SOE F Section networks
Questi sono i network, noti anche come circuiti, (o réseaux per i loro membri francesi) costituiti in Francia dalla F Section dello Special Operations Executive britannico durante la seconda guerra mondiale. Questi gruppi avevano l'incarico di raccogliere informazioni sul nemico e inviare dette informazioni al quartier generale SOE di Londra.
Come minimo, un circuito era composto di tre persone:
- Capo circuito: organizza il gruppo e recluta nuovi membri.
- Trasmettitore: ha la competenza tecnica per utilizzare un apparato senza fili, conosce il Codice Morse e sa crittografare e decodificare i messaggi.
- Corriere o messaggero: si sposta di circuito in circuito nel Paese assumendo informazioni sul nemico.[1]
Network
modificaAcolyte
modifica- Robert Lyon – alias Gilbert Calvert (Adrien)[2]
- Jean Coleman — tenente "Victor"[3]
- Robert Martin, nome di copertura di Albert Grinberg (Ibis) — trasmettitore[4]
Acrobat
modifica- Harry Rée — attivo in Acrobat prima di assumere il comando di Stockbroker[5]
- Diana Rowden — corriere[6]
- Jean Simon[7] – organizzatore (dopo l'arresto di Starr)
- John Renshaw Starr — organizzatore[8][9]
- Andre Henri Van der Straton[10]
- John Cuthbert Young – trasmettitore[11]
Actor
modifica- Roger Landes – trasmettitore[12]
Archdeacon
modificaUn network che doveva essere istituito da Frank Pickersgill[13] e John Kenneth MacAlister,[14] che però furono entrambi catturati nel giugno 1943, appena giunti in Francia. Il network divenne invece un'operazione di controspionaggio gestita dai tedeschi.[15]
Joseph Placke, tecnico radiotrasmettitore presso 84 Avenue Foch (quartier generale parigino del Sicherheitsdienst), impersonava Pickersgill, mentre la radio e i codici sottratti a MacAlister furono impiegati per trasmettere falsi messaggi a 64 Baker Street (quartier generale londinese SOE), con cui si organizzavano aviolanci di materiali, ovviamente sempre ghermiti dai tedeschi. La finta attività SOE continuò sino a maggio 1944 e fruttò la cattura di un istruttore di sabotaggio ed altri sei agenti mandati a far parte del network. Pickersgill, deportato a Buchenwald, fu ucciso per impiccagione l'11 settembre 1944.
Asymptote
modificaAuthor
modifica- Harry Peulevé — organizzatore[17]
- Jacques Poirier – organizzatore[18]
Autogiro
modificaUn network organizzato nell'area parigina da Pierre de Vomécourt, che però fu distrutto nella primavera 1942 dopo essere stato tradito da Mathilde Carre (doppiogiochista).
- Georges Bégué — trasmettitore[19]
- Christopher Burney (nome in codice Charles) — incaricato di assistere Burdeyron[20]
- Noel Fernand Rauol Burdeyron (nome di copertura di Norman F. Burley)[21] — agente, con una sola mano fece deragliare un treno merci tedesco togliendo un binario, unico attacco vittorioso di Autogiro
- Raymond Henry Flower (nome in codice Gaspard).[22] Divenne organizzatore della rete Monkeypuzzle dopo il collasso di Autogiro.
- Pierre de Vomécourt — organizzatore[23]
- Germaine[24] e Madeleine Tambour.[25]
Bricklayer
modificaUn piccolo network specializzato nelle materie economico-finanziarie in vista dello sbarco alleato nel D-Day. I membri francesi erano per lo più uomini d'affari, avvocati, bancari e tecnici.
- France Antelme — organizzatore (nome in codice Antoine)[26]. Originario delle Mauritius, fu mandato in missione per stabilire quali apparecchiature radio del SOE fossero cadute in mano nemica. Il suo arrivo in Francia fu organizzato proprio attraverso una di queste radio compromesse (quella di Noor Inayat Khan, con cui aveva avuto una relazione). Arrestato dai tedeschi al suo arrivo, fu ucciso a Gross-Rosen.
