La transrazzialità o transrazzialismo è la condizione degli individui che attribuiscono a se stessi una identità razziale differente da quella fenotipica di nascita.[1][2]

Rachel Dolezal è una donna bianca che si identifica come nera.

Controversie modifica

Nell'aprile 2017, la rivista di filosofia femminista Hypatia ha pubblicato un articolo accademico, a firma della professoressa Rebecca Tuvel, in supporto del riconoscimento legale della transrazzialità, dove è stato, peraltro, tracciato un parallelismo tra l'identità transrazziale e transgender.[1] La pubblicazione di siffatto documento ha destato grande scalpore negli USA. La materia è stata anche trattata in Trans: Gender and Race in an Age of Unsettled Identities, un libro del 2016 di Rogers Brubaker, professore di sociologia alla UCLA, il quale ha rilevato che il fenomeno, quantunque per tanti offensivo, è psicologicamente vero per molte persone e ne sono, difatti, riscontrabili molti esempi nel corso della storia.[3][4][5]

Negli anni '80 e '90 il cantante afroamericano Michael Jackson, fu accusato dai mass media di essersi sbiancato la pelle e aver effettuato interventi di chirurgia estetica perché voleva identificarsi come un bianco[6][7]; in realtà Jackson soffriva di una forma estesa di vitiligine sull'80 % del corpo, e lo sbiancamento artificiale fu effettuato sul rimanente del corpo per uniformare il colore (si tratta di un intervento dermatologico a volte utilizzato per i casi di vitiligine universale).[8] È accaduto e accade che alcuni afroamericani o persone di origine africana, che preferivano essere più chiari non volendo essere associati al passato di schiavitù, o ritenendo che li favorisca nel contesto lavorativo, si siano sottoposti a procedure di sbiancamento.[9] In passato diverse persone di discendenza afroamericana, più chiari di pelle, effettuavano il cosiddetto passing onde aggirare le leggi americane della segregazione razziale per gli ex schiavi e i loro discendenti secondo la regola one-drop rule. Tre dei quattro figli di Sally Hemings e del presidente Thomas Jefferson, che raggiunsero la maggiore età, Harriet, Beverley ed Eston, scelsero grazie alla loro carnagione chiara di farsi passare per bianchi.

Grey Owl, pseudonimo di Archibald Stansfeld Belaney, scrittore inglese, adottato dai nativi americani della famiglia Ojibway, si identificava come un nativo al pari del protagonista del romanzo L'ultimo dei Mohicani.

Esempi contemporanei modifica

  • Una persona transrazziale, famosa negli USA, è Rachel Dolezal, una donna dal retaggio caucasico che si identifica come nera.[1][2] La Dolezal è riuscita a farsi percepire come persona di colore a tal punto che è persino divenuta la presidentessa della sezione di Spokane della NAACP nel 2014, un anno prima del suo "outing" del 2015.
  • Korla Pandit, al secolo John Roland Reed, un musicista afroamericano, che si è fatto passare per un indiano di Nuova Delhi nella sua vita pubblica e privata.[10]
  • Martina Big, ribattezzatasi Malaika Kubwa nel 2018, è una donna tedesca, nata bianca, che si identifica come nera.[11][12] La Kubwa si è fatta fare da un medico svariate iniezioni di melanina ed ha scurito la sua pelle ed i suoi capelli, originariamente biondi.[11][12]
  • Ja Du, una donna trans, nata con fenotipo caucasico, ma che si considera adesso filippina.[13][14][15]
  • Jessica A. Krug, una professoressa associata di storia ed africanistica alla George Washington University, ha rivelato il 3 settembre 2020 di essere nata da genitori bianchi e di essersi fatta passare per donna di colore durante la sua intera vita lavorativa.[16][17]
  • Una adolescente di colore di nome Treasure è salita alla ribalta negli Stati Uniti quando è apparsa al talkshow del Dr. Phil asserendo di essere bianca dal momento che alcune sue parti del corpo come i capelli, il naso e le labbra, sembravano più simili a quelle di una persona europoide che a quelle di una nera.[18]
  • Oli London, un ragazzo bianco inglese che si identifica come un "coreano non-binario, è noto per essersi sottoposto ad alcuni interventi di chirurgia plastica per rassomigliare a Jimin, il cantante dei BTS. The Daily Dot gli riconosce una "identità transrazziale". La condotta di London è stata pesantemente criticata sui social media.[19]

