Vincenzo Giacotto
Vincenzo Giacotto | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
1956-1964 | Carpano | |
1965 | Sanson | |
1968-1969 | Faema | |
1970 | Faemino | |
Vincenzo Giacotto (Grugliasco, 18 aprile 1923 – Torino, 10 luglio 1970) è stato un dirigente sportivo italiano, direttore sportivo di formazioni ciclistiche professionistiche tra gli anni 1950 e 1960.
CarrieraModifica
Da dirigente sportivo guidò dal 1956 al 1964 la Carpano. Fu poi direttore tecnico per la Sanson, e quindi per la formazione italo-belga Faema (Faemino nel 1970). Fin dagli inizi riuscì ad avere in squadra grandi campioni: i primi, alla Carpano, furono Fausto Coppi e Ferdi Kübler, entrambi ormai agli ultimi anni di carriera, poi anche Gastone Nencini, Nino Defilippis, Franco Balmamion e un giovane Italo Zilioli.[1] Alla Sanson diresse ancora Balmamion e Zilioli, mentre alla Faema, squadra italo-belga ebbe in squadra Patrick Sercu ed Eddy Merckx.
Con Balmamion vinse il Giro d'Italia nel 1962 e nel 1963, mentre con Merckx trionfò nel 1968 e nel 1970. Morì prematuramente a causa di un cancro nel 1970, proprio mentre Merckx stava vincendo una tappa al Tour de France. [2]
NoteModifica
- ^ Claudio Gregori, Ciclismo, Enciclopedia dello Sport (2005) - Il mulo e il purosangue, in Treccani.it. URL consultato il 14 agosto 2014.
- ^ Merckx on Mastermind » Irish Peloton, in irishpeloton.com. URL consultato il 14 settembre 2014.
Collegamenti esterniModifica
- (FR) Vincenzo Giacotto, su memoire-du-cyclisme.eu.
- Profilo su Sitodelciclismo.net, su sitodelciclismo.net.