One Call Away (Charlie Puth)

One Call Away è un singolo del cantante statunitense Charlie Puth, pubblicato il 20 agosto 2015 come primo estratto dal primo album in studio Nine Track Mind.

One Call Away
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaCharlie Puth
Pubblicazione20 agosto 2015
Durata3:12
Album di provenienzaNine Track Mind
GenerePop soul
EtichettaAtlantic
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[1]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Germania Germania[2]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Giappone Giappone[3]
(vendite: 500 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[4]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (6)[5]
(vendite: 420 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[6]
(vendite: 320 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (2)[7]
(vendite: 180 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[8]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia (2)[9]
(vendite: 120 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (2)[10]
(vendite: 30 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[11]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[12]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[13]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[14]
(vendite: 4 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (2)[15]
(vendite: 80 000+)
Charlie Puth - cronologia
Singolo precedente
(2015)
Singolo successivo
(2016)
Logo
Logo del disco One Call Away
Logo del disco One Call Away

Tracce modifica

  1. One Call Away – 3:12

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2020) Posizione
Corea del Sud[20] 185
Classifica (2023) Posizione
Corea del Sud[21] 161

Note modifica

  1. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2016, su Ultratop. URL consultato il 4 giugno 2019.
  2. ^ (DE) Charlie Puth – One Call Away – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 24 novembre 2021.
  3. ^ (JA) Charlie Puth - One Call Away – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 2 marzo 2024.
  4. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 marzo 2021.
  5. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA Accreditations - August 2022 (PDF), su Dropbox. URL consultato il 19 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2022).
  6. ^ (EN) One Call Away – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 16 marzo 2020.
  7. ^ (DA) One Call Away, su IFPI Danmark. URL consultato l'8 maggio 2019.
  8. ^ One Call Away (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 agosto 2017.
  9. ^ (NO) Troféoversikt - 2023, su IFPI Norge. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  10. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 7 March 2016, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 24 novembre 2021.
  11. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  12. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2022 - De 31/12/2021 a 29/12/2022 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato l'11 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2023).
  13. ^ (EN) One Call Away, su British Phonographic Industry. URL consultato il 4 giugno 2019.
  14. ^ (EN) Charlie Puth - One Call Away – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 giugno 2019.
  15. ^ (SV) Charlie Puth – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 maggio 2021.
  16. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Charlie Puth - One Call Away, su Ultratop. URL consultato il 6 maggio 2016.
  17. ^ a b (EN) Charlie Puth – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 4 giugno 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  18. ^ (EN) DISCOGRAPHY - CHARLIE PUTH, su irish-charts.com. URL consultato il 9 aprile 2016.
  19. ^ (EN) One Call Away - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato l'11 maggio 2016.
  20. ^ (KO) Digital Chart: 2020, su Circle Chart. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  21. ^ (KO) Digital Chart: 2023, su Circle Chart. URL consultato il 13 febbraio 2024.

Collegamenti esterni modifica

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