- Madeleine Damerment — corriere[27]
- Lionel Lee – trasmettitore[28]
Carver
modifica- Charles Henri Lucien Corbin – organizzatore[29]
Chestnut
modificaGruppo operante a Parigi e nei suoi dintorni, aveva la propria base ad Auffargis, nelle proprietà della famiglia Benoist. La rete Chestnut fu responsabile di alcuni sabotaggi all'interno dello stabilimento Citroen, che ne compromisero la capacità produttiva nel corso del conflitto.
- Maurice Benoist - fratello maggiore di Robert. Lui e sua moglie Suzanne fecero il doppio gioco con i tedeschi, causando il collasso dell'organizzazione.
- Robert Benoist - fuggito in Inghilterra in seguito allo smantellamento della rete Chestnut da parte dei tedeschi, fu sottoposto ad addestramento e rimandato in Francia per dirigere la rete Clergyman.
- Roland Dowlen – trasmettitore (nome in codice Achille)[30]
- Albert Frémont - Commilitone di Robert Benoist nell'Armée de l'Air. Deportato a Buchenwald dopo la cattura e sopravvissuto.
- William Grover-Williams — organizzatore (alias Charles Lelong, alias Vladimir Gatacre, nome in codice Sebastien)[31]. Arrestato dai tedeschi il 2 agosto 1943, fu ucciso a Sachsenhausen il 18 marzo del 1945.
- Georges Laurent - impiegato alla Pathéphone e amico di Maurice Benoist, fu coinvolto da quest'ultimo nelle attività del gruppo.
- Thérèse Lethias - amica d'infanzia di Robert Benoist, fornì supporto logistico all'organizzazione nascondendo in casa sua l'apparecchiatura radio di Roland Dowlen. Catturata dai tedeschi, morì in prigionia a Ravensbrück.
- Robert Mazaud[32]
- Charlotte Perdrigé - staffetta.
Cinema
modifica- Emile Henri Garry – organizzatore[33]. Impiccato a Buchenwald l'11 settembre 1944.
- Noor Inayat Khan — trasmettitore (alias Jeanne-Marie Régnier, nome in codice Madeleine).[34] In seguito agli arresti compiuti dai tedeschi divenne l'operatrice radio più importante del SOE in Francia, trasmettendo messaggi per conto di più gruppi contemporaneamente. Intraprese una breve relazione con France Antelme, organizzatore della rete Bricklayer. Catturata dai tedeschi il 13 ottobre 1943 in seguito a una soffiata di Renée Garry (sorella di Emile Henri ed ex amante di Antelme), fu fucilata a Dachau il 13 settembre 1944.
Clergyman
modificaGruppo operante nella zona di Nantes, nato dalle ceneri della rete Chestnut. Clergyman aveva l'obiettivo di attaccare i tralicci dell'alta tensione, sabotare le linee ferroviarie in occasione dello sbarco alleato, e impedire ai tedeschi di demolire il porto di Nantes. Dopo aver distrutto i tralicci sull'Ile Heron il capo del gruppo, Robert Benoist, si trasferì a Parigi per completare il lavoro lasciato in sospeso dalla rete Chestnut. L'organizzazione aveva una base a Villa Cécile, nei pressi di Sermaise, e disponeva di un appartamento in Rue Fustel de Coulanges, a Parigi, usato come rifugio. Aveva contatti con il gruppo di resistenza Turma-Vengeance, per conto del quale organizzò alcuni aviolanci di armi e rifornimenti. La rete Clergyman fu smantellata dai tedeschi con un'incursione a Villa Cécile, avvenuta in seguito all'arresto di Robert Benoist e Charlotte Perdrigé.
- Robert Benoist — organizzatore[35] (alias Roger Brémontier, alias Daniel Perdrigé, nome in codice Lionel). Catturato dai tedeschi il 18 giugno 1944 in Rue Fustel de Coulanges dopo la sua visita in ospedale alla madre Jeanne, appena morta. Fu imprigionato a Parigi e successivamente deportato in Germania. Morì impiccato a Buchenwald l'11 settembre successivo.
