Salone di Mercurio (Versailles)

Il Salone di Mercurio (in francese: Salon de Mercure o Chambre du lit) è una stanza del Grand appartement du roi nella Reggia di Versailles.

Storia modifica

Il salone di Mercurio doveva servire come anticamera della camera da letto del re, ma ad ogni modo Luigi XIV preferì sempre dormire nei petit appartements.

Decorazioni modifica

 
Dipinto sul soffitto della sala.

Mobili e dipinti modifica

Il nome di Chambre du lit alternativamente dato alla sala è dovuto al fatto che attualmente in essa si trova un letto commissionato per Luigi Filippo di Francia nel 1833 e posto in questo salone nel dicembre del 1998 per essere esposto al pubblico, sebbene la sala non abbia mai avuto la funzione di camera da letto.[1] Una balaustra d'argento massiccio inquadra il letto nell'ambiente e risale all'epoca di Luigi XIV: l'argento di cui è composta venne infatti derivato dalla fusione dell'argenteria reale per far fronte alle esigenze belliche della Guerra della Lega di Augusta nel 1689.[2]

In un angolo della stanza si trova un pendolo con automi donato a Luigi XIV nel 1706 e con un meccanismo realizzato da Antoine Morand.

Nella stessa stanza si trova anche un comò realizzato da André-Charles Boulle nel 1709, proveniente dalla camera del re al Trianon.

Ai muri si trovano due tele:

Su ciascuna porta sono visibili dei dipinti a pannello provenienti dal Castello di Meudon:

Il soffitto modifica

 
Lunetta nord: Alessandro il Grande fa portare ad Aristotele diversi animali esotici affinché egli li descriva nella sua Storia Naturale.

Il soffitto è composto da un dipinto ad affresco di Jean-Baptiste de Champaigne incaricato dallo stesso Luigi XIV di decorare il salone di Mercurio[3]. La parte centrale del soffitto rappresenta Mercurio su un carro tirato da due galli. La Vigilanza, che tiene una gru dinanzi a sé, accompagnata da due amorini che rappresentano le arti e le scienze. La stella del mattino, rappresentata da un putto che tiene una trombetta e una stella sulla testa, precede il carro.

Le lunette del soffitto rappresentano:

  • a nord Alessandro il Grande fa portare ad Aristotele diversi animali esotici affinché egli li descriva nella sua Storia Naturale;
  • a est Alessandro il Grande che riceve l'annuncio della morte del filosofo gimnosofista indiano Calano che si è immolato al fuoco (verso il 1672);
  • a sud Tolomeo II Filadelfo si intrattiene coi suoi servi e si fa spiegare la Bibbia dei Settanta nella biblioteca di Alessandria;
  • a ovest L'Imperatore Augusto riceve un'ambasciata indiana che gli offre tra gli altri tigri e bestie non ancora conosciute ai Romani.

Gli stucchi di decorazione sono realizzati ad opera dei fratelli Gaspard e Balthasar Marsy.

Note modifica

  1. ^ Lit à la duchesse [collegamento interrotto], su photo.rmn.fr, Réunion des musées nationaux. URL consultato il 14 aprile 2011.
  2. ^ J. G. D'Hoste, Tout Versailles, Casa Editrice Bonechi, p. 24, ISBN 8847622956. URL consultato il 14 aprile 2011.
  3. ^ (FR) Dossier pédagogique « À l'école de Philippe de Champaigne (PDF) [collegamento interrotto], su musees-haute-normandie.fr. URL consultato il 14 aprile 2011.

Bibliografia modifica

  • (FR) Jean-François Blondel, Architecture françoise, ou Recueil des plans, élévations, coupes et profils des églises, maisons royales, palais, hôtels & édifices les plus considérables de Paris, 4 voll., Paris, Charles-Antoine Jombert, 1752-1756.
  • (FR) Edward Lighthart, Archétype et symbole dans le style Louis XIV versaillais: réflexions sur l'imago rex et l'imago patriae au début de l'époque moderne, Doctoral thesis, 1997.
  • (FR) Pierre Verlet, Le château de Versailles, Paris, Librairie Arthème Fayard, 1985.

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