Roccapalumba
Roccapalumba comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Città metropolitana | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Rosamaria Giordano (Lista civica "Svolta comune - Il paese che vorrei - Roccapalumba") dal 10/06/2018 | |
Territorio | ||
Coordinate | 37°48′N 13°38′E / 37.8°N 13.633333°E | |
Altitudine | 540 m s.l.m. | |
Superficie | 31,57 km² | |
Abitanti | 2 391[1] (31-5-2018) | |
Densità | 75,74 ab./km² | |
Frazioni | Regalgioffoli | |
Comuni confinanti | Alia, Caccamo, Castronovo di Sicilia, Lercara Friddi, Vicari | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 90020 | |
Prefisso | 091 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 082062 | |
Cod. catastale | H428 | |
Targa | PA | |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | |
Nome abitanti | roccapalumbesi | |
Patrono | santissimo Crocifisso | |
Giorno festivo | 13 agosto | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Roccapalumba all'interno della città metropolitana di Palermo | ||
Sito istituzionale | ||
Roccapalumba (Rrokkaplùmma in siciliano[2]) è un comune italiano di 2.391 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
CaratteristicheModifica
Dista dal capoluogo circa 60 km e sorge ai piedi della mole solenne della Rocca, massiccio calcareo che caratterizza il centro abitato. Nelle fenditure della Rocca, alta circa m 600, nidificano le colombe selvatiche (Columba livia). Per tale ragione qualche studioso locale ha ipotizzato l'esistenza nell'antichità del culto dedicato a Demetra a cui detti volatili erano sacri. Tale ipotesi viene sostenuta anche per la presenza, nella fenditura della Rocca, dei ruderi dell'antica chiesa di Santa Maria Caluci, il cui culto, in epoca cristiana, sostituì probabilmente quello di epoca arcaica. A poca distanza alla fine degli anni Cinquanta, venne edificata una nuova chiesa dedicata alla Madonna della Luce. Il paese ha profuso negli ultimi anni impegno nella divulgazione dell'astronomia: in paese c'è un planetario e nel limitrofo borgo di Regalgioffoli, in contrada Pizzo Suaro, è sorto un osservatorio astronomico con un potente telescopio, inserito nella Rete degli Osservatori Popolari d'Italia. Presso la ex scuola elementare di Regalgioffoli è stato aperto un centro di divulgazione astronomica che conserva un elioplanetografo, l'antenato meccanico del planetario: usato a fini didattici, riproduce il moto reale dei pianeti, della Luna e del Sole. relativamente alle costellazioni. Visualizza anche l'alternarsi del giorno e della notte, il succedersi delle stagioni, le eclissi, le fasi della Luna e dei pianeti interni e la precessione degli equinozi.
SocietàModifica
Il ficodindiaModifica
Frutto principe stagionale, di grande importanza a livello di economia agricola, ricopre grandi estensioni territoriali, con la nascita di molte microaziende sul territorio. La sagra annuale Opuntia ficus-indica, che si svolge nella prima decade di ottobre, è una festa ormai a rilevanza nazionale.
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
La Rocca, imponente massiccio dolomitico. Lavatoio pubblico. Mulino idraulico Fiaccati, fatto realizzare da Emanuele Avellone (1880). Planetario. Osservatorio astronomico.
Elenco dei manufatti di interesse storico artistico del Centro Storico Urbano[4]
- Chiesa Madre (S. Croce), XVIII secolo (rimaneggiamenti del XX secolo).
- Palazzo F. Platamone principe di Larderia (poi Avellone), XVIII secolo (rimaneggiamenti dei secoli successivi).
- Palazzo Avellone, XIX secolo
- Magazzini Avellone, XIX secolo
- Palazzo Cannata, XIX secolo
- Palazzo Avellone, prima metà XX secolo
- Palazzo Avellone, XVIII secolo (rimaneggiamenti del XIX secolo)
- Palazzo Fazio, XIX secolo
- Palazzo Avellone, XIX secolo
- Casa Saladino, XIX secolo
- Ex chiesa della Madonna della luce (demolita e ricostruita)
- Ex Palazzo L. Avellone, poi Municipio, XIX secolo (in parte demolito e ricostruito)
- Palazzo A. Avellone, 1830
- Palazzo L. Avellone, XIX secolo
- Magazzini Avellone, XIX secolo
- Palazzo P. Avellone, XIX secolo (rimaneggiamenti)
- Palazzo Nicosia (poi Caserma Carabinieri), XIX secolo
- Chiesa di S. Rosalia, XIX secolo (rimaneggiamenti XX secolo).
SportModifica
CalcioModifica
La principale squadra di calcio della città è l'U.S.D. Roccapalumba 1969 che milita nel girone B siciliano di 1ª Categoria. È nata il 29 settembre 1969.
AmministrazioneModifica
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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4 giugno 1985 | 15 settembre 1989 | Filippo Saladino | Democrazia Cristiana | Sindaco | [5] |
15 settembre 1989 | 6 giugno 1990 | Giovanni Di Cara | Comm. straordinario | [5] | |
6 giugno 1990 | 10 febbraio 1994 | Raffaele De Vincenzi | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [5] |
13 giugno 1994 | 25 maggio 1998 | Giacomo Balsano | lista civica | Sindaco | [5] |
25 maggio 1998 | 27 maggio 2003 | Raffaele De Vincenzi | lista civica | Sindaco | [5] |
27 maggio 2003 | 17 giugno 2008 | Giovanni Giordano | lista civica | Sindaco | [5] |
17 giugno 2008 | 11 giugno 2013 | Giovanni Giordano | Unione di Centro | Sindaco | [5] |
11 giugno 2013 | in carica | Guglielmo Rosa | lista civica | Sindaco | [5] |
CuriositàModifica
Vi ha trovato ambientazione il celebre romanzo di Simonetta Agnello Hornby: La Mennulara.
NoteModifica
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2018.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 546.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ G. Gangemi, in Provincia Regionale di Palermo, PPT-Piano Territoriale Provinciale, Dossier dei Comuni: Roccapalumba, ottobre 2009, p. 7
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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