S-300PM

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L'S-300PM (in cirillico: С-300ПM, nome in codice NATO: SA-10 Grumble) è un sistema missilistico di difesa aerea di origine russa, sviluppato negli anni '80 dalla NPO Almaz a partire dai sistemi S-300PS ed entrato in servizio presso le forze armate sovietiche nel 1989.

S-300PM
SA-10 Grumble
Un lanciatore dell' S-300PMU-2 Favorit in parata, Baku 2011.
Descrizione
Tiposistema SAM/ABM a lungo/corto raggio
Impiegodifesa aerea
difesa ABM
CostruttoreUnione Sovietica (bandiera)/Russia (bandiera) NPO Almaz
In servizio1989
Utilizzatore principaleRussia (bandiera) Russia
Sviluppato dalS-300PS
Altre variantiS-300PMU
S-300FM
Peso e dimensioni
Peso1.800 kg
Lunghezza7,5 m
Diametro0,5 m
Prestazioni
Gittata75-90 km
Tangenza30.000 m
Velocità massima2.000 m/s
Motore1 motore a razzo a propellente solido
Testata145 kg a frammentazione
Esplosivoconvenzionale
noteDati tecnici relativi alla versione S-300PMU-1.
[1]
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Progettato per neutralizzare bersagli quali velivoli ad ala fissa e rotante e missili balistici e da crociera su distanze maggiori rispetto ai predecessori, ne sono stati sviluppati due aggiornamenti denominati PM1 e PM2 per il mercato domestico. Del sistema ne è stata prodotta nel 1992 anche una versione da esportazione, denominata S-300PMU, della quale sono conseguenti aggiornamenti i sistemi PMU-1 e PMU-2 (n cirillico: С-300ПMУ, nome in codice NATO: SA-20 Gargoyle).

Relativamente alla versione S-300PMU-2, anche nota con il nome di Favorit (in cirillico: Фаворит), ne ha suscitato scalpore la consegna, da parte russa, alle forze armate iraniane nel 2016.[2] La denominazione S-300PMU-3 è stata poi abbandonata per motivi commerciali in favore della designazione S-400.

A partire dal S-300PM è stata sviluppata anche una versione imbarcata, la S-300FM Rif-M, upgrade del precedente S-300F Rif basato a sua volta sull'S-300P.

Sviluppo

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Lo sviluppo di una nuova versione dell'S-300PMU venne richiesto congiuntamente dalla PVO e dalla marina russa nei primi anni novanta. Il risultato fu un sistema missilistico che utilizzava i nuovi missili 48N6, che furono gli ultimi realizzati da Grushin (morto il 29 novembre 1993)[3].

Pochi anni dopo, la Fakel avviò lo sviluppo di una versione ulteriormente perfezionata, chiamata S-300PMU-2 Favorit. Questo utilizzava il missile 48N6E2, che incorporava alcune delle “lezioni” della prima guerra del Golfo. Il missile volò per la prima volta il 10 agosto 1995 presso il poligono di Kapustin Yar[1], e fu testato contro alcuni missili SS-1 Scud ottenendo una percentuale di successi elevatissima[3]. Fu mostrato in pubblico per la prima volta a Mosca, durante il MAKS del 1997.

Occorre precisare che inizialmente i missili S-300PMU-1 ed S-300PMU-2 avevano ricevuto la codifica NATO, rispettivamente, di SA-10D Grumble D ed SA-10E Grumble E. Solo successivamente sono stati indicati come SA-20[1].

Impiego operativo terrestre

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Questo missile è entrato in servizio con le forze armate della Federazione Russa a partire dalla seconda metà degli anni novanta. Risultano in servizio circa 220 esemplari, inquadrati in una trentina di reggimenti della Difesa Aerea[4]. È stato anche esportato in diversi Paesi.

Impiego operativo imbarcato

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La variante imbarcata S-300FM Rif-M, nota in Occidente come SA-N-20 Gargoyle, è stata resa disponibile nel 1990. Missili di questo tipo risultano imbarcati sull'incrociatore lanciamissili a propulsione nucleare Pëtr Velikij, appartenente alla classe Kirov.

Descrizione tecnica

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  1. ^ a b c globalsecurity.org.
  2. ^ (EN) Franz-Stefan Gady, Russia Delivers First Missiles for Iran’s New Air Defense System, su thediplomat.com. URL consultato il 3 maggio 2021.
  3. ^ a b astronautix.com.
  4. ^ warfare.ru.

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