Unione della Patria - Democratici Cristiani di Lituania

partito politico lituano

L'Unione della Patria - Democratici Cristiani di Lituania (in lituano: Tėvynės Sąjunga - Lietuvos Krikščionys Demokratai - TS-LKD), nota in italiano anche come Unione Patriottica, è un partito politico di centro-destra attivo in Lituania dal 1993.

Unione della Patria - Democratici Cristiani di Lituania
Tėvynės Sąjunga - Lietuvos Krikščionys Demokratai
PresidenteGabrielius Landsbergis
VicepresidenteRadvilė Morkūnaitė-Mikulėnienė
StatoBandiera della Lituania Lituania
Sede11 L.Stuokos-Gucevičiaus g., Vilnius
AbbreviazioneTS–LKD
Fondazione1993
IdeologiaConservatorismo[1]
Cristianesimo democratico[2]
Conservatorismo liberale[3]
Conservatorismo nazionale[4]
Europeismo[5]
CollocazioneCentro-destra
Partito europeoPartito Popolare Europeo
Gruppo parl. europeoPartito Popolare Europeo
Affiliazione internazionaleUnione Democratica Internazionale
Seggi Seimas
50 / 141
(2020)
Seggi Europarlamento
4 / 11
(2019)
Iscritti14 945
Sito webtsajunga.lt/

Noto originariamente con la denominazione di Unione della Patria - Conservatori di Lituania (Tėvynės Sąjunga - Lietuvos Konservatoriai - TS-LK), il partito ha assunto l'attuale denominazione nel 2008 a seguito della confluenza dei Democratici Cristiani di Lituania (Lietuvos Krikščionys Demokratai - LKD).

Storia modifica

L'Unione della Patria era stata fondata nel 1993 dalla corrente conservatrice del Movimento Riformatore di Lituania (Lietuvos Persitvarkymo Sąjūdis), organizzazione politica che negli anni ottanta si batté per l'indipendenza della Lituania dall'URSS. Ispiratore della nascita dell'Unione della Patria fu Vytautas Landsbergis.

La TS stravinse le elezioni politiche del 1990 con il 40% dei voti. Alle politiche del 1992 TS crollò al 21% dei voti, grazie al successo di LDK (12,6%), per poi risalire al 31,3% nel 1996.

Le elezioni parlamentari del 2000 segnarono un durono colpo per TS, LDK e LTS. TS-LK crollo dal 31 all'8,9%, LDK dal 10% al 3,1% e LTS non elesse alcun deputato. I tre partiti avevano, infatti, guidato il governo dal 1996 al 1999, quando la coalizione di governo implose per divisioni interne. Ad approfittare del crollo dei conservatori furono l'Unione dei Liberali e di Centro ed il Partito Socialdemocratico di Lituania.

Alle elezioni parlamentari del 2004 TS-LK ottenne il 14,7% dei voti, eleggendo 25 deputati, mentre LDK (1,4%) ed LTS non elessero alcun deputato.

Le elezioni parlamentari del 2008 permisero all'Unione di diventare il primo partito sia in termini percentuali, che di seggi. I conservatori ottennero il 19,6% dei voti, il 3% in più dei partiti fondatori, e ben 44 seggi (19 in più). TS-LKD, infatti, conquistò ben 26 dei 71 seggi attribuiti con la quota maggioritaria. Andrius Kubilius di TS-LKD venne nominato nuovo primo ministro di un governo composto anche da Partito di Rinascita Nazionale (TPP, poi confluito in LiCS, Movimento dei Liberali della Repubblica di Lituania (LRLS), Unione dei Liberali e di Centro (LiCS).

Alle elezioni parlamentari del 2012 TS-LDK calò al 15,1% dei consensi ed ottenne 33 seggi. I Conservatori democristiani si ritrovarono così all'opposizione.

Risultati elettorali modifica

Elezione Voti % Seggi
Parlamentari 1996 409.585 31,34
70 / 137
Parlamentari 2000 126.850 8,62
9 / 141
Europee 2004 151.833 12,58
2 / 13
Parlamentari 2004 176.409 14,75
25 / 141
Parlamentari 2008 243.823 19,72
45 / 141
Europee 2009 147.756 26,16
4 / 12
Parlamentari 2012 206.590 15,75
33 / 140
Europee 2014 199.393 14,73
2 / 11
Parlamentari 2016 276.275 22,63
31 / 141
Europee 2019 247.745 19,71
3 / 11
Parlamentari 2020 292.124 25,77
50 / 141

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

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