Utente:Riccardo Gilardi/Sandbox

Cammino delle Terre Comuni
Tipo percorsosentiero
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
ProvinciaTuscia
Comune
Percorso
InizioAllumiere
FineSantuario Madonna del Sorbo
Lunghezza99 km
Dettagli
DifficoltàEscursionistico
https://www.camminoterrecomuni.it/

Il Cammino delle Terre Comuni [1] è un percorso interamente realizzato sui terreni di università agrarie e di altri enti. La presenza nel territorio di due importanti Parchi Regionali come il Parco regionale di Veio e Parco naturale regionale di Bracciano-Martignano, definisce il Cammino delle Terre Comuni come elemento di connessione, creando un canale tra le propaggini dei “Monti della Tolfa” alle sponde del Tevere, sino al lago di Bracciano raggiungendo le campagne ed i percorsi dei parchi regionali delle terre del Veio.

Nascita modifica

L'associazione "Il Cammino delle Terre Comuni"[2] , nasce da un intuizione delle Università Agrarie di Manziana e Cesano di Roma nel gennaio del 2017 con la costituzione del Comitato promotore e nel maggio 2018 dell'associazione stessa. Il desiderio fu quello di realizzare un Distretto turistico delle Terre Comuni attraverso la strutturazione dell'intero percorso, anche con interventi a carattere tecnologico sulle emergenze culturali dell'area e startup di iniziative imprenditoriali.

Chi Siamo modifica

Con il termine Terre Comuni si indicano tutti quei terreni che sono sottoposti a un regime particolare di proprietà collettiva della terra che sono amministrati da organismi rappresentativi della comunità cui sono riferiti gli usi civici di pertinenza, generalmente pascolo, raccolta del legname e semina. Istituti antichi, risalenti alle riforme agrarie della repubblica romana, quando i fratelli Gracchi tentarono di dirimere le controversie tra patrizi e plebei, legati all'usurpazione di terre pubbliche da parte dei primi.

L'associazione "Il Cammino delle Terre Comuni" è ad oggi costituita da: Università agraria di Manziana, università agraria e proloco di Cesano (Roma), università agraria di Bracciano, comune ed università agraria di Tolfa, comune ed università agraria di Allumiere, università agraria di Campagnano di Roma, comune di Anguillara Sabazia, comune di Canale Monterano, Parco naturale regionale di Bracciano-Martignano, Parco di Veio, consorzio Lago di Bracciano, associazione culturale Terre Sabatine, associane culturale Terre di Trebonia.

Il Territorio modifica

L'area che identifica il territorio di riferimento si sviluppa su un percorso che attraversa le proprietà collettive della Tuscia Romana. Aree, ancora oggi, incontaminate, ricche di di risorse storico-archeologiche, naturalistiche e folkloristiche, essendo state nel corso dei secoli percorse da importanti vie di percorrenza e di commercio, quali la Via Francigena, la Via Clodia e la Via Aurelia, che ne hanno decretato lo sviluppo.

Tappe modifica

  1. AllumiereTolfa (km 9 - semplice) Il cammino inizia da Piazza della Repubblica al centro di Allumiere, difronte al palazzo del Comune[3] , al tempo stesso Museo Civico ed università agraria del paese. Ci si muove lungo le vie del borgo fino al faggeto. Suggestivi percorsi boschivi, mostrano spettacoli di bellezza come viste sull'Argentario e sull'Arcipelago toscano, fino ad arrivare al casale o rifugio del Tecchio.
  2. TolfaManziana (km 23 - difficoltoso) Si cammina tra i paesaggi tipi dei Monti della Tolfa. Nei pressi di Monte Pallarese è possibile osservare siti archeologici risalenti all'Età del Bronzo. Un percorso particolarmente difficoltoso a causa del fondo pietroso e particolarmente accidentato e quotidianamente battuto da varie specie di animali selvatici tipici del luogo, come la vacca Maremmana ed il cavallo Tolfetano.
  3. Casale delle PietrischeEremo di Montevirginio (km 15 - medio) La tappa è caratterizzata dall'attraversamento del Bosco Macchia Grande a circa 6 chilometri dal Casale delle Pietrische. Seguendo i vari sentieri presenti si raggiunge la frazione di Quadroni, salendo poi sul versante meridionale del Monte Calvario. Da qui si supera il quartiere delle fornaci per giungere a Montevirginio, una frazione del comune di Canale Monterano posto sotto il sacro Eremo del paese.
  4. Manziana - Bracciano (km 9 - semplice) Il percorso ha come punto di partenza la piazza della stazione di Manziana e si sviluppa in concomitanza con la vicinanza delle stazioni della tratta Roma-Cesano-Viterbo (Cesano (Roma), Anguillara, Vigna di Valle, Bracciano, Manziana, Oriolo). Seguendo variegate zone di cammino si giungerà a Pisciarelli, una frazione del comune di Bracciano a cui si sopraggiungerà passando per due punti di particolare interesse e bellezza, quali la Chiesa di Santa Maria del Riposo ed il Belvedere della Sentinella.
  5. Bracciano - Anguillara Sabazia (km 20 - medio) Partendo dal Piazzale dell’Università Agraria di Bracciano e si scende attraverso via Giulio Cesare verso via Fosso dei Quadri. Attraverso una mulattiera si costeggia Monte Tonico in direzione del bosco de La Piantata a Santo Celso. Si percorre quindi la strada circumlacuale o, quando possibile le spiagge del Lago, salendo poi sulle Terrazze di Fontelupo fino ad arrivare alla stazione di Vigna di Valle. L’itinerario sale quindi verso il consorzio Barattoli e da qui scende verso le Mura di Santo Stefano per poi arrivare ad Anguillara Sabazia
  6. Anguillara Sabazia - Borgo di Cesano (12 km - semplice) Con questa tappa, arriviamo all’interno del territorio del Comune di Roma. Si passa per i boschi di Martignano salendo verso i Colli di Sant’Andrea giungendo alla Chiesa di San Nicola nel Borgo di Cesano.
  7. Borgo di Cesano - Santuario del Sorbo (11 km - medio) Partenza dalla Chiesa di San Nicola. Ci si inoltra all’interno della valle di Baccano, dove un tempo vi era un lago. Suggestivo il passaggio nelle vicinanze del Cremera che poco più in là disegna una delle valli più suggestive della campagna laziale. La tappa termina poi al Monastero del Sorbo incrociando la via Francigena.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

Altri progetti modifica