Ray Bloomfield

calciatore britannico
Ray Bloomfield
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Giovanili
19??Bandiera non conosciuta Kensington Boys
19??Arsenal
Squadre di club1
1964-1966Aston Villa3 (0)[1]
1967-1970Atlanta Chiefs67 (7)
1971-1973Dallas Tornado29 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ray Bloomfield (Londra, 15 ottobre 1944) è un ex calciatore inglese, di ruolo attaccante.

Biografia modifica

Ray era nipote di Jimmy Bloomfield, giocatore dell'Arsenal e del West Ham Utd.

Carriera modifica

Formatosi nelle giovanili dell'Arsenal passa successivamente all'Aston Villa. Con il club di Birmingham esordisce nella massima divisione inglese nella stagione 1964-1965. La stagione seguente ottiene nuovamente il sedicesimo posto finale.

Nel 1967 si trasferisce negli Stati Uniti d'America per giocare nell'Atlanta Chiefs.

Con gli Chiefs ottenne il quarto posto della Western Division della NPSL, non riuscendo così a qualificarsi per la finale della competizione, poi vinta dagli Oakland Clippers.[2] Bloomfield con il suo club vince la North American Soccer League 1968. Nella stagione seguente ottiene il secondo posto finale, mentre in quella del 1970 il secondo posto della Southern Division.

Nella stagione 1971 passa ai Dallas Tornado, con cui vince il torneo nordamericano sconfiggendo in finale il suo vecchio club, l'Atlanta Chiefs, giocando nella gara di ritorno del 15 settembre vinta per 4-1.[3] Nel 1972 giunse alle semifinali del torneo, mentre in quella seguente giunse alla finale, perdendola contro il Philadelphia Atoms.

Palmarès modifica

Atlanta Chiefs: 1968
Dallas Tornado: 1971

Note modifica

  1. ^ ASTON VILLA : 1946/47 - 2013/14, su Neilbrown.newcastlefans.com. URL consultato il 5 aprile 2017.
  2. ^ North American Soccer League, su Rsssf.com. URL consultato il 30 luglio 2016.
  3. ^ (ES) PREVIO CAMPEONES: DALLAS TORNADO GANAN TITULO EN 1971, su Nasl.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.

Collegamenti esterni modifica