Note modifica

  1. ^ a b c Rebecca Tuvel, In Defense of Transracialism, in Hypatia, vol. 32, n. 2, 2017, pp. 263–278, DOI:10.1111/hypa.12327, ISSN 0887-5367 (WC · ACNP).
  2. ^ a b Rogers Brubaker, The Dolezal affair: race, gender, and the micropolitics of identity, in Ethnic and Racial Studies, vol. 39, n. 3, 2015, pp. 414–448, DOI:10.1080/01419870.2015.1084430, ISSN 0141-9870 (WC · ACNP).
  3. ^ Trans: Gender and Race in an Age of Unsettled Identities, su press.princeton.edu, Princeton University Press. URL consultato il 13 marzo 2018.
  4. ^ Rogers Brubaker, Introduction, in Trans: Gender and Race in an Age of Unsettled Identities, Princeton, N.J., Princeton University Press, 2016, pp. 1–11, ISBN 9780691172354. URL consultato il 13 marzo 2018.
  5. ^ Kimberly McKee, PhD, An Open Letter: Why Co-opting "Transracial" in the Case of Rachel Dolezal is Problematic, su medium.com, 16 giugno 2015. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  6. ^ (EN) Mann, Denise, From the Editor: Ethnic Plastic Surgery: What's in a Name? - Plastic Surgery Practice, su plasticsurgerypractice.com, 21 August 2014. URL consultato il 29 giugno 2021.
  7. ^ Elizabeth Haiken, Venus Envy: A History of Cosmetic Surgery
  8. ^ Parla il medico di Michael: "Ecco il segreto della sua pelle", su repubblica.it. URL consultato il 6 luglio 2009.
  9. ^ Shades of difference: why skin color matters, in Stanford University Press, Stanford, California, Glenn, Evelyn Nakano, 2009, ISBN 978-0-8047-7099-6.
  10. ^ Amy Wilder, Man of mystery: Documentary sheds light on enigmatic Columbia entertainer, su Columbia Daily Tribune, 22 novembre 2015. URL consultato il 18 marzo 2020.
  11. ^ a b Rhian Lubin, White glamour model with size 32S breasts who spent £50k on cosmetic surgery now 'identifies as a black woman', su Daily Mirror, 22 settembre 2017. URL consultato il 1º ottobre 2017.
  12. ^ a b Ana Valens, White woman who 'transitioned' races to Black is back, su The Daily Dot, 22 settembre 2017. URL consultato il 1º ottobre 2017.
  13. ^ (EN) Kimberly Yam, Filipinos Aren't Happy With This White Woman Claiming To Be Filipina, su HuffPost, 15 novembre 2017. URL consultato il 22 gennaio 2020.
  14. ^ (EN) Man born white explains why he now identifies as Filipino, su The Independent, 14 novembre 2017. URL consultato il 30 dicembre 2018.
  15. ^ (EN) Jackie Salo, 'Transracial' man was born white, identifies as Filipino, su New York Post, 13 novembre 2017. URL consultato il 30 dicembre 2018.
  16. ^ White GWU professor admits she falsely claimed Black identity, su The Washington Post, 3 settembre 2020.
  17. ^ (EN) Poppy Noor, White US professor admits she has pretended to be Black for years, su the Guardian, 3 settembre 2020. URL consultato il 3 settembre 2020.
  18. ^ (EN) Jessica Bennett, Black Teen Claims She's 'Transracial' White Woman, Hates Black People, su EBONY, 25 ottobre 2018. URL consultato il 18 settembre 2020.
  19. ^ Laiken Neumann, 'This is my new official flag': White influencer says they identify as Korean, in The Daily Dot, 21 giugno 2021.

Voci correlate modifica