Louis-Antoine de Noailles

cardinale e arcivescovo cattolico francese

Louis-Antoine de Noailles (Cros-de-Montvert, 27 maggio 1651Parigi, 4 maggio 1729) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese, nominato da papa Innocenzo XII.

Louis-Antoine de Noailles
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale de Noailles
 
Incarichi ricoperti
 
Nato27 maggio 1651 a Cros-de-Montvert
Ordinato presbitero8 giugno 1675
Nominato vescovo8 maggio 1679 da papa Innocenzo XI
Consacrato vescovo18 giugno 1679 dall'arcivescovo François de Harlay de Champvallon
Elevato arcivescovo19 settembre 1695 da papa Innocenzo XII
Creato cardinale21 giugno 1700 da papa Innocenzo XII
Deceduto4 maggio 1729 (77 anni) a Parigi
Firma
 

Biografia modifica

Louis-Antoine de Noailles nacque nel Castello di Pénières presso Cros-de-Montvert il 27 maggio 1651, figlio del I duca de Noailles, capitano generale del Roussillon, e di Louise Boyer, dama di compagnia della regina Anna d'Austria.

Frequentò il Collège du Plessis di Parigi ove si diplomò in teologia, laureandosi il 14 marzo 1676 alla Sorbona di Parigi, sempre in teologia.

Ordinato sacerdote l'8 giugno 1675, ottenne subito l'Abbazia di Aubrac nella diocesi di Rodez in commenda.

Eletto vescovo di Cahors il 17 marzo 1679 venne consacrato il 18 giugno di quell'anno nella chiesa di Saint-Antoine-des-Champs a Parigi per mano di François de Harlay de Champvallon, arcivescovo di Parigi, assistito da Dominique de Ligni, vescovo di Meaux, e da Hardouin de La Hoguette, vescovo di Saint-Brieuc. Trasferito alla sede episcopale di Châlons dal 17 marzo 1681, accettò tale incarico su espresso ordine di papa Innocenzo XI. Entrato nella parìa di Francia, venne promosso alla sede metropolitana di Parigi dal 19 settembre 1695.

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 21 giugno 1700, fu Presidente dell'Assemblea Generale del Clero francese e partecipò al conclave che proprio nell'anno 1700 elesse papa Clemente XI. Il 3 gennaio 1701 ricevette la berretta cardinalizia ed il titolo di Santa Maria sopra Minerva e nel 1704 divenne priore di Navarra.

Rettore della Sorbona dal 1710, divenne decano onorario della facoltà di legge del medesimo ateneo. Opposto al quietismo, successivamente si schierò contro la bolla Unigenitus pur non dichiarandosi giansenista. Dopo questo scontro con la Santa Sede, Luigi XIV di Francia gli proibì di comparire a corte dal 1714, ma venne richiamato da suo nipote Luigi XV di Francia alla morte del precedente monarca nel 1715. Egli non prese parte al conclave del 1721 che elesse papa Innocenzo XIII e nemmeno a quello del 1724 che elesse papa Benedetto XIII.

Alcuni mesi prima della sua morte, l'11 ottobre 1728, decise di ritrattare le proprie posizioni in materia teologia ed accettò la bolla Unigenitus, rientrando ufficialmente in comunione con la Chiesa di Roma dall'8 novembre di quell'anno. Optò quindi per il titolo di San Sisto dal 3 marzo 1729.

Morì a Parigi il 4 maggio 1729. Le sue spoglie vennero esposte nella cattedrale di Notre Dame e sepolte nella cappella dei Sette Dolori, in un monumento realizzato dallo scultore Dechaume.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN58957 · ISNI (EN0000 0001 2117 2889 · SBN BVEV066663 · BAV 495/83008 · CERL cnp01083647 · LCCN (ENn84133180 · GND (DE117035297 · BNF (FRcb12205548c (data) · J9U (ENHE987007341889205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84133180