Google's Ideological Echo Chamber

memorandum sulla diversità nell'ambiente di lavoro

La "Google's Ideological Echo Chamber" (traducibile in italiano come "La Camera dell'eco Ideologica di Google"), è un memorandum, datato luglio 2017, conosciuto anche come "Google memo", scritto dall'ingegnere ex Google James Damore, in cui si esprimono critiche nei confronti delle politiche di discriminazione positiva attuate da Google per incrementare la diversità di genere sul posto di lavoro. In tale documento, Damore sostiene che "sebbene la discriminazione esista, la distribuzione di preferenze e abilità di uomini e donne differisce in parte a causa di fattori biologici e queste differenze potrebbero spiegare come mai non vediamo un'uguale rappresentanza di uomini e donne nel settore tecnologico" e suggerisce numerosi metodi alternativi alla discriminazione positiva, per aumentare la diversità sul posto di lavoro.[1]

In seguito alla pubblicazione del documento, il CEO di Google, Sundar Pichai, rispose che parte del memorandum "fa strada a pericolosi stereotipi di genere" e licenziò Damore adducendo come motivo la violazione del codice di condotta aziendale.[2]

Il memorandum e il licenziamento di Damore hanno sollecitato un'ampia discussione sui mass media.

Il memorandum modifica

James Damore fu motivato a scrivere il memorandum da un corso per i dipendenti di Google sulla diversità sul posto di lavoro, la cui retorica gli sembrò essenzialmente basata sullo shaming ("Far vergognare" in italiano) e sul politically correct (attraverso frasi del tipo: "No, non puoi dirlo, è sessista").[3] Damore ritenne che Google avesse chiuso ogni conversazione costruttiva sulla diversità[4] e che avesse iniziato dubbie politiche di discriminazione inversa. Damore descrisse ciò come una specie di ambiente di lavoro di "setta", dove solo le opinioni gradite hanno voce, mentre quelle dissenzienti sono messe a tacere.[5] Dopo aver tentato di discutere il problema con alcuni colleghi ed essere stato ignorato, Damore scrisse il memorandum durante un volo diretto in Cina.[6][7]

Il memorandum suggerisce che l'approccio di Google alla diversità di genere è frutto di un bias politico e che all'interno dell'azienda non è possibile discuterne apertamente. Chiamando tale cultura una "camera dell'eco ideologica", il documento afferma che la discriminazione esiste, ma che è sbagliato ritenere che tutte le differenze tra uomini e donne siano dovute a discriminazione. Inoltre, afferma che combattere la discriminazione stabilendo una "discriminazione inversa" è un approccio autoritario. Damore, riferendosi ad alcune ricerche scientifiche, sostiene che le differenze di rappresentanza tra uomini e donne possono essere parzialmente spiegate da fattori biologici.[8][9] Secondo Damore, le donne tendono in media ad avere maggiore interesse per le persone che per le cose, tendono a essere più socievoli, più artistiche e più pronte al "neuroticismo", cioè a soffrire di ansia e a tollerare poco lo stress.[10] Il memorandum elenca numerosi suggerimenti per sfruttare queste diversità femminili al fine di aumentare la rappresentanza delle donne nel mondo della tecnologia, senza dover ricorrere a discriminazioni positive. In particolare si propone di rendere l'industria del software più orientata alle persone, incrementando la collaborazione tra programmatori, e di attuare piani per ridurre lo stress dei dipendenti.[8][9]

Pubblicazione e licenziamento modifica

Il Google memo è datato Luglio 2017, ed è stato originariamente condiviso in una mailing list interna all'azienda.[11][12] Il 5 agosto, il memorandum è stato pubblicato da Gizmodo, ma omettendo tutti i grafici e i collegamenti ipertestuali ai riferimenti usati da Damore per sostenere le proprie argomentazioni.[13] La pubblicazione del Google memo ha prodotto numerose controversie sui social media, e ha suscitato critiche pubbliche da parte di vari dipendenti di Google.[14][15][16] Tuttavia, secondo Wired, i forum interni di Google mostrarono "ampio supporto" a Damore, il quale affermò di aver ricevuto numerosi ringraziamenti privati da altri dipendenti di Google che avevano timore di parlare del problema personalmente.[17][18][19]

Il 7 agosto dello stesso anno, Damore fu licenziato da Google.[20]

