Talkin' Hawkin'

brano musicale dei Pink Floyd del 2014

Talkin' Hawkin' è un brano musicale del gruppo progressive rock inglese Pink Floyd, contenuto nell'album The Endless River del 2014 e scritto da David Gilmour e Richard Wright.

Talkin' Hawkin'
ArtistaPink Floyd
Autore/iDavid Gilmour
Richard Wright
GenereRock progressivo
Art rock
Pubblicazione originale
IncisioneThe Endless River
Data7 novembre 2014
Durata3:25

Caratteristiche modifica

Il brano è basato sul pianoforte e le tastiere di Wright, nonché la chitarra di Gilmour. È interamente strumentale, eccezion fatta per la voce computerizzata del fisico Stephen Hawking, emessa da un sintetizzatore vocale con cui il fisico era costretto a comunicare a causa di una malattia del motoneurone che lo colpì fin dal 1963. Tale voce è tratta da uno spot pubblicitario di British Telecom del 1994.[1][2] Eccone il testo:

(EN)

«Speech has allowed the communication of ideas, enabling human beings to work together to build the impossible. Mankind's greatest achievements have come about by talking. Our greatest hopes could become reality in the future. With the technology at our disposal, the possibilities are unbounded. All we need to do is make sure we keep talking.»

(IT)

«La parola ha consentito la comunicazione delle idee, rendendo gli esseri umani capaci di lavorare insieme per costruire l'impossibile. Le più grandi conquiste dell'umanità sono venute parlando. Le nostre più grandi speranze potrebbero diventare realtà nel futuro. Con la tecnologia a nostra disposizione, le possibilità sono illimitate. Tutto ciò che dobbiamo fare è assicurarci di continuare a parlare.»

Anche il brano Keep Talking del 1994 contiene la voce di Hawking; essa è presa dallo stesso spot, ma dice cose diverse. Tuttavia il brano del 2014 non è da intendersi come un sequel di quello del 1994.[1]

Formazione modifica

Note modifica

  1. ^ a b Pink Floyd, la voce di Stephen Hawking in “The Endless River”, su rollingstone.it. URL consultato il 14 ottobre 2017.
  2. ^ (EN) Stephen Hawking sampled on Pink Floyd’s The Endless River, su theguardian.com. URL consultato il 14 ottobre 2017.
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