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Casey Neistat nel deserto

Casey Owen Neistat (Gales Ferry, 25 marzo 1981[1]) è un regista, produttore cinematografico e youtuber statunitense, co-fondatore della società di social media Beme[2]. Neistat e suo fratello Van, sono i creatori della serie televisiva per HBO, The Neistat Brothers.[3]

Biografia

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Casey Neistat è nato e cresciuto a New London, Connecticut. Ha abbandonato le scuole superiori al secondo anno di conseguimento all'età di 15 anni e non si è più diplomato da allora. Dall'età di 17 anni fino ai 20 ha vissuto in un camper con la sua ragazza, Robin, e il loro figlio, Owen. Nel 2001 Neistat si trasferì a New York. Successivamente Casey ha raccontato tramite un video l'intera sua biografia, dalla nascita, agli albori della sua carriera da videomaker e l'acquisita fama.[4]

Primi anni

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Prima di trasferirsi a New York, Neistat ha lavorato come lavapiatti e come aiuto cuoco a Mystic, Connecticut. Il suo primo lavoro a New York è stato quello di consegnare posta con la bicicletta.

A metà del 2001 Neistat e suo fratello Van iniziarono a lavorare con l'artista Tom Sachs, filmando e raccontando attraverso una serie di video, le sculture e le installazioni dell'artista. Questo è stato il primo lavoro compiuto insieme dai due fratelli.

iPod's Dirty Secret

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La prima attenzione internazionale verso Neistat, è stata nel 2003 con il breve filmato di tre minuti iPod's Dirty Secret, il quale criticava la totale indisposizione di Apple di sostituire la batteria degli iPod. Il filmato ha ricevuto una forte attenzione nazionale negli Stati Uniti, tanto da portare Apple nel creare un programma apposito per la sostituzione delle batterie degli iPod[5]. Il filmato inizia con una chiamata al supporto tecnico della Apple, e la conversazione tra Casey Neistat con un operatore di nome Ryan. Casey spiega al operatore che dopo 18 mesi di uso dell'iPod la batteria è morta. Ryan suggerisce che tra costo di sostituzione della batteria e la spedizione, è preferibile acquistare direttamente un nuovo iPod. Dopo la conversazione parte in sottofondo la canzone rap "Express Yourself" e i fratelli Neistat iniziano una "campagna di pubblico annuncio" informando i consumatori a proposito del problema della batteria. Per informare i consumatori usano dei cartelli "stencil" con scritto "iPod Unreplaceable Battery Lasts Only 18 Months" (in italiano: "La Batteria non-sostituibile dell'iPod Dura Solamente 18 Mesi"), e hanno tappezzato tutte le strade di Manhattan.

Il filmato è stato caricato su Internet il 20 settembre 2003 e in sei giorni è stato visto più di un milione di volte. Il filmato ha rapidamente attratto l'attenzione dei maggiori media come The Washington Post, Rolling Stone Magazine, Fox News, CBS News e BBC News. Il filmato è stato elogiato come "meravigliosamente selvaggio" dal Washington Post.

Apple ha ufficialmente annunciato la politica di sostituzione delle batterie il 20 Novembre 2003[6] e ha anche prolungato il programma di garanzia il 21 Novembre. Il portavoce di Apple Natalie Sequeira ha negato qualsiasi connessione tra il film dei fratelli Neistat e la loro nuova politica, affermando che la politica di garanzia e sostituzione era in lavorazione mesi prima che il filmato uscisse.

Science Experiments

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Nel 2004 Casey e suo fratello crearono una serie chiamata "Science Experiments". La serie era composta da un ristretto numero di episodi da 15 minuti ciascuno, in cui Casey e suo fratello mostravano degli esperimenti scientifici. La serie è stata inclusa alla 26ma edizione della Biennale di San Paolo in Brasile[7]. Il lavoro crebbe e divenne molto popolare tanto che "Creative Time's 59 Minute Program" ha mostrato un estratto di un minuto di ogni filmato della serie, per ogni 59 minuti al Panasonic Time Square Astrovision[8].

Televisione e film

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HBO series

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Nel Luglio del 2008, Home Box Office HBO ha acquistato la serie televisiva di otto episodi "The Neistat Brothers", per appena 2 milioni di dollari[9]. La serie è stata creata da Casey Neistat, Van Neistat, Mason Daugherty e Tom Scott. Il produttore cinematografico indipendente Christine Vachon ha preso parte come produttore consulente. Scritto e diretto da Casey e Van, lo show è autobiografico e raccontato in prima persona. Ogni episodio è formato da brevi storie sulla vita dei due fratelli. Lo show è andato in onda il 4 Luglio 2010 a mezzanotte su HBO.

Hank Stuever del Washington Post ha notato che "i fratelli Neistat esibiscono un entusiasmo per la vita che non puoi aiutare ma amare". The Hollywood Reporter[10] disse: "i fratelli Neistat stanno ai film come Dr. Seuss sta alla letteratura"[11]. Lo show però non è stato esente da critiche. Il blog The Zeitgeisty Report ha definito lo show come "Un tenero e un pasticcio pretenzioso" e aggiunse che "Lo show più irritante di tutta la storia di HBO".

