Un americano a Parigi (film)

film del 1951 diretto da Vincente Minnelli

Un americano a Parigi (An American in Paris) è un film del 1951 diretto da Vincente Minnelli in Technicolor. Segna l'esordio della francese Leslie Caron.

Un americano a Parigi
Locandina originaria
Titolo originaleAn American in Paris
Lingua originaleinglese, francese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1951
Durata115 min
Generemusicale, commedia
RegiaVincente Minnelli
SoggettoAlan Jay Lerner
SceneggiaturaAlan Jay Lerner
ProduttoreArthur Freed, Roger Edens (non accreditato)
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer (controllata da Loew's)
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer (1952)
FotografiaAlfred Gilks, John Alton
MontaggioAdrienne Fazan
Effetti specialiWarren Newcombe, Irving G. Ries
MusicheGeorge Gershwin, Saul Chaplin
ScenografiaF. Keogh Gleason, Edwin B. Willis
CostumiOrry-Kelly

Walter Plunkett: costumi del ballo Beaux Arts
Irene Sharaff: costumi del balletto

TruccoWilliam Tuttle, Robert J. Schiffer (non accreditato)
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Presentato in concorso al Festival di Cannes 1952,[1] il film prende nome dall'omonimo poema sinfonico di George Gershwin contenuto nelle musiche dell'opera insieme al Concerto in fa dello stesso Gershwin.

Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al 68º posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.[2]

Trama modifica

 
Leslie Caron e Gene Kelly

A Parigi, nel secondo dopoguerra, si ritrovano vicini di casa due americani: Jerry è un pittore mentre Adam suona il pianoforte. Il duo, rinforzato da Henri, un cantante francese grande amico di Adam, esegue alcuni numeri nel caffè sottostante. Henri confessa felice all'amico di aver incontrato la donna della sua vita e di essere sul punto di sposarsi.

Jerry, intanto, prepara una mostra dei suoi quadri, finanziato da Milo Roberts, una ricca americana. Incontra Lise, una giovane orfana francese, che non gli rivela niente di sé stessa. La ragazza è ingenua ma vitale e Jerry non può fare a meno di innamorarsene. Lascia Milo e si ripromette di dichiarare il suo amore a Lise.

Al ballo delle Belle Arti, annuale appuntamento durante il quale si dovrebbe coronare il sogno dei due giovani, Lise rivela a Jerry il suo segreto: durante la seconda guerra mondiale, poiché i suoi genitori erano nella resistenza, era stata affidata alle cure di un uomo che si è occupato di lei anche dopo. In pratica quest'uomo le ha salvato la vita rischiando la propria e con il tempo è nato un sentimento che dovrebbe portarli all'altare. Quell'uomo è Henri.

Jerry e Lise perciò si lasciano. La notte d'incanto sta finendo. Dall'alto di una terrazza, Jerry la vede giù in strada che sta per andarsene su un taxi con l'amico. Ma Henri, resosi conto che la ragazza accetterebbe di sposarlo solo per gratitudine, la lascia libera. Dal balcone, Jerry vede finalmente Lise che corre su per le scale verso di lui.

Produzione modifica

Distribuzione modifica

Riconoscimenti modifica

Nel 1993 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[3]

Note modifica

  1. ^ (EN) Official Selection 1952, su festival-cannes.fr. URL consultato il 23 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
  2. ^ (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  3. ^ (EN) Librarian of Congress Names 25 More Films to National Film Registry, su loc.gov, Library of Congress, 14 dicembre 1993. URL consultato il 23 marzo 2014.

Bibliografia modifica

  • Fernaldo Di Giammatteo, Dizionario del cinema americano. Da Griffith a Tarantino, tutti i film che hanno fatto la storia di Hollywood, Roma, Editori riuniti, 1996, ISBN 88-359-4109-1.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN292995414 · GND (DE7525632-0 · BNF (FRcb165990106 (data) · J9U (ENHE987009950579805171
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