- Denise Bloch — trasmettitore (nomi in codice Ambroise, Crinoline, Line)[36]
- Louis Blondet – istruttore[37]
- Marcelle Brion - corriere.
- André Garnier — trasmettitore, genero di Robert Benoist. Arrestato a Villa Cécile e successivamente rilasciato.
- Marcel L'Antoine - autista di Robert Benoist in Bugatti. Arrestato durante il raid a Villa Cécile e deportato in Germania, sopravvisse alla prigionia.
- Charlotte Perdrigé - (nome in codice Sonia). Arrestata dai tedeschi il 18 giugno 1944 insieme a Robert Benoist, di cui era l'assistente. Deportata in vari campi di concentramento, morì in ospedale a Czarnków il 28 febbraio 1945 per le conseguenze della detenzione, dopo essere stata liberata dall'Armata Rossa. Era la sorella di Daniel Perdrigé, sindaco comunista di Montfermeil fucilato dai tedeschi nel 1941, e la cui identità fu assunta da Robert Benoist.[38]
- Roger Soyer
- Robert Tayssedre - morto prigioniero in Germania.
- Stella Tayssedre - corriere, moglie di Robert Tayssedre. Di origine belga, fu arrestata con il resto del gruppo in occasione della retata tedesca a Villa Cécile, e imprigionata a Fresnes. Avendo avuto un malore al momento di salire sul treno che l'avrebbe deportata in Germania (all'epoca era in avanzato stato di gravidanza), fu riportata in carcere, e successivamente liberata in seguito alla visita a Fresnes di un ufficiale consolare belga.
- Christiane Wimille - corriere (moglie di Jean-Pierre Wimille, nota anche con il suo cognome da nubile, De la Fressange). Arrestata, sfuggì alla deportazione grazie all'intervento di suo fratello Hubert, che riuscì a farla evadere dal treno su cui viaggiava fornendole abiti da crocerossina durante una fermata, in cui lei era scesa a procurare acqua per gli altri prigionieri.
- Jean-Pierre Wimille (nome in codice Gilles). Pilota automobilistico, reclutato dall'amico ed ex collega Robert Benoist. Sfuggito alla retata tedesca a Villa Cécile, continuò l'attività di resistenza nel gruppo Turma-Vengeance, nella zona di Dourdan, facendo da ufficiale di collegamento con le forze Alleate. In seguito, si unì all'Armée de l'Air, tornando alle corse automobilistiche una volta terminata la guerra.
Detective
modifica- Denise Bloch — trasmettitore (nome in codice Ambroise)[36]
- Blanche Charlet — corriere[39]
- Henri Sevenet (alias Henry Thomas)[40]
- Brian Stonehouse — trasmettitore[41]
Digger
modifica- Charles Beauclerk – trasmettitore[42]
- Emile Gerschel – istruttore[43]
- Peter Lake[44]
- Jacques Poirier – organizzatore[18]
Diplomat
modifica- Maurice Dupont[45]
Ditcher
modifica- Guy D'Artois — organizzatore[46]
- Ten. Jean Renaud-Dandicolle, M.C. (alias John Danby)[47]
Donkeyman
modificaUn network organizzato dopo il collasso di Autogiro e costruito sui resti di Carte. Aveva piccoli gruppi sparsi per tutta la Francia.
- Roger Bardet - assistente
- Francis Cammaerts[48]
- Henri Frager — organizzatore[49]
- Peggy Knight — corriere[50]
- Vera Leigh — ufficiale di collegamento[51]
- Rolf Baumann – insegnante[52]
Farmer
modificaUn network organizzato nella zona di Lilla da Michael Trotobas.
Farrier
modificaUn'operazione per organizzare aviosbarchi ed accoglienza degli agenti che arrivavano in tal guisa.
