Wilkinsonite
minerale
La wilkinsonite è un minerale appartenente al gruppo dell'enigmatite che si caratterizza per l'assenza del titanio, attraverso la sostituzione 2Fe3+ = Fe2+Ti.[1]
| Wilkinsonite | |
|---|---|
 | |
| Classificazione Strunz | VIII/F.14-30 |
| Formula chimica | Na2Fe2+4Fe3+2Si6O20 |
| Proprietà cristallografiche | |
| Gruppo cristallino | trimetrico |
| Sistema cristallino | triclino |
| Gruppo puntuale | 1 |
| Gruppo spaziale | P1 |
| Proprietà fisiche | |
| Densità | 3,89 g/cm³ |
| Durezza (Mohs) | 5 |
| Sfaldatura | fragile |
| Frattura | concoide |
| Colore | nero |
| Lucentezza | vetrosa |
| Opacità | opaca |
| Striscio | marrone |
| Diffusione | molto raro |
| Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale | |
Deve il suo nome a John Frederick George Wilkinson, professore emerito di geologia presso l'università del New England, il nome sostituisce ferri-aenigmatite precedentemente scelto nel 1979 per l'ipotizzato estremo della serie[1]
Abito cristallino modifica
Cristalli triclini, pinacoidali.
Origine e giacitura modifica
Si forma in ambienti eruttivi peralcalini.
Forma con cui si presenta in natura modifica
La wilkinsonite forma piccolissimi grani anedrali (meno di 50 µm di diametro) strettamente associati a pirossene sodico, inclusi all'interno di cristalli di anortoclasio. Pur in presenza di forte alterazione la wilkinsonite non presenta segni di alterazione.
Note modifica
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- (EN) Webmin, su webmineral.com.
