Ultime parole (film)

film documentario del 1967 diretto da Werner Herzog

Ultime parole (Letzte Worte) è un cortometraggio realizzato nel 1967 dal regista bavarese Werner Herzog. È stato girato in due giorni a Creta e sull'isola di Spinalonga, durante la lavorazione di Segni di vita, il primo lungometraggio del regista.

Ultime parole
Titolo originaleLetzte Worte
Lingua originalegreco
Paese di produzioneGermania Ovest
Anno1967
Durata13 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1 (4:3)
Generedocumentario
RegiaWerner Herzog
SceneggiaturaWerner Herzog
ProduttoreWerner Herzog
Casa di produzioneWerner Herzog Filmproduktion
FotografiaThomas Mauch
MontaggioBeate Mainka-Jellinghaus

Trama modifica

Il film parla di un anziano suonatore di cetra che per anni si è rifiutato di lasciare l'isola di Spinalonga, un tempo usata come lebbrosario, della quale era rimasto l'unico abitante. La polizia ha forzato l'uomo a lasciare l'isola e a trasferirsi in paese, dove vive suonando la cetra ma rifiutandosi di parlare. Paradossalmente, continua a ripetere la frase: "Non dirò niente di niente, non voglio dire nemmeno no, è la mia ultima parola", per cui continua a parlare. Anche altre persone intervistate al riguardo continuano a ripetere una stessa frase, creando un effetto surreale.

Commento modifica

Il film presenta per la prima volta alcuni aspetti che diventeranno tipici del cinema di Herzog: il protagonista in conflitto con la società che viene sconfitto dagli eventi anticipa un lungo elenco di personaggi herzoghiani, che arriva fino al Timothy Treadwell di Grizzly Man (2005), passando per i personaggi interpretati da Klaus Kinski e Bruno S..

Inoltre il film è il primo esempio del modo libero ed eccentrico in cui Herzog affronta il genere "documentario"; nonostante il film tratti una storia vera e sia composto da interviste, il modo in cui alcune persone ripetono le frasi è decisamente assurdo e irrealistico e, da una delle scene con i poliziotti, appare evidente che è lo stesso regista a guidare il tutto. Il regista manipola così la realtà per soddisfare i suoi bisogni espressivi, cosa che avverrà spesso nei suoi "documentari", soprattutto in Fata Morgana e Apocalisse nel deserto.

Distribuzione modifica

In Italia il film è reperibile nel DVD I corti di Werner Herzog, edito dalla Rarovideo, e in quello di Paese del silenzio e dell'oscurità della Ripley's Home Video.

Collegamenti esterni modifica

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