Il volo Avianca 671, targato HK-177, era un Lockheed Constellation che si schiantò e bruciò durante l'atterraggio a Montego Bay, in Giamaica, il 21 gennaio 1960. Fu e rimane il peggior incidente nella storia dell'aviazione giamaicana.[1]

Volo Avianca 671
Un Lockheed L-1049 Super Constellation di Avianca simile all'aereo dell'incidente.
Tipo di eventoIncidente
Data21 gennaio 1960
TipoUscita di pista causata da atterraggio brusco.
LuogoAeroporto di Montego
StatoGiamaica (bandiera) Giamaica
Coordinate18°30′10.08″N 77°54′43.92″W
Tipo di aeromobileLockheed L-1049E Super Constellation
OperatoreAvianca
Numero di registrazioneHK-177
PartenzaAeroporto di New York-Idlewild, New York, Stati Uniti
Scalo intermedioAeroporto internazionale di Miami (non programmato), Miami, Stati Uniti
Scalo prima dell'eventoAeroporto Internazionale Sangster, Montego Bay, Giamaica
DestinazioneAeroporto Internazionale El Dorado, Bogotà, Colombia
Occupanti46
Passeggeri39
Equipaggio7
Vittime37
Feriti9
Sopravvissuti9
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Giamaica
Volo Avianca 671
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Il volo aveva avuto origine all'Aeroporto Internazionale di Miami, in Florida. L'aereo operante il volo era un Lockheed L-1049E Super Constellation utilizzato da Avianca per le rotte Bogotà-Montego Bay. Trentasette tra 46 passeggeri e i 7 membri d'equipaggio rimasero uccisi.

L'incidente

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Durante l'atterraggio, l'aereo effettuò un atterraggio brusco, rimbalzò ed atterrò nuovamente sulla pista, quindi scivolò lungo la pista in fiamme. Si fermò capovolto, a 580 metri (1.900 piedi) dalla soglia della pista e 60 metri (200 piedi) a sinistra della stessa.[2]

Voci correlate

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