Mario Casas

attore spagnolo

Mario Alberto Casas Sierra (La Coruña, 12 giugno 1986) è un attore spagnolo, famoso per aver recitato nelle serie televisive Los hombres de Paco ed El Barco.

Mario Alberto Casas Sierra

Biografia modifica

Mario Casas iniziò la sua carriera cinematografica recitando in alcune serie televisive, tra le quali Obsesión, Motivos personales e Mujeres. Il suo primo ruolo di successo lo ottenne nel 2006 nel film El camino de los ingleses diretto da Antonio Banderas. Altro ruolo che gli fece ottenere grande successo fu quello di Javi nella serie televisiva SMS, sin miedo a soñar. Ma il successo internazionale lo ottenne nel ruolo di Aitor Carrasco nella serie televisiva Los hombres de Paco, nella quale recitò dal 2007 al 2010.

Nel 2009 recitò in due film di successo: Fuga de cerebros, insieme ad Amaia Salamanca e in Grosse bugie con Yon González, Ana Polvorosa, Ana de Armas e Hugo Silva. In Grosse bugie ha interpretato il ruolo di Tony, un ragazzo segretamente innamorato dell'amico Nico, interpretato da Yon González. Nel film i due attori appaiono in diverse scene di nudo e questo diede adito ad alcune voci che ritenevano sia Casas che González omosessuali, ma entrambi gli attori hanno smentito queste voci. Nel 2010, Casas recitò nel film Tres metros sobre el cielo accanto a María Valverde. Fu il più grande successo spagnolo dell'anno. Il sequel Tengo ganas de ti, nel quale recitano Casas, Valverde e Clara Lago, è uscito nel 2012.[1]

Dal 2011 Casas ha recitato nella serie televisiva El Barco insieme a Blanca Suárez. Nel 2013 Casas ha recitato in tre film: Eden, diretto da Shyam Madiraju ed interpretato anche da Jessica Lowndes, James Remar, Sung Kang e Diego Boneta; Ismael di Marcelo Piñeyro e Le streghe son tornate di Álex de la Iglesia con Hugo Silva[2].

Vita privata modifica

Mario Casas Sierra è nato a La Coruña, in Galizia, nel 1986. Ha tre giovani fratelli: Sheilla, Christian (n. 1992) e Óscar (n. 1998).[3] Christian e Óscar sono anch'essi attori, mentre Sheilla è studentessa di legge.[4] Nel 1994 Mario e la sua famiglia si trasferirono a Barcellona.[5] Inizialmente Mario voleva fare o il poliziotto o il calciatore,[6] ma decise di fare l'attore a diciassette anni, dopo essersi trasferito a Madrid ed essersi iscritto alla Cristina Rota School of Dramatic Arts.[5] Tifoso del Deportivo La Coruña e del Barcellona,[5] nel 2009 ha iniziato una relazione con l'attrice María Valverde mentre entrambi erano impegnati nelle riprese del film La mula, uscito solamente nel maggio 2013 a causa di vari problemi.[7] Nel 2011 è stato collocato al 1º posto nella lista degli attori spagnoli più sexy stilata da 20 minutos.[8]

Filmografia modifica

 
Mario Casas alla Berlinale 2017

Cinema modifica

Televisione modifica

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (ES) Mario Casas, María Valverde y Clara Lago presentan 'Tengo ganas de ti', in Hola, 19 giugno 2012. URL consultato il 2 novembre 2012.
  2. ^ (ES) Mario Casas y Hugo Silva, dos atractivos 'hechizados' en la nueva cinta de Álex de la Iglesia, in ¡Hola!, 28 settembre 2012. URL consultato il 2 novembre 2012.
  3. ^ (ES) Mario Casas se toma unos días de descanso en familia, in Antena 3, 28 luglio 2011. URL consultato il 2 novembre 2012.
  4. ^ (ES) La hermana de Mario Casas asalta la banca de 'Allá tú', El mundo, 3 marzo 2011. URL consultato il 2 novembre 2012.
  5. ^ a b c (ES) Redondo, David; Blázquez, Clara, Entrevista a Mario Casas, en exclusiva, in Punto de Encuentro, 18 giugno 2009. URL consultato il 2 novembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2012).
  6. ^ (ES) Mario Casas Biografía, in www.prensacorazon.com. URL consultato il 2 novembre 2012.
  7. ^ Mario Casas, todo un caballero con su novia, María Valverde
  8. ^ (ES) Los Actores Españoles Mas Sexies De La Television, 17 febbraio 2011. URL consultato il 2 novembre 2012.
  9. ^ MYmovies.it, Non uccidere, su MYmovies.it. URL consultato il 6 maggio 2021.
  10. ^ David Victori, Milena Smit e Elisabeth Larena, No matarás, Castelao Pictures, Castelao Productions, Crea SGR, 16 ottobre 2020. URL consultato il 6 maggio 2021.
  11. ^ No matarás » Premios Goya 2021, su premiosgoya.com. URL consultato il 6 maggio 2021.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN107553306 · ISNI (EN0000 0000 7777 4048 · LCCN (ENno2014010897 · GND (DE1037107039 · BNE (ESXX4697724 (data) · BNF (FRcb16718013p (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2014010897