L'8 agosto, Danielle Brown, il direttore del comitato sulla diversità di Google, rispose in merito al memorandum: "Costruire un ambiente aperto e inclusivo significa anche promuovere una cultura nella quale chi ha opinioni alternative, comprese quelle politiche, si senta al sicuro nel condividerle. Tuttavia ciò deve andare di pari passo con il principio di parità nell'impiego previsto dal nostro codice di condotta e dalle leggi anti-discriminazione".[15] Il CEO di Google Sundar Pichai scrisse una nota ai dipendenti di Google, difendendo i commenti di Brown, ma aggiungendo che molti dei temi del Google memo meritavano di essere trattati. La sua spiegazione fu che "suggerire che il gruppo delle nostre colleghe abbia caratteristiche biologiche che le rendono meno portate al lavoro è offensivo ... Allo stesso tempo, ci sono dipendenti che si stanno chiedendo se possono esprimere le proprie opinioni in sicurezza nel nostro ambiente di lavoro. Si sentono minacciati e questo non va bene."[21]

CNN Business descrisse l'evento come "forse il più grande passo indietro rispetto a quella che è stata la promessa fondante di Google ai suoi dipendenti: la libertà di poter parlare di qualsiasi cosa".[22]

Damore dopo il licenziamento modifica

In seguito al proprio licenziamento, Damore annunciò che avrebbe intentato una causa legale contro Google.[23]

In segno di supporto, Damore ottenne diverse offerte di lavoro: da Gab, un social network caratterizzato da un'utenza di estrema destra, da Julian Assange che gli offrì un lavoro a WikiLeaks,[12][24] e da Ben Shapiro, che gli offrì un posto da editorialista.[25]

Invece di rivolgersi subito ai mass media più mainstream, Damore affermò che voleva tenere la sua prima intervista sull'accaduto con personalità di YouTube che fossero in sintonia con la sua posizione.[26] Damore scelse di essere intervistato per la prima volta dallo youtuber e podcaster Stefan Molyneux e dallo psicologo Jordan Peterson.[27][28][29] Seguì un'intervista a Bloomberg Technology.[30]

Damore poi scrisse un op-ed per il Wall Street Journal, descrivendo in dettaglio la storia del memorandum e delle reazioni di Google, e fu intervistato da ''Reason'' magazine, Reddit's "IAmA" section, CNN, CNBC, Business Insider, e dal commentatore politico Ben Shapiro.[20][26][31][32][33]

Reazioni modifica

Il mondo scientifico modifica

Alcuni scienziati hanno espresso ampio supporto a Damore, dichiarando che le sue affermazioni scientifiche erano corrette; tra essi ci sono stati Steven Pinker, scienziato cognitivo e professore di psicologia all'Università di Harvard;[34] Debra Soh, una neuroscienziata del sesso alla York University di Toronto;[35][36] Jordan Peterson, professore di psicologia all'Università di Toronto;[3][37] Lee Jussim, professore di psicologia e sociologia alla Università di Rutgers;[38][39][40][41] e Geoffrey Miller, professore di psicologia evoluzionista all'Università del Nuovo Messico.[42]

Altri accademici hanno affermato che Damore si è basato su ricerche scientifiche sospette, datate o comunque discutibili: tra di essi ci sono Gina Rippon, avente una cattedra di neuro imaging alla Università di Aston;[43] Adam Grant, psicologo alla Università della Pennsylvania;[44] e Suzanne Sadedin, biologa evoluzionista.[27][45][46]

Leggi del lavoro e libertà di parola modifica

Il 7 agosto 2017, prima di essere licenziato, Damore compilò un modulo di denuncia al National Labor Relations Board[47][48][49] (case no. 32-CA-203891[50]). La denuncia è rubricata come "8(a)(1) Coercive Statements (Threats, Promises of Benefits, etc.)".[51] Successivamente, Google ha sostenuto di non essere stato a conoscenza della denuncia al momento del licenziamento di Damore, essendo illegale licenziare un dipendente con una denuncia di questo tipo in corso.[6]

Damore ha assunto l'avvocato civilista Harmeet Dhillon, per intentare causa a Google contro il proprio licenziamento. Il 23 agosto 2017, Dhillon disse di essere in contatto con alcuni dipendenti di Google "per raccogliere dati sulle condizioni di lavoro nell'azienda, in particolare per coloro le cui visioni differiscono dalla politica ortodossa di Google."[52]

Yuki Noguchi, un reporter per NPR, disse che il licenziamento di Damore ha sollevato domande riguardo ai limiti della libertà di parola sul posto di lavoro. Il primo emendamento, sulla libertà di parola, normalmente non si estende all'ambiente di lavoro, perché regola le azioni del governo e non dei privati. Tuttavia, i datori di lavoro hanno l'obbligo di proteggere i propri dipendenti da ambienti professionali ostili.[53]