The Pleasure of Being Robbed (Il Piacere di essere derubati)

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Casey Neistat è stato produttore esecutivo nel 2008 del film The Pleasure of Being Robbed[12][13]. Il film è stato presentato al Festival di Cannes del 2008.[14][15]

Daddy Longlegs

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Casey insieme a Tom Scott, è stato nuovamente produttore di un film coi fratelli Josh and Benny Safdie's, che ha debuttato al Festival di Cannes col titolo originale di Go Get Some Rosemary nel 2009. Il critico cinematografico A.O. Scott ha lodato l'opera come: "sciolto e con una ripresa video estremamente intima", lodando la performance di Ronald Bronstein. Lo ha definito come "film piacevole ed orripilante al tempo stesso". La collaborazione tra Casey e Scott come direttori li portò a vincere il Cassavetes Award nel 2011 al Indipendent Spirit Awards, questa volta però con il nome del titolo alternativo per la versione americana in Daddy Longlegs[16].

Video su Internet

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Casey ha rilasciato 451 (aggiornato al 25 Febbraio 2016) video brevi su YouTube sin da quando ha aperto il suo account il 15 Febbraio 2010. Il soggetto principale dei video di Casey ha una variazione molto ampia, caratteristica unica che lo ha distinto nella piattaforma. Il 24 Agosto 2015, Casey ha raggiunto la cifra di 1 milione di utenti iscritti al suo canale YouTube.

A febbraio 2016, Casey ha raggiunto la cifra di 2,2 milioni di iscritti su YouTube[17].

Bike lanes (Piste ciclabili)

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Nel 2011 Casey ha girato un video raccontando in modo critico, il comportamento del New York Police Department che multava quei ciclisti che guidavano al di fuori delle piste ciclabili contrassegnate. Il video inizia mentre un ufficiale del traffico multa Casey per 50$, perché non stava pedalando al interno delle corsie marcate per ciclisti. Dopodiché Casey decide di pedalare nella suddetta corsia per ciclisti e, comicamente, sbattere contro qualsiasi cosa ostruisca tale corsia riservata, per dimostrare che quasi sempre queste corsie non sono sicure, piene di ostacoli come camion in sosta, persone, taxi, e addirittura un altra macchina della polizia parcheggiata al centro del percorso ciclabile. il video diventò subito virale in 24 ore, tanto da attirare l'attenzione dei maggiori media statunitensi ed internazionali come il The Guardian[18], Il Post[19], Internazionale[20].

Il New York Magazine ha definito Casey "Bike-Lane Vigilante[21]" (Vigilante delle corsie ciclabili), il TIME ha stilato la Top 10 dei video più creativi del 2011 posizionando quello "Bike Lanes" all'ottava posizione[22].

Make it Count

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Make It Count è il video scritto, diretto, girato e raccontato da Casey Neistat per la Nike. Il video inizia con un breve discorso con scritto:

"Nike mi ha chiesto di creare un filmato per descrivere il significato di #makeitcount. Invece di girare il loro film ho speso l'intero budget viaggiando per il mondo con il mio amico Max. Abbiamo continuato a spostarci finchè non sono finiti i soldi. Ci sono voluti 10 giorni."

Il video continua con Casey e il suo amico Max Joseph che partono dall'aeroporto di New York. Dopo un lungo "Fast editing" (editing velocizzato) di moltissime scene e di svariate citazioni di ispirazione, il video termina con Casey che fa ritorno a New York dove la storia ha avuto inizio. L'8 Aprile 2012 Nike pubblicò il video nel suo canale YouTube col titolo di: "MAKE IT COUNT". Il giorno dopo anche Casey pubblicò il video nel suo canale ufficiale. Il video di Casey, dal suo canale YouTube[23], diventò virale e in nemmeno 5 giorni venne visto per più di 3 milioni di volte.

Zoe Fox di Mashable commentò con "La miglior storia mai raccontata per un Brand[24]".

Vlog quotidiani

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Casey iniziò a postare quotidianamente video sotto forma di vlog il 25 Marzo 2015 nel suo canale YouTube. Il 27 Febbraio 2016 pubblicò il vlog numero 338[25].

Snowboarding with the NYPD (Snowboarding con l'NYPD)

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Il 23 Gennaio 2016, durante la grande tempesta di neve negli Stati Uniti, che ha causato moltissimi disagi e la quasi totalità di annullamenti di viaggi aerei di New York, Casey e Jesse Wellens hanno filmato un video tra le strade semi-deserte di New York[26]. Il video dalla durata di 2 minuti e 41 secondi, mostra Casey che viene trainato da una corda (più tardi rivelò di aver dimenticato la vera corda nella sua seconda casa in Connecticut e nel video usava un semplice cavo HDMI) per le strade e facendo tappa anche a Times Square. Il video diventò immediatamente virale[27][28] superando le 6.5 milioni di visualizzazioni in meno di 24 ore. Più tardi Casey rilasciò un secondo video dove mostra il dietro le quinte della realizzazione del video principale[29].