- Juliane Aisner — corriere[55]
- Marcel Remy Clement – assistente[56]
- Henri Déricourt — organizzatore doppiogiochista (nome in codice Gilbert)[57]. Indagato dal SOE per i suoi rapporti con i tedeschi, fu precauzionalmente rimosso dal suo incarico di organizzazione degli arrivi e delle partenze degli agenti. Passò successivamente a lavorare come aviatore per la Francia Libera di Charles de Gaulle. Morì in Laos nel 1962 per un incidente aereo: il suo corpo non è mai stato ritrovato.
- Andre Watt – trasmettitore[58]
Fireman
modifica- Alexander Campbell – assistente[59]
- Edmund Mayer – organizzatore[60]
- Percy Mayer – organizzatore[61]
- Patricia O'Sullivan — trasmettitore[62]
Footman
modifica- George Hiller — organizzatore[63]
- Cyril Watney – trasmettitore[64]
- William Hawk Daniels – istruttore OSS[65]
- Richard Pinder – istruttore[66]
- Guy S. Songy – istruttore OSS[67]
Freelance
modifica- John D. Allsop – istruttore[68][69]
- Andre Michael Bloch – istruttore[70][71]
- Rene Dussaq – assistente[72]
- John Farmer – organizzatore[73]
- Denis Rake – trasmettitore (nome in codice Dieudonné)[74]
- Reeve Schley[75]
- Nancy Wake — corriere[76]
Headmaster
modifica- Sonya Butt — corriere[78]
- Pierre-Raimond Glaesner – istruttore[79]
- Charles Sydney "Soapy" Hudson — organizzatore[80]
- George Jones – trasmettitore[81]
Heckler
modifica- Paul Goillot – organizzatore[82]
- Virginia Hall (alias Marie Monin)[83][84]
- Henry Riley – organizzatore[85]
Historian
modifica- Nicholas Allington – assistente[86]
- Lilian Rolfe — trasmettitore[87]. Deportata a Ravensbrück dopo la cattura e, successivamente, in altri campi di lavoro secondari insieme a Denise Bloch e Violette Szabo. Richiamate a Ravensbrück, le tre donne furono uccise e cremate il 5 febbraio 1945.
- Andre Studler – assistente[88][89]
- George Alfred "Teddy" Wilkinson – organizzatore[90]
Inventor
modificaUn sotto-circuito del network Physician.
- Marcel Clech – trasmettitore
- Sidney Jones — organizzatore ed istruttore di armi. Arrestato dai tedeschi il 19 novembre 1943.[91]
- Vera Leigh — corriere[51]
Japonica
modificaJockey
modificaUn network nel sudest.
- Francis Cammaerts — organizzatore[48]
- Leslie Fernandez[94]
- Xan Fielding[95]
- Auguste Floiras – trasmettitore[96]
- Christine Granville — corriere[97]
- Cecily Lefort — corriere[98]
- Pierre Martinot – istruttore[99]
- Pierre Reynaud – istruttore di sabotaggio[100]
- Antoine Sereni – trasmettitore[101]
Juggler
modificaUn sotto-circuito di Physician, attivo da Châlons-en-Champagne, ad est di Parigi. Aveva anche il quartier generale in rue Cambon, vicino a Place de la Concorde. Noto anche come Robin, era composto da agenti di origine ebraica.
- Gustave Cohen – trasmettitore[102]
- Enoch Oschanezky - fratello di Sonia Olschanezky.
- Sonia Olschanezky — corriere, amministratore (alias Suzanne Ouvrard, nome in codice Tania). Fu reclutata da Jacques Weil che, in seguito, divenne il suo fidanzato. Si mise a capo di Juggler in seguito all'arresto dell'organizzatore del gruppo, Jean Worms. Arrestata nel gennaio del 1944 e imprigionata nel carcere di Karlsruhe, fu deportata a Natzweiler-Struthof e uccisa con un'iniezione di fenolo insieme ad altre tre agenti.[103]
- Jacques Weil – vicecomandante[104]
- Jean Worms (alias Jean de Verieux) — organizzatore[105]
Labourer
modifica- Elisee Allard (alias Charles Montaigne)[106]
- Pierre Geelen (noto anche con i soprannomi "Garde" e "Grandjean")[107]
- Marcel Leccia (alias Georges Louis) — organizzatore[108]
- Odette Wilen,[109] nota anche con il suo cognome da nubile, Odette Strugo Garay[110]
Marksman
modifica- Elizabeth Devereux-Rochester — corriere[111]
- Richard Harry Heslop — organizzatore (nome in codice Xavier)[112]
- Owen Johnson – trasmettitore[113]
- Gordon Nornable – wireless operator[114]
- Geoffrey Parker – medico[115]
- Jean Pierre Rosenthal – organiser[116]
- Marcel Veilleux – trasmettitore[117]
Minister
modifica- Denis Barrett – trasmettitore[118]
- Yvonne Fontaine — corriere[119]
Monk
modificaNoto anche come circuito 'Monkeypuzzle'.