Articoli citati nel memorandum modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Google’s Ideological Echo Chamber, su Medium. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
  2. ^ Google fires author of memo criticizing company's diversity program, in The Washington Times, 7 agosto 2017. URL consultato l'8 agosto 2017 (archiviato l'8 agosto 2017).
  3. ^ a b Samantha Schmidt, 'I'm not a sexist': Fired Google engineer stands behind controversial memo, in The Washington Post, 10 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017.
  4. ^ Ellen McGirt, Google's Ideological Echo Chamber, su Fortune (archiviato il 9 agosto 2017).
  5. ^ Lisa Marie Segarra, Fired Google Engineer: Tech Company Is 'Like a Cult', in Fortune, 12 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017.
  6. ^ a b David Pierson e Tracey Lien, Diversity training was supposed to reduce bias at Google. In case of fired engineer, it backfired, in LA Times, 9 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato il 9 agosto 2017).
  7. ^ John Shinal, Fired Google engineer James Damore says company is 'like a cult', in CNBC, 11 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017.
  8. ^ a b James Damore, Google’s Ideological Echo Chamber: How bias clouds our thinking about diversity and inclusion, in includes abstract entitled "TL;DR", table of contents, diagrams, footnotes, citations, references, luglio 2017. URL consultato il 9 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
  9. ^ a b Conor Friedersdorf, The Most Common Error in Media Coverage of the Google Memo, in The Atlantic, 8 agosto 2017. URL consultato il 9 agosto 2017 (archiviato l'8 agosto 2017).
  10. ^ Google fires employee behind anti-diversity memo, reports say, su foxnews.com, Fox, 7 agosto 2017 (archiviato l'8 agosto 2017).
  11. ^ The fired Google engineer wrote his memo after he went to a 'shaming,' 'secretive' diversity program, in Business Insider (archiviato il 9 agosto 2017).
  12. ^ a b Kate Samuelson, WikiLeaks' Julian Assange just offered Google's fired anti-diversity employee a job, in Fortune, 8 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato il 10 agosto 2017).
  13. ^ The Mainstream Media Misrepresents a Google Engineer’s Memo, su nationalreview.com.
  14. ^ (EN) Google Employee's Anti-Diversity Manifesto Goes 'Internally Viral', su Motherboard. URL consultato l'8 agosto 2017 (archiviato l'8 agosto 2017).
  15. ^ a b Sarah Emerson, "Google on Anti-Diversity Manifesto: Employees Must 'Feel Safe Sharing Their Opinions'", in Vice, 5 agosto 2017. URL consultato il 6 agosto 2017 (archiviato il 6 agosto 2017).
  16. ^ Omar Etman, Google employee's leaked anti-diversity memo sparks evaluation of tech culture, su pbs.org, PBS, 6 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato il 7 agosto 2017).
  17. ^ Ashley Feinberg, Internal Messages Show Some Googlers Supported Fired Engineer's Manifesto, in Wired (archiviato l'8 agosto 2017).
  18. ^ Samantha Masunaga, Here's what Google workers are saying about an employee's controversial diversity manifesto, su latimes.com, 7 agosto 2017 (archiviato il 9 agosto 2017). Ospitato su LA Times.
  19. ^ Daisuke Wakabayashi, Contentious Memo Strikes Nerve Inside Google and Out, in The New York Times, 8 agosto 2017, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP) (archiviato il 9 agosto 2017).
  20. ^ a b James Damore, Why I was fired by Google, su wsj.com, Wall Street Journal, 11 agosto 2017. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato l'11 agosto 2017).
  21. ^ Note to employees from CEO Sundar Pichai, su blog.google, Google, 8 agosto 2017 (archiviato l'8 agosto 2017).
  22. ^ Seth Fiegerman e Sara Ashley O'Brien, Google wrestles with aftermath from controversial memo, su nbcmontana.com, NBC, 11 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2017).
  23. ^ Luis Gomez, That divisive Google engineer's diversity memo? Read it first, in San Diego Union Tribune, 8 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato il 7 agosto 2017).
  24. ^ Aja Romano, Google's fired "politically incorrect" engineer has sparked a broad ideological debate, su vox.com, Vox, 9 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017.
  25. ^   The Daily Wire, Ben Shapiro Interviews Google Memo Guy James Damore, su YouTube, a 7 min 45 s.
