Tiimmy Turner è il secondo singolo del rapper statunitense Desiigner, pubblicato il 22 luglio 2016 come secondo singolo d'anticipazione dell'album di debutto dell'artista, The Life of Desiigner.

Tiimmy Turner
singolo discografico
ArtistaDesiigner
Pubblicazione22 luglio 2016
Durata3:59
Album di provenienzaThe Life of Desiigner
GenereTrap
Horrorcore
EtichettaGOOD, Def Jam
ProduttoreMike Dean
Registrazione2016
FormatiDownload digitale
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera della Danimarca Danimarca[2]
(vendite: 45 000+)
Bandiera della Francia Francia[3]
(vendite: 75 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[4]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[5]
(vendite: 1 000 000+)
Desiigner - cronologia
Singolo precedente
Champions
(2016)
Singolo successivo

Il titolo del brano si riferisce al protagonista del cartone animato Due fantagenitori, Timmy Turner.

Il brano modifica

Composizione modifica

Il 23 giugno 2016 tramite la rivista XXL venne pubblicato un freestyle melodico a cappella fatto dal rapper che in poco tempo riscosse molto successo e discussioni sul web.[6][7][8][9] Successivamente il rapper decise di evolvere il freestyle in un vero e proprio brano, rivelando il tutto con un video dove lo vedeva insieme al produttore Mike Dean lavorare alla versione ufficiale del brano.[10][11] Successivamente pubblicò la versione intera del brano sul suo canale YouTube il 21 luglio 2016, pubblicando ufficialmente il brano come singolo il giorno successivo.[12]

Stile musicale modifica

Tiimmy Turner è un brano trap che presenta temi lirici e synths tipici dell'horrorcore.[13][14] Il brano presenta un'atmosfera molto dark dove la voce del rapper è modificata mediante l'Auto-Tune nel ritornello.[14]

Copertina modifica

La copertina originale del brano è stata disegnata da KIDNERD, un fan del rapper che inviò la sua copertina per il brano al rapper tramite Twitter, ed il rapper decise di usarla come cover del singolo.[15] Successivamente il rapper pubblicò anche un'altra cover per il brano.[16]

Classifiche modifica

Classifica (2016) Posizione
massima
Canada[17] 64
Francia[18] 174
Nuova Zelanda[19] 47
Stati Uniti[20] 37

Note modifica

  1. ^ (EN) Tiimmy Turner, su British Phonographic Industry. URL consultato il 29 maggio 2023.
  2. ^ (DA) Tiimmy Turner, su IFPI Danmark. URL consultato il 5 ottobre 2022.
  3. ^ (FR) Desiigner - Tiimmy Turner – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 30 novembre 2022.
  4. ^ Tiimmy Turner (certificazione), su FIMI. URL consultato il 29 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Desiigner - Timmy Turner – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 maggio 2023.
  6. ^ https://www.hotnewhiphop.com/desiigners-xxl-freshman-freestyle-new-video.37817.html
  7. ^ http://uk.complex.com/music/2016/06/desiigner-xxl-freestyle-travis-scott
  8. ^ http://www.highsnobiety.com/2016/06/29/desiigner-xxl-freestyle-timmy-turner/
  9. ^ https://www.gq.com/story/desiigner-xxl-freestyle-song-timmy-turner
  10. ^ http://www.xxlmag.com/news/2016/06/desiigner-timmy-turner-freestyle-travis-scott-mike-dean/
  11. ^ http://www.xxlmag.com/news/2016/07/desiigner-timmy-turner-mike-dean/
  12. ^ Desiigner LOD, Desiigner - Tiimmy Turner (Official Audio), su youtube.com, 21 luglio 2016. Ospitato su YouTube.
  13. ^ http://www.hitthefloor.com/features/desiigners-new-track-timmy-turner-pure-genius-trash/
  14. ^ a b http://www.houstonpress.com/music/desiigner-finally-finds-his-voice-on-timmy-turner-8612706
  15. ^ http://uk.complex.com/style/2016/07/story-desiigner-timmy-turner-cover
  16. ^ http://hiphopdx.com/news/id.39697/title.desiigner-shares-timmy-turner-cover-art-piano-version
  17. ^ Copia archiviata, su billboard.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2016).
  18. ^ Copia archiviata, su snepmusique.com. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2016).
  19. ^ http://nztop40.co.nz/chart/singles?chart=4259
  20. ^ Copia archiviata, su billboard.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2016).

Collegamenti esterni modifica