Nel suo vlog del 8 Luglio 2015, Casey ha annunciato che sta lavorando con Matt Hackett nel costruire una app di social sharing chiamata Beme[30]. La prima versione ufficiale venne lanciata il 17 Luglio 2015[31][32]. Progettata per essere un alternativa ai diversi social media presenti sul mercato, l'app permette di postare brevissimi frammenti video (4 secondi) senza la possibilità di essere modificati o editati in un secondo momento, e il video viene immediatamente caricato e condiviso con i followers, e senza la possibilità di poter riguardare il video[33]. Gli utenti possono rispondere ai video, inviando a loro volta altri video di "reazione"o fotografie. In meno di otto giorni dal lancio dell'app, gli utenti di Beme hanno condiviso più di 1.1 milioni di video e registrato 2.4 milioni di "reazioni[34]".

Pubblicità

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Oltre alla carriera di produttore video per la televisione e il cinema, Casey ha anche diretto e prodotto pubblicità televisive, avendo avuto la possibilità di lavorare con Nike, Google[35], J.Crew[36], e Mercedes-Benz[37].

  1. ^ CaseyNeistat, su YouTube. URL consultato il 25 febbraio 2016.
  2. ^ beme, su beme.com. URL consultato il 25 febbraio 2016.
  3. ^ The Neistat Brothers, 4 giugno 2010. URL consultato il 25-2-2016.
  4. ^ CaseyNeistat, Draw My Life - Casey Neistat, 9 febbraio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  5. ^ Batteria scarica dell'iPod: la vendetta degli infuriati, su macitynet.it. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  6. ^ Arnold Kim, Official Apple iPod Battery Replacements?, su macrumors.com. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  7. ^ Universes in Universe - Gerhard Haupt & Pat Binder, 26th São Paulo Biennial, 2004: Artists (print version), su universes-in-universe.de. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  8. ^ The 59th Minute The 59th Minute Through April ... | Manhattan, New York, NY | News, su www.nypress.com. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  9. ^ (EN) Daniel Frankel, HBO nabs the Neistats, su Variety. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  10. ^ The Neistat Brothers -- TV Review, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  11. ^ The Neistat Brothers -- TV Review, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  12. ^ Il piacere di rubare. E di essere derubati, su news.cinecitta.com. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  13. ^ Joshua Safdie, The Pleasure of Being Robbed, 3 ottobre 2008. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  14. ^ (EN) Aleksandar Popovic, Cannes Film Festival - 40th Directors' Fortnight - FilmoFilia, su FilmoFilia. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  15. ^ Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, The Pleasure of Being Robbed (2008), su mymovies.it. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  16. ^ Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, Daddy Longlegs (2009), su mymovies.it. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  17. ^ CaseyNeistat, su YouTube. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  18. ^ (EN) Matt Seaton, Casey Neistat: bike lane warrior, in The Guardian, 9 giugno 2011. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  19. ^ Le piste ciclabili non sono sempre un percorso sicuro, su Il Post. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  20. ^ Pista ciclabile, su Internazionale. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  21. ^ Interview With a New York Bike-Lane Vigilante, su Daily Intelligencer. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  22. ^ VALERIE LAPINSKI, Bike Lanes - The Top 10 Everything of 2011 - TIME, in Time, 7 dicembre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  23. ^ CaseyNeistat, Make It Count, 9 aprile 2012. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  24. ^ Zoe Fox2012-04-12 15:50:14 UTC, Nike's #MakeItCount Video: The Best Branded Story Ever Told?, su Mashable. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  25. ^ CaseyNeistat, FEELING iT!!!, 27 febbraio 2016. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  26. ^ CaseyNeistat, SNOWBOARDING WITH THE NYPD, 24 gennaio 2016. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  27. ^ Andrea Paolini, Casey Neistat con lo snowboard per le strade innevate di New York, su tv.ilfattoquotidiano.it.
  28. ^ VIDEO - Snowboard sulla neve tra le strade di New York - IL BUZZ, su IL BUZZ. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  29. ^ CaseyNeistat, Making of / SNOWBOARDING WITH THE NYPD, 25 gennaio 2016. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  30. ^ CaseyNeistat, Meet Beme, 17 luglio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  31. ^ Yahoo e Neistat lanciano le loro alternative a Snapchat, su Everyeye.it. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  32. ^ Beme, l’applicazione che dona autenticità alla condivisione dei video, in http://tech.fanpage.it/beme-l-applicazione-che-dona-autenticita-alla-condivisione-dei-video/ http://tech.fanpage.it/.
  33. ^ CaseyNeistat, This is Beme, 17 luglio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  34. ^ Fitz Tepper, A Week In, Casey Neistat’s New App Beme Has 1.1M Videos Shared, su social.techcrunch.com. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  35. ^ Casey Neistat - this was the commercial i made a little... | Facebook, su www.facebook.com. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  36. ^ CaseyNeistat, Travel With Style - Casey Neistat for J.Crew, 18 marzo 2014. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  37. ^ CaseyNeistat, The Mercedes-Benz CLA (a car commercial), 5 settembre 2013. URL consultato il 27 febbraio 2016.