- Marcel Clech – trasmettitore[120]
- Jean Dubois – trasmettitore[121] (nome in codice Hercule). Trasmise messaggi per almeno sei circuiti diversi. Fu catturato dai tedeschi dopo una sparatoria il 19 novembre 1943 in un rifugio del circuito Inventor, scoperto in seguito all'arresto dell'organizzatore Sidney Jones.
- Raymond Henry Flower - organizzatore (nome in codice Gaspard).[22] .
- Eliane Plewman — corriere[122]
- Jack Sinclair[123]
- Charles Skepper – organizzatore[124]
- Arthur Steele – trasmettitore[125]
Musician
modifica- Gustave Biéler - organizzatore
- Yolande Beekman - trasmettitore[126]
- Eugène Cordelette
Pedlar
modifica- Nicholas Bodington — organizzatore. Giornalista di professione e vice di Maurice Buckmaster, capo della Sezione F del SOE[127].
- Herbert Maurice Roe — trasmettitore[128]
Pimento
modifica- Anthony Brooks — organizzatore[129]
Permit
modifica- Robert Bruhl – assistente[130]
- Gerard Dedieu – organizzatore[131]
- Ginette Jullian – corriere[132]
Physician
modificaNoto anche come Prosper.
- Francine Agazarian — corriere[133]
- Jack Agazarian — trasmettitore (nome in codice Marcel). Arrestato dai tedeschi e deportato in Germania, ucciso il 29 marzo 1945.[134]
- Alfred Balachowsky — entomologo di origine russa, fornì supporto logistico all'organizzazione. Arrestato e internato a Buchenwald, fu assegnato a un gruppo di ricerca con l'obiettivo di trovare un vaccino per il tifo. Riuscì, grazie al suo ruolo all'interno del campo, a salvare alcuni agenti del SOE prigionieri scambiando le loro identità con quelle di altri prigionieri, morti di tifo.
- Andrée Borrel — corriere e assistente di Francis Suttill (alias Denise Urbain, nome in codice Monique)[135]. Arrestata dai tedeschi, fu uccisa il 6 luglio 1944 nel campo di concentramento di Natzweiler-Struthof con altre tre agenti: Sonia Olschanezky, Diana Rowden e Vera Leigh.
- Jacques Bureau – radio technician
- Pierre Culioli – organizzatore[136]
- George William Darling – capo gruppo[137]
- Gilbert Norman — trasmettitore[138]
- Yvonne Rudellat — corriere[139]
- Francis Suttill — organizzatore (nome in codice Prosper)[140]. Ucciso a Sachsenhausen tra il 18 e il 23 marzo 1945, insieme a William Grover-Williams.
- Germaine[24] e Madeleine Tambour.[25] Reclutate da Andrée Borrel dopo il collasso della rete Autogiro, di cui facevano parte. Furono arrestate in seguito alla scoperta, da parte dei tedeschi, di una lista di duecento nominativi di membri della resistenza. Questo ritrovamento segnò anche la fine dell'organizzazione Physician e dei suoi sottogruppi.
Priest
modifica- Alphonse "Ange" Defendini (nome in codice Jules) - organizzatore[141]
- Romeo Sabourin (alias John McKenzie, nome in codice Leonard)[142]
Privet
modificaUn network della zona di Angers.
