Utente:Grasso Luigi/sanbox1/ tionitrosonio

Ione tionitrosonio
Struttura Lewis
Struttura Lewis
Struttura 3D a sfere
Struttura 3D a sfere
Struttura 3D a sfere van der Waals
Struttura 3D a sfere van der Waals
Nome IUPAC
Solfuro nitrogeno (1+)
Caratteristiche generali
Massa molecolare (u)46,0667 gm mole-1
Numero CASN/A numero CAS non valido
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
infiammabile irritante
attenzione
Frasi H---
Consigli P---

Lo ione tionitrosonio, o tiazile nei composti organici, è un catione formato da azoto e zolfo con formula NS+.


Composti inorganici

modifica

I sali di tionitrosonio sono stati preparati per prima nel 1971 dalla reazione di fluoruro tiazile (NSF) con pentafluoruro di arsenico (AsF5) o con pentafluoruro di antimonio (SbF5). [1] Possono anche essere ottenuti partendo da (NSCl)3 per reazione con esafluoroarseniato di argento (AgAsF6) in soluzione liquida di biossido silicio SO2 [2] o tricloruro di alluminio AlCl3 in dicloruro metile CH2Cl2 sotto l'influenza di calore o di ultrasuoni. [3]

(NSCl)3 + 3Ag[AsF6] -> 3[SN][AsF6] + 3AgCl

La lunghezza del legame zolfo–azoto nei sali di tiazile è circa 1.42 Å e la frequenza vibrazionale di SN è 1437 cm-1 nel composto (SN)(AsF6). Il catione NS+ mostra una NMR risonanza 14N a ca. 200 ppm ed è una tecnica utile per monitorare le reazioni di NS+.[4]

The thiazyl cation is used for the preparation of other important S–N compounds. For example, the insertion reactions with S4N4 or SCl2 produce [S5N5]+ or the acyclic [ClSNSCl]+ cation,[5] respectively. Insertion of thiazyl cations into the metal–halogen bond of Re(CO)5X (X = Cl, Br) provides a route to thiazyl halide complexes. Intensely coloured, thermally labile charge-transfer complexes are formed between [SN]+ and arenes such as mesitylene or hexamethylbenzene.[6]


  1. ^ Angewandte Chemie.O. Glemser and W. Koch, vol.83, p.145 (1971)
  2. ^ Inorganic Chemistry.A. Apblett, A. J.Banister, D. Biron, A. G. Kendrick, J. Passmore, M. Schriver and M. Stojanac,vol.25,p.4451 (1986)
  3. ^ Inorganic Chemistry. A. Apblett, T. Chivers and J. F. Fait, vol.29, p.1643 (1990)
  4. ^ Inorganic Chemistry.J. Passmore and M. Schriver, vol.27, p.1751 (1988)
  5. ^ Angewandte Chemie.R. Mews, vol.88, p.757 (1976)
  6. ^ Canadian Journal of Chemistry..S. Brownstein and B. Louie, vol.65, p.1361 (1987)


Bibliografia

modifica


Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica


Collegamenti esterni

modifica


  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia