262
DinastiaCasato di Clermont-Auvergne
PadreGuglielmo II
MadreUghetta di Chamalières
ConsorteAlice di Ventadour
FigliRoberto
Ugo
Mata
Alice
Adelaide
Delfina

Origine

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Roberto era l'unico figlio maschio del Delfino d'Alvernia, Conte di Clermont e di Montferrand, Guglielmo II e della sua prima moglie, Ughetta di Chamalières, come conferma lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze[1]), figlia di Guglielmo, signore di Chamalières e della moglie, come ci viene confermato da un documento, datato 1196, delle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Uga quondam filia W. de Camaleria uxor W. filii Delphini[2]; sempre il Baluze, a conferma che la madre fu Ughetta di Chamalières ci informa che, nel 1248, Roberto viene definito signore di Chamalières[3].
Guglielmo II d'Alvernia era il figlio maschio primogenito del Delfino d'Alvernia, Delfino o Roberto I d'Alvernia e della moglie, Guglielmina di Comborn (secondo lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, alcuni la confondono con Ughetta o Hguette di Chamalières[4]), contessa di Montferrand[5] (oggi quartiere di Clermont Ferrand), figlia di Archambaud V, visconte di Comborn, e Jourdaine di Périgord.

Biografia

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Nel 1225, Roberto, assieme al nonno, Delfino, Delfino d'Alvernia, ed al cugino Guglielmo X d'Alvernia (W. filium comitis Guidonis de Alvernia et Delfinum Clari Montis et R. nepotem eius) siglarono un trattato col re d'Inghilterra, Enrico III, come viene ricordato nel Patent Rolls Henry III 1215-1225[6].

Tra il 1229 ed il 1230, Roberto, sempre assieme al nonno, Delfino (Delfinus comes Claromontis et ego Rotbertus, filius Willelmi comitis Claromontis filii eiusdem Delfini) confermò con un documento la sua fedeltà al nuovo re di Francia, Luigi IX il Santo, come ci viene confermato dal documento n° 2038 delle Layettes du Trésor des Chartes, Volume 2[7].
Subito dopo, anche suo padre, Guglielmo (Guillelmus comes Claromontis, filius Delfini) confermò con un altro documento la sua fedeltà al nuovo re di Francia, Luigi IX il Santo, come ci viene confermato dal documento n° 2039 delle Layettes du Trésor des Chartes, Volume 2[8].

Suo padre, Guglielmo morì verso il 1240; in un documento delle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne del 1241, riferendosi alla sua terza moglie, Filippa, la definisce vedova di Guglielmo (Philippam relictam nobilis viri Guillelmi quondam comitis Claromontensis)[9]; Roberto, unico figlio maschio, gli succedette[10].

Anche Roberto divenuto Delfino, secondo il Dauphin et Dauphiné en Dauphiné en Auvergne et en Forez, Dauphins d'Avergne, continuò a definirsi Conte di Clermont (Rotbertus comes Claromontis)[11]; nel documento delle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, datato 1248, inerente ad una donazione fatta con la moglie, Alice ed il figlio, Roberto, si definisce Rotbertus dominus Camaleriæ comes Claromontis et Alays uxor eius et Rotbertus filius eorum[12].
Solo dopo il 1250 si attribuì il titolo di Delfino[11]; infatti nei suoi due testamenti si definisce Rotbertus Dalphini comes Claromontensis[11].

Nel 1262, Roberto redasse due testamenti:

  • il primo, nel mese di marzo, dove designa suo erede, il figlio maschio primogenito, Roberto, e definisce la spartizione dei suoi averi tra gli eredi[13]
  • il secondo, circa un mese dopo, in aprile, dove conferma come suo erede Roberto, e definisce la spartizione dei suoi averi tra gli eredi[14].

Roberto morì in quello stesso mese di aprile del 1262 e gli succedette il figlio, Roberto[15].

Matrimonio e discendenza

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Roberto, secondo il Baluze aveva sposato Alice di Ventadour[16], figlia del visconte di Ventadour, Ebles e della sua seconda moglie, Maria di Turenna; Alice viene citata assieme al marito ed al figlio Roberto, nel documento di donazione del 1248 (Rotbertus dominus Camaleriæ comes Claromontis et Alays uxor eius et Rotbertus filius eorum)[12]. Alice era al suo secondo matrimonio, avendo sposato in prime nozze, Guglielmo di Mercœur, figlio di Béraud, signore di Mercœur e di Alice di Chamalières[16].
Da Alice Roberto ebbe sei figli[17]:

  • Roberto[12] († 1282), Delfino d'Alvernia e Conte di Clermont[15]
  • Ugo († 1309), citato nei testamenti paterni[13][14]
  • Mata († dopo il 1262), citata nel primo testamento paterno[13], aveva sposato Gerardo di Rossiglione († 1263), signore d'Anjo, come risulta da un documento del 1262[18]
  • Alice († dopo il 1262), citata nel secondo testamento paterno, assieme al marito Eustachio IV signore di Montboissier[14]
  • Adelaide († dopo il 1262), citata nel primo testamento paterno[13]
  • Delfina († dopo il 1262), citata nel primo testamento paterno[13].
  1. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, livre II, pag 168
  2. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, Extrait des archives de l'evesché de Clermont, pagg. 261 e 262
  3. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, livre II, pag 166
  4. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, livre II, pag 162
  5. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, livre II, pag 163
  6. ^ (LA) Patent Rolls Henry III 1215-1225, Volume 1, pag. 552 (572)
  7. ^ (LA) Layettes du Trésor des Chartes, Volume 2, doc. 2038, pagg. 171 e 172
  8. ^ (LA) Layettes du Trésor des Chartes, Volume 2, doc. 2039, pag. 172
  9. ^ (LA) #ES Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, Extrait du trésor des chartes de Turenne, pagg. 262 e 263
  10. ^ (LA) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, justifiée par chartes, titres, livre quatrième, pag. 108
  11. ^ a b c (FR) Dauphin et Dauphiné en Dauphiné en Auvergne et en Forez, Dauphins d'Avergne, pag 450
  12. ^ a b c (LA) #ES Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, Extrait du trésor des chartes de Turenne, pag. 261
  13. ^ a b c d e (LA) #ES Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, Testament de Robert I, pagg. 268 - 270
  14. ^ a b c (LA) #ES Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, Autre Testament de Robert I, pagg. 270 e 271
  15. ^ a b (LA) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, justifiée par chartes, titres, livre quatrième, pag. 109
  16. ^ a b (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, livre II, pag 169
  17. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: delfini d'Alvernia e conti di Clermont - ROBERT de Clermont
  18. ^ (LA) #ES Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, Extrait du terso des chartes de France, pag. 273

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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