  26. ^ a b Shona Ghosh, Fired Google engineer James Damore spent hours answering questions on Reddit, su businessinsider.com, Business Insider, 14 agosto 2017. URL consultato il 14 agosto 2017.
  27. ^ a b Sam Levin, James Damore, Google and the YouTube radicalization of angry white men, su theguardian.com, The Guardian, 13 agosto 2017. URL consultato il 13 agosto 2017.
  28. ^ Thuy Ong, Former Google employee has no regrets over incendiary memo, in The Verge, 10 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017.
  29. ^ Former Google employee: It's ok to openly shame white people or all men at Google, su ntknetwork.com, NTK Network, 11 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2017).
  30. ^ Ellen Huet, Mark Bergen e Emily Chang, Fired Google engineer says company execs shamed and smeared him, su bloomberg.com, Bloomberg, 9 agosto 2017. URL consultato il 14 agosto 2017.
  31. ^ Cathy Young, An interview with James Damore, su reason.com, Reason, 14 agosto 2017. URL consultato il 14 agosto 2017.
  32. ^ John Shinal, Fired engineer James Damore says Google hiring based on race, gender, su cnbc.com, CNBC, 14 agosto 2017. URL consultato il 15 agosto 2017.
  33. ^ Steve Kovach e Chris Snyder, Fired Google engineer says his memo actually empowered women, su uk.businessinsider.com, Business Insider, 17 agosto 2017. URL consultato il 26 agosto 2017.
  34. ^ Steven Pinker Defends James Damore Against Dishonest Slanderer, su youtube.com.
  35. ^ Sex neuroscientist suggests gender feminists and transgender activists are undermining science, su nytlive.nytimes.com, 13 febbraio 2017. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2017).
  36. ^ Debra Soh, No, the Google manifesto isn't sexist or anti-diversity. It's science, in The Globe and Mail, 8 agosto 2017. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato il 10 agosto 2017).
  37. ^ Jordan Peterson, 2017/08/08: James Damore and his Google Memo on Diversity (complete), in YouTube, 9 agosto 2017. URL consultato l'11 agosto 2017.
  38. ^ Lee Jussim, Science Going Bad and How to Improve It, su Claremont McKenna College, 30 gennaio 2017.
  39. ^ Lee Jussim, The Google Memo: Four Scientists Respond, in Quillette, 7 agosto 2017.
  40. ^ David Brooks, Sundar Pichai Should Resign as Google’s C.E.O., in The New York Times, 11 agosto 2017. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato l'11 agosto 2017).
  41. ^ Prof: Google memo was correct about gender differences, su campusreform.org, 14 agosto 2017.
  42. ^ The Google Memo: Four Scientists Respond, in Quillette Magazine. URL consultato l'8 novembre 2017.
  43. ^ (EN) Nalina Eggert, Was Google wrong to fire James Damore after memo controversy?, su BBC News, 9 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato l'11 agosto 2017).
  44. ^ Sarah Frier e Emily Chang, Facebook's Sheryl Sandberg says sexual harassers should lose their jobs, su bloomberg.com, Bloomberg, 9 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017.
  45. ^ Brian Feldman, Some scientific arguments James Damore has yet to respond to, su nymag.com, NY Mag, 11 agosto 2017. URL consultato il 13 agosto 2017.
  46. ^ Suzanne Sadedin, A scientist's take on the biological claims from the infamous Google anti-diversity memo, su forbes.com, Forbes. URL consultato il 13 agosto 2017.
  47. ^ Robert Booth e Alex Hern, Google employee fired over diversity row considers legal action, in The Guardian, 8 agosto 2017. URL consultato l'8 agosto 2017 (archiviato l'8 agosto 2017).
  48. ^ Klint Finley, Google Manifesto Author Just Might Have A Legal Case, in Wired, 8 agosto 2017. URL consultato il 10 agosto 2017 (archiviato il 9 agosto 2017).
  49. ^ Steve Kovachn, The engineer Google fired over the diversity memo has filed a complaint with federal labor officials, in Business Insider, 8 agosto 2017. URL consultato il 10 agosto 2017 (archiviato il 9 agosto 2017).
  50. ^ https://nlrb.gov/case/32-CA-203891
  51. ^ NLRB, su nlrb.gov. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato il 10 agosto 2017).
  52. ^ Ellen Huet, Ex-Google Engineer Hires Lawyer Shortlisted as Trump Nominee, su bloomberg.com, Bloomberg, 23 agosto 2017. URL consultato il 26 agosto 2017.
  53. ^ Yuki Naguchi, Google Memo Raises Questions About Limits Of Free Speech In The Workplace, in NPR (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2017).

Collegamenti esterni modifica