Victor Edouard Busnello
Victor Edouard Busnello detto Eddie (Seraing, 1929 – Nervesa della Battaglia, 1984) è stato un sassofonista belga naturalizzato italiano.
Victor Edouard "Eddie" Busnello | |
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Nazionalità | Belgio Italia |
Genere | Jazz Rock progressivo Fusion Bebop Musica sperimentale |
Periodo di attività musicale | 1948 – 1982 |
Strumento | sassofono contralto |
Gruppi | Area |
Biografia
modificaNato in Vallonia, figlio di immigrati italiani, cominciò a suonare a fine anni '40 nei locali del quartiere a luci rosse Pot d’Or di Liegi dove si appassionò al genere bebop. Sassofonista talentuoso ma con temperamento indisciplinato, venne notato dal jazzista jugoslavo Duško Gojković e poi entrò a far parte delle band dei solisti Derek Humble, Jean Louis Chautemps e Kristian Kellens e suonò in molte jam session nei locali Jazz Inn di Liegi, al Black Rose di Bruxelles e all'Exiclub di Anversa. Nel 1960 suonò al Festival di Ostenda e registrò un EP a Colonia in una orchestra belga-americana guidata da Don Byas con Christian Kellens, Francy Boland, Jean Warland, Sadi e Kenny Clarke da cui venne registrato il 7" Don Wails With Kenny. Nel 1972 lasciò definitivamente il Belgio per andare in Italia e collaborare con jazzisti italiani e non come Chet Baker, Dizzy Gillespie, Lilian Terry, James Pratt, Giorgio Buratti, Mario Costa e Alberto Negroni. Nel 1972 entrò negli Area di Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo. Il suo grande apporto fece crescere il gruppo dopo aver aperto il tour a Nucleus, Gentle Giant e Rod Stewart. Purtroppo la sua permanenza negli Area finì nel 1974 per problemi legati all’alcool, subito dopo la registrazione del disco d'esordio Arbeit macht frei[1], che diventerà il disco di rottura e il più premiato da riviste come Rolling Stone.
Nel 1982 tenne i suoi ultimi concerti in Veneto assieme al batterista Mario Costa, al chitarrista Alberto Negroni, al pianista Marcello Tonolo e al contrabbassista Roberto Cecchetti.
Negli ultimi anni di vita pensò di tornare in Belgio ma a causa della cirrosi epatica morì e venne sepolto a Nervesa della Battaglia, dove viveva da anni[2].
Discografia
modifica- 1957 - Specs Powell - Presents Kurt Edelhagen and His Band
- 1958 - Orchester Kurt Edelhagen - Orchester Kurt Edelhagen (EP 7")
- 1960 - Don Byas - Don Wails With Kenny (EP 7")
- 1966 - Nada Jovic & Dusko Gojkovic Quintet - Take Me In Your Arms
- 1967 - Duško Gojković - Swinging Macedonia (nella canzone Macedonian Fertility Dance)
- 1973 - Area - Arbeit macht frei (Cramps, CRSLP 5101)
Note
modificaBibliografia
modifica- Jean Pol Schroeder, Dictionnaire du Jazz à Bruxelles et en Wallonie, Editions Mardaga, 1991, Liége - traduzione e note aggiuntive di Massimo Libero Michieletto
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Victor Edouard Busnello, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Victor Edouard Busnello, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Victor Edouard Busnello, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79584250 · ISNI (EN) 0000 0000 5809 5058 · GND (DE) 134341341 |
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