Utente:Platinorum/Tyson Fury vs Oleksandr Usyk

"Ring of Fire"
Data18 maggio 2024
LuogoKingdom Arena (Riyadh, Arabia Saudita)
Titolo/i in palioTitoli WBC/WBA/IBF/IBO/The Ring/Lineare dei pesi massimi
Pugili
Tyson FuryOleksandr Usyk
Soprannomi"The Gipsy King""The Cat"
DaManchester, Regno UnitoSinferopoli, Ucraina
Record34–0–1 (24 KO)21–0 (14 KO)
Età35 anni37 anni
Altezza206 cm196 cm
Peso119 kg
(262 libbre)
101 kg
(223,5 libbre)
TitoloCampione del mondo WBCCampione del mondo WBA (Super)/IBF/WBO/IBO/The Ring
Risultato
Usyk per decisione non unanime dopo le 12 riprese (115–112, 113–114, 114–113)

Tyson Fury vs Oleksandr Usyk, pubblicizzato come Ring of Fire, è stato un incontro di boxe professionistico per il campionato indiscusso dei pesi massimi tra il britannico Tyson Fury, campione dei pesi massimi WBC, e l'ucraino Oleksandr Usyk, campione dei pesi massimi WBA (Super), IBF, WBO, IBO e The Ring. Inizialmente programmato per il 17 febbraio 2024 alla Kingdom Arena di Riyadh, è stato poi rinviato al 18 maggio a causa di un infortunio subito da Fury in allenamento. L'incontro, di 12 riprese, è stato vinto per decisione non unanime da Usyk[1], il quale è così diventato il nuovo campione indiscusso dei pesi massimi. L’ultimo a essere riuscito in tale impresa era stato Lennox Lewis nel 1999.

Preparazione

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Il 16 novembre 2023 è stato annunciato ufficialmente che l'incontro si sarebbe svolto il 17 febbraio 2024 in Arabia Saudita a Riyadh e a Londra si è tenuta una conferenza stampa dedicata all'annuncio[2]. Il 2 febbraio 2024 è stato comunicato che l'incontro sarebbe stato rinviato a causa di un infortunio di Tyson Fury, fissando il 18 maggio 2024 come nuova data del combattimento.

Incontro

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Dopo i primi tre round sostanzialmente equilibrati, Tyson Fury è riuscito a imporre una leggera supremazia nei quattro seguenti. L'andamento dell'incontro si è capovolto a partire dall'ottava ripresa, quando Usyk ha centrato Fury con un bel gancio sinistro in pieno volto causandogli una copiosa perdita di sangue dal naso[3]. La svolta è arrivata al round successivo: Usyk ha sferrato una serie incessante di 14 pugni e Fury, dopo aver vacillato a lungo, è finito esanime sulle corde: l'arbitro, considerando la situazione come knock-down in piedi, ha iniziato il conteggio ma si è dovuto fermare a otto, con Fury salvato dalla campanella. Nel decimo round Fury è riuscito a riprendersi e a continuare l'incontro, la cui inerzia è però rimasta nelle mani di Usyk, che si è assicurato sia quel round che il successivo. Solo nell'ultima ripresa Fury è sembrato in grado di riportare il match in equilibrio, ma non è bastato: i giudici hanno infatti premiato Usyk, anche se con decisione non unanime (115-112, 113-114; 114-113).[4]

Conseguenze

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Pochi giorni dopo l'incontro vengono confermate le voci di una rivincita, che viene fissata per il 21 dicembre, sempre a Riyadh[5].

Riferimenti

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Voci correlate

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