- Edward Mountford Wilkinson - organizzatore (alias Ely Mountford, nome in codice Alexandre)[143]
Prosper
modificaNome ufficioso di Physician; in realtà Prosper era il nome in codice del suo organizzatore.
Si continuarono ad inviare agenti al circuito Prosper per un po' di tempo dopo che era caduto sotto il controllo dei tedeschi.[144]
Prunus
modifica- Maurice Pertschuk - organizzatore[145]
Robin
modificaNome ufficioso per indicare Juggler.
Salesman
modifica- Edgar Fraser – esperto di Dakota[146]
- Jean Claude Guiet – trasmettitore[147]
- Claude Malraux[148]
- Isidore Newman – trasmettitore[149]
- Violette Szabo — corriere (alias Corinne Leroy, nome in codice Louise)[150][151]
- Philippe Liewer — organizzatore (alias Geoffrey Mark Staunton, alias Charles Beauchamps, nomi in codice Hamlet e Clement)[152]
- Bob Maloubier – istruttore di armi[153]
Scientist
modificaUn network nella zona di Bordeaux.
- Claude de Baissac — organizzatore[154]
- Lisé de Baissac — corriere[155]
- John Danby[47]
- Marcel Defence – trasmettitore[156]
- André Grandclément – organizzatore doppiogiochista[157]
- Victor Hayes – istruttore[158]
- Mary Katherine Herbert — corriere[159]
- Roger Landes – trasmettitore[12]
- Maurice Larcher – trasmettitore[160]
- Phyllis Latour — trasmettitore[161]
- Paul Baptiste Pardi – campi di atterraggio[162]
- Harry Peulevé[163]
Silversmith
modifica- Madeleine Lavigne – corriere e trasmettitore[164]
Spindle
modificaUn network con base a Montpellier.
- Peter Churchill — organizzatore[165]
- André Girard[166]
- Victor Hazan[167]
- Adolphe Rabinovitch – trasmettitore[168]
- Odette Hallowes — corriere[169]
Spiritualist
modificaSpruce
modificaNoto anche come circuito 'Plane'.
- Robert Boiteaux – organizzatore[172]
- Henri Paul Le Chêne – organizzatore[173]
- Marie-Thérèse Le Chêne – corriere[174]
- Pierre Louis Le Chêne – trasmettitore[175]
- John Dolan[176]
- John Hamilton[177]
- Madeleine Lavigne – corriere e trasmettitore[164]
- Robert Sheppard – sabotatore[178]
- Edward Zeff – trasmettitore[179]
Stationer
modificaUn network con attività al sud e al centro della Francia, da Châteauroux alle pendici dei Pirenei.
- Jacques Dufour[180]
- Rene Mainguard – organizzatore[181]
- Rene Mathieu – trasmettitore[182]
- Pierre Mattei – campi di atterraggio[183]
- Jacqueline Nearne — corriere[184]
- Alexander Shaw – campi di atterraggio[185]
- Maurice Southgate – organizzatore[186]
- Pearl Witherington — corriere, organizzatrice dopo l'arresto di Southgate[187]
Stockbroker
modifica- Eric Cauchi – istruttore[188]
- Joseph Maetz[189]
- Harry Rée — organizzatore[5]
- Jean Alexander Simon[190]
- Paul Ullman – trasmettitore[191]
Urchin
modificaNetwork che operava in Provenza.
- Denis Rake – trasmettitore (nome in codice Dieudonné)[74]
Ventriloquist
modifica- Muriel Byck — trasmettitrice[192]
- Emile Counasse[193]
- Maurice Lostrie – sabotatore[194]
- Stanislaw Makowski – istruttore[195]
- Pierre de Vomécourt — organizzatore[196]
Wheelwright
modificaUn network nella zona di Tolosa.
- Jean-Claude Arnault – assistente[197]
- Yvonne Cormeau — trasmettitrice[198]
- Philippe de Gunzbourg – corriere[199]
- George Reginald Starr — organizzatore[200]
- Anne-Marie Walters — corriere[201]
Wizard
modifica- Eileen Nearne — trasmettitrice[202]
- Jean Savy – organizzatore[203]
Wrestler
modificaUn network con attività nel triangolo Valençay-Issoudun-Châteauroux.
