Turkmene finitimus
Il turkmene (Turkmene finitimus) è un pesce osseo estinto, appartenente ai lampridiformi. Visse tra il Paleocene superiore e l'Eocene inferiore (circa 57 - 54 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Asia occidentale.
Descrizione
modificaQuesto pesce era di piccole dimensioni, e solitamente superava di poco i 10 centimetri di lunghezza. Il corpo era di forma ovale, appiattito lateralmente. La testa era piccola rispetto al corpo, mentre gli occhi erano grandi e la bocca di piccole dimensioni. La pinna dorsale era alta e dotata di un robusto raggio anteriore allungatissimo; la parte posteriore della pinna era invece a forma di nastro e molto bassa, fino a congiungersi con il peduncolo caudale. La pinna anale era di forma e aspetto simile, ma priva dei raggi anteriori allungatissimi. Le pinne pelviche, invece, erano estremamente lunghe e strette. La pinna caudale era biforcuta.
Classificazione
modificaTurkmene era un arcaico rappresentante dei lampridiformi, un piccolo gruppo di pesci teleostei molto specializzati, i cui più noti rappresentanti attuali sono il re di aringhe (Regalecus glesne) dal corpo allungatissimo e il pesce re (Lampris regius); proprio con quest'ultimo Turkmene condivideva la forma del corpo ovale e appiattita lateralmente, ed è probabile che questi due pesci fossero strettamente imparentati, all'interno del sottordine Lampridoidei. In ogni caso, Turkmene è stato classificato in una famiglia a sé stante, Turkmenidae, comprendente anche gli affini Danatinia e Analectis. Turkmene finitimus venne descritto per la prima volta nel 1968 da Daniltshenko sulla base di resti fossili ritrovati in Turkmenistan.
Paleoecologia
modificaProbabilmente Turkmene era un pesce di acque marine che si nutriva di crostacei e altri piccoli organismi.
Bibliografia
modifica- Frickhinger, K. A., 1995: Fossil Atlas – Fishes. Mergus – Publishers for Natural History and Pet Books, Hans A. Baensch, Malle, Germany, 1-1088.