- Pearl Witherington — organizzatrice[187]
Mappa dei network nel giugno 1943
modificaLa mappa qui sotto mostra i principali network della SOE F Section esistenti in Francia nel giugno 1943, basata sulla mappa pubblicata nel libro di Rita Kramer Flames in the Field (Michael Joseph Ltd, 1995).
Nota: La mappa non mostra l'ubicazione esatta del network Autogiro originario, che agiva nella zona di Parigi ed aveva cessato di esistere nella primavera 1942. Tuttavia il network fu poi rianimato da Francis Suttill, organizzatore di Prosper.
Note
modifica- ^ The Special Operations Executive (SOE) from 1940 to 1946, in The SOE Missions: Sections F, RF, and DF (France). URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).
- ^ Robert Lyon, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ John Douglas Coleman, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ SOE Home Page - French Section (soe_french.tripod.com)
- ^ a b Harry Rée, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Diana Rowden, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Paul McCue Books - The 104 agents Archiviato il 3 febbraio 2018 in Internet Archive. (paulmccuebooks.com)
- ^ John Ashford Renshaw STARR - born 06.08.1908 | The National Archives, su Discovery.nationalarchives.gov.uk. URL consultato il 28 aprile 2017.
- ^ Viewing Image: John Starr - Special Forces - Roll Of Honour, su Specialforcesroh.com. URL consultato il 28 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2017).
- ^ Andre Henri Van der Straton, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ John Cuthbert Young, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ a b Roger Landes, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Frank Pickersgill, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ John Kenneth MacAlister, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ German counterintelligence operations in occupied France (chris-intel-corner.blogspot.com)
- ^ F. F. E. Yeo-Thomas, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Harry Peulevé, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ a b Jacques Poirier, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Georges Bégué, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Bibliografia in punto:
- The Dungeon Democracy, 1946, Burney's controversial account of life in Buchenwald
- Solitary Confinement, 1951, his account of 15 months in Fresnes Prison
- Descent from Ararat, 1962, an existentialist fable
- ^ 1941 a 1945 Comandos Infiltrados en Francia (scribd.com)
- ^ a b Raymond Henry Flower, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Pierre de Vomécourt, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ a b Germaine Tambour, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ a b Madeleine Tambour, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ France Antelme, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Madeleine Damerment, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Lionel Lee, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ SOE french (soe-french.co.uk)
- ^ Roland Dowlen, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ William Grover-Williams, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ asso-scooter.org, https://www.asso-scooter.org/Retromobile-2018-Jean-Pierre .
- ^ Emile Henri Garry, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Noor Inayat Khan, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Robert Benoist, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ a b Denise Bloch, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Louis Blondet, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ sites.google.com, https://sites.google.com/site/sitedepascalbernarddoutreau/home/la-resistance-durant-l-occupation .
- ^ Blanche Charlet, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Henri Sevenet, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Brian Stonehouse, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Charles Beauclerk, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Emile Gerschel, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Peter Lake - Telegraph (telegraph.co.uk)
- ^ Maurice Dupont, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ The kind of war hero about whom movies are made - CBC News (cbc.ca)
- ^ a b Jean Renaud-Dandicolle, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ a b Francis Cammaerts, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Henri Frager, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Marguerite Knight, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ a b Vera Leigh, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Ma Vie Dans Les Services Secret (scribd.com)
- ^ Arthur Staggs - Telegraph (telegraph.co.uk)
- ^ Michael Trotobas, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Juliane Aisner, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ Marcel Remy Clement, in Special Forces Roll of Honour. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ The Camouflage Project, su camouflage.osu.edu, Università statale dell'Ohio, 2011. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2011).
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Bibliografia
modifica- Joe Saward, Guastatori da corsa, Edizioni L'Occhio Viaggiatore, 2023, ISBN 979-8837800412.